[fun.news.249] Il Ministero della Salute fa marcia indietro sulle autorizzazioni di cui all’articolo 31 del DPR 285/90

Con DM 7/2/2002, in GU 1/3/2002, il Ministro della salute ha autorizzato il materiale biodegradabile sostitutivo della cassa di zinco da utilizzare nei modi e nei casi in esso individuati (inumazione, salvo morti di malattia infettiva diffusiva, per trasporti oltre 100 chilometri, morti da avviare a cremazione, con trasporti oltre 100 chilometri). Le novità date dal decreto sono sostanzialmente tre: 1) Si torna ad utilizzare materiali con decreto governativo, non per le sole regioni a statuto speciale, ma anche per l’intero territorio nazionale, specificando esplicitamente che secondo l’ufficio legislativo del Ministero della salute la fattispecie di cui all’articolo 31 del DPR 285 non è autorizzativa, ma configura un provvedimento normativo. Ergo i materiali non sono competenza regionale; 2) Si autorizzano il materiale e i modi di confezionamento, non il prodotto in sé e quindi si apre la strada ad una maggiore concorrenza nel settore; 3) Si demanda alle strutture pubbliche cimiteriali l’attestazione sulla “concreta e reale operatività dei manufatti”, in relazione ai modi e luoghi di impiego. Il testo del decreto, in formato PDF, è liberamente scaricabile in area Libri, Articoli, Documenti, facendo una ricerca testuale con nell’oggetto “Autorizzazione”.

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