[Fun.News 2596] SISTRI: ora è in versione light. Si applica con più di 10 dipendenti

E stato firmato il 24 aprile 2014 dal ministro dell Ambiente Gian Luca Galletti il decreto ministeriale che prevede l obbligo di adesione al Sistri solo per le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che abbiano più di 10 dipendenti.
Ricordiamo, in particolare che i crematori sono tra i servizi nei quali si producono anche rifiuti speciali pericolosi, soggetti al SISTRI, ora se il gestore ha più di 10 dipendenti.

Nel decreto, che esclude dal sistema di tracciabilità dei rifiuti tutte le imprese agricole che conferiscono i rifiuti prodotti nei circuiti organizzati di raccolta, sono previste anche altre disposizioni di semplificazione amministrativa, chiarite le modalità di gestione dei trasporti intermodali e prorogato al 30 giugno 2014 il versamento del contributo annuale.
Venendo incontro alle giuste richieste dei piccoli produttori spiega il ministro dell Ambiente Gian Luca Galletti oggi introduciamo una prima importante semplificazione, rendendo il sistema più ragionevole e meno burocratico ma rafforzando allo stesso tempo i principi inderogabili che sono alla base del progetto, ossia il contrasto alle ecomafie e la difesa dell ambiente attraverso il controllo informatico dei rifiuti pericolosi . Ho convocato per fine mese fa sapere Galletti il tavolo di monitoraggio e concertazione con le associazioni interessate per approfondire l introduzione di ulteriori norme di semplificazione .
Clicca per scaricare il testo del DM 126 del 24 aprile 2014 recante disposizioni attuative dell’art. 188-ter commi 1 e 3 del D.Lgs. 152/2006.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.