Come già succede nei Comuni di Marettimo e Salemi, il Comune di Mazara (Trapani) prende «in prestito» loculi ancora vuoti, requisendo 100 loculi già concessi ma non utilizzati. Una decisione insolita ma provvisoria decisa per consentire la sepoltura quotidiana dei defunti, nell’attesa che vengano ultimati i lavori di realizzazione di 2000 nuovi loculi. Duecento loculi erano stati assegnati lo scorso dicembre, ma non hanno risolto l’emergenza. «Nell’immediato – spiega in una nota la giunta – c’era l’esigenza improcrastinabile di permettere le sepolture. Da qui il provvedimento di requisizione temporanea. L’amministrazione assicura il ripristino della concessione con eventuali oneri a proprio carico». L’emergenza sepolture si è acuita nel corso dell’estate. «In città – spiega la giunta – la media dei decessi consolidata negli ultimi dieci anni (un defunto al giorno) è raddoppiata nel periodo compreso tra luglio e agosto. Un’impennata di decessi normale nel periodo estivo, anche se in questa calda estate si sono registrati più decessi rispetto agli anni passati».
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