Usare il calore prodotto dalla cremazione per riscaldare le sale di attesa dove piangere il caro estinto.
Lo ha ipotizzato un comune inglese che ha elaborato un progetto specifico. Si tratta del comune di Tameside, nei pressi di Manchester, in Inghilterra.
”Siamo consapevoli che si tratta di una questione delicata”, dice al tabloid britannico Daily Mail Robin Monk, del comune di Tameside, ”ma, tecnicamente, si tratta di calore che va perso”.… ... Leggi il resto
Categoria: Internazionale
In Spagna la 10^ assemblea della FIAT IFTA
Dal 20 al 22 di giugno 2008 si terrà a Saragoza, in Spagna, la 10^ assemblea della FIAT IFTA, questa volta dedicata, come ci ha comunicato il Presidente, Josep Cornet, a Funeral services in a changing world – culture, embalming, repatriation. Il programma della manifestazione e il formulario per iscriversi è disponibile sul sito www.iftaspain2008.com… ... Leggi il resto
Aberrazioni date dall'aumento del petrolio
Per risparmiare sul costo del combustibile, un crematorio di un villaggio nella contea dell Hengyang, nella provincia di Hunan nel Sud della Cina brucia solo parzialmente i cadaveri. La notizia e’ stata riportata dal quotidiano di Hong Kong South China Morning Post e rilanciata a livello internazionale dalla Reuters.
L’allarme e’ stato lanciato da centinaia di abitanti della contea di Hengyang, che hanno effettuato blocchi stradali per impedire che al crematorio venissero consegnati i cadaveri.
I resti mortali non combusti venivano gettati in una discarica.… ... Leggi il resto
I morti a Varanasi
Ecco un estratto di un racconto di viaggi a Varanasi (India), con alcune descrizioni circa la destinazione delle spoglie mortali in quel Paese. Il reportage è fatto da Claudio. L’intero racconto di viaggio lo si può trovare sul blog http://salambrat-it.blogspot.com e se ne consiglia vivamente la lettura.
… ... Leggi il restoRaggiunto il gath sul fiume il corpo viene immerso nell’acqua e purificato, i
parenti stretti delle vittime si lavano nel Gange e rasano i
capelli lasciandoo un solo ciuffo dietro la nuca (solo i
maschi).
La morte nei blog
Sempre più spesso sul web si trovano blog con riflessioni interessanti sulla morte, il morire o anche su come sono viste le pompe funebri, il cosiddetto business che vi sta dietro. O ancora sulle tendenze che si stanno sviluppando. Oggi vi proponiamo un paio di letture:
Born to die, dal blog nicecalling.blog.lastampa.it/french_riviera/ del quale riportiamo qualche passo.
… ... Leggi il resto… Una cosa a cui non penso mai, invece, sono le mie esequie. Fra le cose di cui mi importa di meno al mondo è di sapere che cosa faranno del mio corpo quando a me non servirà più.
50 anni dal lancio di Laika
Eschimese, muso bruno venato di bianco, Laika fu il primo essere vivente a viaggiare nello spazio, e il primo a morirvi. La sua avventura cominciò il 3 novembre 1957. La cagnetta, una bastardina raccolta per le vie di Mosca e scelta per la sua intelligenza e resistenza, sopravvisse solo poche ore, uccisa probabilmente dalla paura e dallo stress. Una verità, questa, emersa solo nel 2002. Laika è ricordata in un cimitero dedicato ai cani morti al servizio dell’esercito sovietico.… ... Leggi il resto
Il business sulla morte
Neglin USA, in occasione della Commemorazione dei defunti, è stato realizzato e diffuso da GOOD Magazine il video “Business of Death”.
Le riprese video sono di Alejandro Cardenas, Daniel Cardenas. Le musiche di Violens. Hanno anche collaborato Max Joseph, Jennifer Wachtell. Si tratta di una graffiante analisi del business che ruota attorno al caro estinto negli Stati Uniti d’America. Il video, apparso su www.goodmagazine.com lo si trova anche su You Tube.
… ... Leggi il resto
In un cimitero in India funerale on line
Non possono essere fisicamente presenti al funerale e cosi’ il cimitero mandera’ su internet il funerale. La decisione e’ stata presa dal Madras Cemeteries Board, l’organismo che gestisce il cimitero di Chennai (l’ex Madras), nel Tamil Nadu dove i cristiani sono numerosi. Molti indiani vivono lontano, all’estero, e non giungono in tempo per i funerali. Non si sanno ancora le tariffe, la MCB sta definendole mettendo insieme una serie di parametri.… ... Leggi il resto
Infranto il diritto di disporre delle spoglie mortali
In una dichiarazione alla stampa, Isa Qaraqe, ex presidente del Circolo del Detenuto e deputato presso il Consiglio Legislativo palestinese, ha rivelato che l’esercito di occupazione israeliano tiene sequestrati, in cimiteri sconosciuti, i resti di più di 150 palestinesi uccisi negli anni scorsi.
