Magenta (MI): il Tar dà ragione al Comune sullo spazio negato nel cimitero per la sepoltura di defunti di fede islamica

ll Tar ha respinto il ricorso dell’associazione Moschea Abu Bakar contro la decisione del comune di Magenta di non prevedere uno spazio all’interno del cimitero, per la sepoltura di defunti di fede islamica.
Ma l’Associazione islamica non si ferma e farà ricorso al Consiglio di Stato, con esplicito riferimento ai diritti Costituzionali garantiti a cittadini che vivono in Italia da anni e che hanno il diritto di essere qui sepolti, seguendo le regole della propria religione.
La questione si era presentata dopo il decesso di un uomo di origini pakistane, di fede musulmana, che per diversi anni aveva qui vissuto e lavorato e che era stato poi sepolto nello spazio riservato agli islamici a Varese.
Il Comune di Magenta si era detto disponibile alla sepoltura, ma non in uno spazio riservato, argomentando la decisione con una documentazione inerente alla mancanza di un piano cimiteriale e di uno spazio idoneo, ritenuta fondata dal Tar Lombardia.
I decessi annuali nel 2019 sono stati pari a n. 259, corrispondenti al 1,06% della popolazione residente.
La popolazione di fede musulmana a Magenta, pari a 1.454 persone, ha registrato 15 decessi.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.