A Pordenone, prima del funerale, i congiunti saranno tenuti a pesare il defunto, con e senza cassa. Il tutto per garantire la sicurezza sul lavoro degli operatori funebri. La decisione è stata presa dall’ amministrazione comunale. «Lì per lì – ha spiegato l’ assessore comunale Anna Pagliaro, – la misura può apparire strana o esagerata. Però la legge parla chiaro. Tutti i lavoratori vanno tutelati, anche gli addetti alle pompe funebri. E così è nata la decisione di pesare la cassa e il defunto e di fornire altri dettagli utili per la sicurezza sul posto di lavoro anche di tali dipendenti». Il sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello, taglia corto: «Abbiamo solo cercato di mettere un pò di ordine nel settore. E per questo siamo stati attaccati dalle aziende di pompe funebri. Quello che serve è il buon senso». Non ci risultano situazioni analoghe in altre parti del Paese. In materia di movimentazione manuale dei carichi può essere di interesse leggere, con buon senso, il volume edito dal Coordinamento delle Regioni e delle Provincie Autonome contenente “Linee guida per l’applicazione del D.Lgs. 626/94”.
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