I pro e i contro del ddl Vaccari, secondo l'Ama di Roma

Dall’esigenza di "regolare in modo omogeneo sul territorio nazionale le scelte di cremazione" a quella di "assoggettare tutta la produzione di atti, provvedimenti e modulistiche del settore all’osservanza del codice dell’amministrazione digitale".
Senza scordare altre necessità come quella di "combattere il malaffare" o quella di "prefigurare la costituzione di imprese a capitale misto".
Sono questi alcuni dei punti del disegno di legge a prima firma Stefano Vaccari (Pd), sulla disciplina delle attività funerarie, che Ama ha sposato, secondo quanto si legge in un documento depositato dall’azienda romana in commissione Sanità al Senato.… ... Leggi il resto

Crematorio di Palermo: riprende l'attività

Il crematorio di Plermo fa soffrire!
Sembra le spazzole del tergicristalli: talvolta va e tal’altra non va.
Questa volta siamo a segnalare la ripresa deò servizio di cremazione ai Rotoli a partire dal 26 maggio 2015.
Dal 7 marzo 2015, infatti, non era più possibile presentare istanze di cremazione, per consentire le operazioni di trasformazione dell’impianto di alimentazione da gasolio a metano, il collaudo e la manutenzione straordinaria del forno, che adesso sarà più efficiente e meno inquinante.… ... Leggi il resto

Arrivano in Cina i simulatori di cremazione e successiva rinascita

I simulatori di morte stanno divenendo popolari in Cina e nella Corea del sud e il realismo di tali attrazioni, che stanno popolando sempre più Luna Park e parchi tematici, rasenta il morboso.
Un parco a tema è stato recentemente inaugurato nella città cinese di Shenzhen. La nuova attrazione simula la cremazione di un corpo umano.
Con l’equivalente di circa 26 dollari, i visitatori del parco tematico possono quindi provare le sensazioni di essere rinchiusi in un forno crematorio, di essere bruciati e quindi di morire avvolti tra le fiamme in un calore inimmaginabile per poi rinascere in quella che sembra essere una reincarnazione.… ... Leggi il resto

Anche Biella, in meno di due anni avrà il proprio crematorio

Entro due settimane cominceranno i lavori di costruzione del forno crematorio di Biella. Dopo uno stop di diversi anni, per motivi burocratici, pare avviarsi alla conclusione la vicenda della realizzazione dell’impianto di cremazione di Biella.
Erano gli anni Ottanta quando la giunta Squillario lanciò un concorso di idee per realizzare il tempio crematorio.
Nel 2010 l’allora assessore all’ecologia Marzio Olivero riprese in mano la questione, bandendo la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori. Ad aggiudicarsela fu un’associazione temporanea d’impresa composta da Socrebi, Vezzani e la Lanza Pierino.… ... Leggi il resto

Grottaglie: il Consiglio comunale vota contro il project financing cimiteriale

Siamo venuti a conoscenza e pubblichiamo il comunicato stampa del comune di Grottaglie, che riassume quanto deliberato dal Consiglio comunale in data 4 maggio 2015.
"Su proposta del Sindaco, Ciro Alabrese, al fine di arrivare alla massima condivisione possibile, è stato discusso e successivamente sottoposto a votazione un unico testo che raccoglieva le indicazioni e le proposte scaturite in seno al Consiglio Comunale, sia di maggioranza che di opposizione. Proposta che, in definitiva, ha raccolto il consenso di una larga maggioranza.... Leggi il resto

A Siena si discute di migliorare le condizioni per la dispersione delle ceneri

Le modalità di dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione delle salme ha costituito l’oggetto dell’interrogazione presentata, in una seduta del Consiglio comunale di Siena, svoltosi qualche giorno or sono.
Il consigliere Mauro Aurigi ha richiamato alcune segnalazioni di cittadini che lamentano l’eccessiva distanza tra il luogo dove avviene il processo di cremazione, il cimitero del Laterino, e l’area del bosco di Lecceto dove è invece autorizzata la relativa dispersione delle ceneri.
Aurigi ha evidenziato che accanto all’edificio cimitero del Laterino è presente un’ampia area verde di proprietà comunale inutilizzata, la quale sarebbe sufficiente per la delimitazione delle poche decine di metri quadrati funzionali alla dispersione delle ceneri.… ... Leggi il resto

Il Comune di Empoli si candida ad ospitare un forno crematorio gestito da privati

Via libera per ospitare un forno crematorio a Empoli. A dirlo, durante le comunicazioni, in apertura di un recente Consiglio Comunale, l’assessore all’ambiente del Comune di Empoli che ha informato i consiglieri sulla «valutazione positiva riguardo la fattibilità e l’opportunità di ospitare nel nostro territorio un impianto finalizzato alla cremazione, rispettando chiaramente le normative e tutti gli aspetti di tutela sociale ed ambientale del caso».
Di forno crematorio si era parlato durante il consiglio comunale dello scorso 23 febbraio 2015 a seguito di mozione presentata dal gruppo consiliare Centro Destra per Empoli, integrata con un emendamento proposto dai gruppi di maggioranza PD e Questa è Empoli.… ... Leggi il resto

Campobasso: nasce comitato contro il crematorio

Non si è fatto tempo a dichiarare a volontà del Comune di realizzare il crematorio a Campobasso, che subito parte la protesta.
A Campobasso nasce il comitato «Basta emissioni», costituito da cittadini e associazioni, dopo un’assemblea, l’8 aprile 2015. «Contrastiamo la costruzione di una centrale a biomasse a Mascione e il forno crematorio al cimitero» ha detto uno dei delegati del comitato.
Nell’immediato si vuole contrastare, dunque, anche la costruzione dell’impianto per cremare i defunti al cimitero a San Giovanni dei Gelsi.… ... Leggi il resto

