Dai primi giorni di agosto 2010 a Ravenna è operativo un nuovo impianto di cremazione realizzato da Azimut Spa, la Società a totale partecipazione pubblica, che gestisce i servizi cimiteriali nei Comuni di Ravenna, Faenza, Cervia e Castel Bolognese. L’impianto, che ha una capacità di oltre duemila cremazioni all’anno, sorge nella zona cimiteriale di Ravenna, a pochi passi dal Canale Candiano, in via del Cimitero, 166.
"Si tratta di un investimento di 1.202.000 euro – sottolinea il Presidente di Azimut Spa, Erio Cicognani – che l’azienda ha deciso di effettuare per soddisfare la sempre crescente richiesta di cremazione che aveva saturato da alcuni anni l’impianto di Faenza. Le aree interessate, infatti, oltre alla Provincia di Ravenna, sono quelle di Forlì, Cesena, Rimini, e il territorio imolese, senza escludere quello ferrarese, bolognese e pesarese".
Il fabbricato, progettato dall’Architetto Bruno Minardi, richiama alla memoria la suggestione dei capanni vallivi, tipici della zona ravennate. È rivestito in acciaio Corten, materiale che, una volta ossidato, si preserva per lungo tempo alle intemperie, senza bisogno di ulteriori trattamenti. La struttura, al suo interno, comprende, oltre al forno vero e proprio, la cosiddetta "Sala del Commiato" (in pratica, uno spazio privo di simboli religiosi dove poter dare un ultimo saluto al defunto). All’esterno, invece, inserito in un’ampia area verde, è stato realizzato, sia il "Giardino del Ricordo", per la dispersione delle ceneri, sia il "Cinerario Comune", un contenitore dove vengono sversate le ceneri dei defunti che, per motivazioni filosofiche o di altro tipo, non desiderano che le loro ceneri siano raccolte in urne o in un luogo individuale.
"Il nuovo forno – conclude Cicognani – migliorerà decisamente la qualità del servizio, abbreviando notevolmente i tempi di attesa, e questo a tutto vantaggio degli utenti".
L’Emilia Romagna sta aumentando considerevolmente la dotazione di crematori e i prossimi, previsti operativi nel giro di un paio d’anni serviranno le zone di Modena e Piacenza.
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