L’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, nell’omelia della messa svoltasi nel giorno di Ognissanti 2015 al Cimitero Parco di Torino ha richiamato i fedeli a evitare pratiche “troppo individualistiche”. Si è poi espresso con nettezza contro la “privatizzazione e la commercializzazione della morte, del lutto”. E in particolare critica pratiche che stanno prendendo sempre più piede, come la dispersione delle ceneri o la custodia in casa dell’urna cineraria.
Nosiglia in un passaggio della sua omelia sottolinea che “la cultura che ci circonda tenta di privatizzare la morte ed esalta tipologie e pratiche funerarie come la dispersione delle ceneri e la custodia dell’urna in casa o in luoghi privati, disdegnando il cimitero come luogo privilegiato della sepoltura.… ... Leggi il resto