[fun.news.1596] SEFIT chiude discussione con FENIOF sul documento di principi condivisi

Le federazioni del settore funerario da tempo erano alla ricerca di verificare se potessero trovarsi alcuni principi condivisi sulla base dei quali intervenire per modifiche normative nel settore, da anni auspicate. Dopo una serie di incontri, che durano,non senza asperità, da circa due anni, la Federutility SEFIT ha scritto a FENIOF, Federcofit, ASSOCOFANI, FIC, Consorzio Tanexport per constatare come non vi siano le condizioni per proseguire in questa direzione. Questo per la posizione assunta da FENIOF, aprioristicamente ostile ad ogni presenza delle aziende pubbliche.

La Presidente della Commissione Funeraria FederUtility-SEFIT, Paola Colla, ha dichiarato che “nessuno dei soggetti al tavolo può permettersi di dare lezioni di sincerità ad altri, specie dopo che non si accetta neppure la condanna delle pratiche illecite di acquisizione dei servizi funebri” e che “si deve constatare che le difficoltà in cui si dibatte il settore è dato dalla debolezza, dalla polverizzazione dei soggetti privati e a questa non si risponde costruendo, ideologicamente, un qualche nemico esterno (evidentemente individuato nelle aziende pubbliche), ma attraverso processi di crescita imprenditoriale, che appaiono ben lontani dal costituire un obiettivo”, pur esprimendo l’avviso che “se, tra le Federazioni di settore presenti al tavolo, vi siano condivisioni, potrà con esse proseguirsi un dialogo”.

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