Qaraqe ha accusato Israele di “torturare psicologicamente i parenti delle vittime che tentano di ottenere i cadaveri per seppellirli secondo il rito islamico”.
E ha sottolineato l’insistenza delle autorità israeliane nell’usare modalità contrarie alle regole e alle leggi internazionali.… ... Leggi il resto
Pubblicità shock a Berlino
Si racconta che a Torino i cittadini siano stanchi di vedere la pubblicità di diverse imprese di pompe funebri troneggiare lungo i viali principali della città. Nulla, però, in confronto con quel che è successo in una stazione metropolitana di Berlino, dove il … buon gusto è andato a farsi friggere.
Difatti un cartello pubblicitario di una impresa funebri recitava “come a little closer”, tradotto dalla versione in inglese: “Vieni un po’ più vicino”… naturalmente a ridosso dei binari della metropolitana.… ... Leggi il resto
Aumenta in Inghilterra il numero di funerali personalizzati
Riportiamo le considerazioni effettuate in un blog, su una notizia apparsa sul Guardian.
… ... Leggi il restoIl credo cristiano non si è mai trovato di fronte a un declino così brusco. Dopo il calo dei matrimoni religiosi, adesso è il turno dei funerali.
Il modo di morire tradizionale – secondo quanto riporta il Guardian – con tante preghiere recitate con espressione compunta, corone di fiori e discorsi solenni pronunciati da uomini di chiesa bardati come nelle grandi occasioni, e in rapido e molto probabilmente irreversibile declino.
A Rangoon i crematori stanno facendo gli straordinari
In Birmania i crematori stanno facendo gli straordinari! Dalle poche notizie che filtrano dalla Birmania dopo la repressione delle manifestazioni di piazza, guidate dai monaci buddisti, oprata dala Giunta militare al potere, si viene anche a sapere del super lavoro dei crematori.
Secondo il Times: “l’esercito birmano ha bruciato un indeterminato numero di cadaveri in un crematorio aperto da guardie armate nel corso degli ultimi sette giorni“.
Del luogo delle cremazioni, sito nel nord-est di Rangoon, hanno parlato numerosi residenti, testimoni dei “fuochi”: a insospettirli, il continuo via vai notturno di camion militari e il fumo proveniente dagli edifici.… ... Leggi il resto
La Chiesa e la cremazione nelle Filippine
Si riporta, di seguito, una corrispondenza da Manila, nelle Filippine, dove si parla anche di cremazione in quei luoghi.
… ... Leggi il restoLa diffusa pratica funebre della cremazione nelle popolose aree urbane delle Filippine e la crescita caotica dei cosiddetti colombari interpella le varie diocesi. Se n’è parlato recentemente all’incontro nazionale dei 200 direttori diocesani di Liturgia a Cagayàn De Oro. Don Genaro Diwa, incaricato per le questioni liturgiche dell’Arcidiocesi di Manila, ha constatato che la moltiplicazione dei colombari ha anche “accompagnato la costruzione di nuove parrocchie”, perché “quasi tutte le chiese di Manila avranno colombari o ossari”.
Una interessante occasione per visitare Parigi
Le Comité National d’Ethique du Funéraire(CNEF) organise le JEUDI 11 OCTOBRE 2007 de 9h00 à 17h30, son quatrième colloque “PARLER DE LA MORT EN 2007” qui aura lieu à la Mairie du VIIIème, 3 rue de Lisbonne 75008 PARIS… ... Leggi il resto
Un libro francese su la "Revolution de la mort"
E’ con piacere che informiamo i lettori che tra un paio di settimane si svolgerà una serata di dibattito oragnizzata dall’Editore Vuibert, per la illustrazione e discussione sul libro di François Michaud Nérard su La revolutione de la mort. Il dibattito si svolgerà il 1 ottobre 2007, dalle 18.30 alle 21.00, nel grande anfiteatro dell’Hôpital européen Georges Pompidou, a Parigi.
… ... Leggi il restoLa Révolution de la mort
En trois chapitres (la mort moderne, les nouveaux rites des obsèques, le devenir du corps après la mort), l’auteur explore les évolutions intervenues récemment dans notre représentation de la mort, sa place sociale et les rites qui accompagnent le défunt.
Storia della morte in Occidente
Se non avete avuto modo di leggere “Storia della morte in Occidente, dal medio Evo ad Oggi” di Philippe Ariès (1975), non perdetevi la sintesi che è stata pubblicata su un blog, cliccando qui.
Seguono alcune considerazioni dell’autore del blog.… ... Leggi il resto