Scattata la denuncia per rifiuto di atti d’ufficio per 2 operatori funebri del Comune di Palermo per aver lasciato per 9 ore sulla spiaggia di Mondello il corpo di un turista annegato. Il corpo venne rimosso dopo l’intervento di una ditta funebre privata, ma uno dei due operatori si era rifiutato di effettuare quanto disposto dall’Autorità giudiziaria visto che poteva fare sforzi perché affetto da ernia e a sollevare il corpo furono due cronisti e un poliziotto. Ora si dovrà stabilire se la colpa era del responsabile del servizio che aveva disposto turni con personale non idoneo al servizio pubblico, dell’operatore funebre, in quanto la tipologia di sforzo richiesta era compatibile, del medico che aveva certificato la malattia se questa si dovesse rivelare nei fatti minore o inesistente.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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