[fun.news.173] Novità in arrivo dal Governo sulle detrazioni IRPEF per le spese funebri

C’è un progetto del governo sul fisco. Un progetto che potrebbe costituire la spina dorsale della legge delega che il governo si prepara a chiedere al Parlamento nel Consiglio dei ministri di giovedì 15 novembre. A elaborarlo sono stati i tecnici del ministero dell’Economia: la riforma entrerebbe in vigore dal 2003, prevede – come promesso più volte dal premier Berlusconi e dal ministro Tremonti – due sole aliquote Irpef, il riordino dell’Irpeg, la scomparsa delle detrazioni di imposta e un nuovo sistema di deduzioni legate al reddito. Quest’ultima innovazione, in particolare, tenderebbe a favorire la famiglia: per ogni figlio a carico la deduzione sarà di cinque milioni per i redditi fino a 30 milioni, di 4 milioni per chi ne guadagna 50 e così via. Le maggiori novità riguardano, come era stato già ventilato, proprio l’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Dagli attuali 5 scaglioni si passerà a due (le nuove aliquote sono 23% per i redditi fino 100.000 euro (circa 200 milioni) e 33% per i redditi da 100.000 euro in su. le detrazioni d’imposta, saranno trasformate in deduzioni dall’imponibile, la soglia di esenzione sarà lievemente innalzata. Vi è poi l’obiettivo di ridurre il prelievo di circa 10.000 miliardi l’anno, compatibilmente con le esigenze di bilancio, e cercando di ampliare la base imponibile attraverso gli studi di settore e il concordato preventivo. Il passaggio a due aliquote attenuerà la progressività del prelievo, che comunque sarà garantita dalle deduzioni che saranno decrescenti al crescere del reddito, fino a scomparire per i redditi oltre i 100 milioni. Significative anche le novità in arrivo per l’Irpeg, l’imposta sulle persone giuridiche. Si tasserà tutto in capo alla società: scomparirà quindi il complesso meccanismo del credito d’imposta legato alla tassazione degli utili e dei dividendi distribuiti ai soci. Quanto alle detrazioni, scompariranno quelle per carichi familiari, per produzione reddito, e tutte le altre riconosciute nella misura del 19% tra cui i mutui prima casa, le polizze vita, le erogazioni liberali alle Onlus, le spese funebri. Le nuove deduzioni andranno ad aggiungersi a quelle che già ci sono come i contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori, quelli per le colf, quelli per la previdenza complementare di autonomi e imprenditori, l’assegno al coniuge separato, le spese per i portatori di handicap. Il progetto del governo prevede inoltre il potenziamento degli studi di settore, riordino della base imponibile Irap, introduzione del concordato preventivo per gli autonomi con basso volume d’affari, semplificazioni burocratiche, emanazione di nuovi testi unici delle imposte.

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