Gemona: approvato progetto per realizzare un nuovo crematorio a servizio dell'Alto Friuli

La giunta comunale di Gemona ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione di un crematorio nel cimitero di via Sacra. Si tratterà del primo crematorio in tutto l’Alto Friuli, poiché al momento le strutture più vicine in grado di mettere a disposizione quel servizio sono a Udine, Cervignano e Spinea.
L’iter era partito nel 2012 ma ha dovuto affrontare diversi passaggi burocratici per l’ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie.
Il gestore concesisonario dell’opera è la Fly Ash Srl di Gemona, che avrà 300 giorni per costruire il crematorio e altri 120 per metterlo in funzione.… ... Leggi il resto

I prezzi dei funerali

Nella PARTE 2 della trasmissione radiofonica LA RADIO NE PARLA del 27 marzo 2015  si sono affrontate due questioni di interesse per il settore funerario italiano:
– Quando muore un povero. Ospite: monsignor Americo Ciani.
– I prezzi dei funerali. Ospiti: Roberto Tascini – presidente ADOC, Daniele Fogli – Responsabile SEFIT, Alessandro Bosi – segretario nazionale FENIOF.
Il Podcast dello stralcio della trasmissione lo si può ascoltare cliccando su PODCAST RAI SU PREZZI FUNERALI... Leggi il resto

Si va verso un crematorio anche a Campobasso

A fine febbraio 2015 il Comune di Campobasso ha pubblicato un bando, con scadenza 18 maggio 2015, per la realizzazione del forno crematorio a San Giovanni dei Gelsi.
Martedì 24 marzo 2015 presso il centro di volontariato Terzo Spazio di via Mazzini si è parlato di questa opportunità di cui intendono usufruire sempre più molisani.
Da qualche anno, infatti, la cremazione non è più un tabù, cresce ogni anno e la tendenza, seppur con maggiori difficoltà al sud, si va diffondendo anche in Molise.… ... Leggi il resto

Avviata la procedura per la realizzazione di un crematorio a Campobasso

Alla fine del prossimo anno Campobasso avrà il suo tempio della cremazione all’interno del cimitero di San Giovanni dei Gelsi: è questo il cronoprogramma annunciato dall’assessore comunale ai Lavori pubblici Pietro Maio.
Sul sito del Comune è stato pubblicato il bando di progettazione ed esecuzione dell’opera.
Attualmente chi intende scegliere questa pratica può rivolgersi solo alla Campania o alle Marche, dove insistono i crematori più vicini.
L’associazione Socrem Molise ha plaudito all’iniziativa. Inoltre ha espresso “la necessità di ampliare l’attuale spazio a disposizione in modo tale da realizzare una struttura che onori degnamente i defunti e i suoi familiari attraverso la presenza di una sala del commiato e di apposite aree per la dispersione delle ceneri”.… ... Leggi il resto

Tra un paio d'anni anche Grosseto avrà il forno crematorio

La G.M. del Comune di Grosseto ha approvato, nelle scorse settimane, la delibera per la realizzazione del tempio per la cremazione in città.
Un progetto da due milioni e trecentomila euro, che costituisce la base dalla quale partire per la gara d’appalto che il Comune ha in mente di inserire nel piano triennale delle opere pubbliche. Ma non pagherà il Comune, bensì una società privata, attraverso finanza di progetto.
In questo caso si tratta della Altair di Domodossola che ha battuto nella prima fase il progetto di altri concorrenti.… ... Leggi il resto

Il Comune di Varese ha esternalizzato la gestione del crematorio

E’ stato firmato nelle scorse settimane il contratto di concessione per lo svolgimento del servizio di cremazione al cimitero di Giubiano, a Varese.
Il concessionario è Scv -Servizi Cimiteriali di Varese srl con sede operativa in via Maspero n. 38 Varese, all’interno del cimitero di Giubiano.
Il nuovo servizio ha avuto decorrenza da lunedì 23 febbraio 2015 ed è garantito dal lunedì al sabato (escluso festivi).
«Con la concessione e l’esternalizzazione del servizio – spiega l’assessore ai Servizi civici, Giuseppe Montalbetti – si realizza il progetto indicato nel mandato dell’amministrazione comunale.… ... Leggi il resto

Rischia una cremazione non voluta

In una abitazione di San Marco di Castellabate (nel Cilento) è scoppiato un incendio la sera di qualche giorno or sono mentre parenti, amici e familiari stavano vegliando una donna anziana di 89 anni morta il giorno precedente.
Il rogo, secondo i rilievi dei vigili del fuoco, sarebbe partito dalla canna fumaria del caminetto in soggiorno.
Una coltre di fumo nero ha invaso l’abitazione tra lo spavento dei presenti e il tentativo di mettere al sicuro la salma.… ... Leggi il resto

A Trento un crematorio operativo entro due anni.

Sono stati aggiudicati i lavori per il Tempio crematorio di Trento.
Ha vinto l’associazione temporanea di impresa formata da DF Costruzioni, Nord Costruzioni e Officine Ciroldi per un importo base di 3.972.810 euro con un ribasso del 9,9%.
Ora l’iter di realizzazione del tempio crematorio prevede l’acquisizione dei nulla osta e pareri sulla base del progetto definitivo presentato dall’impresa vincitrice.
Solo in seguito verrà stipulato il contratto e l’ATI avrà 90 giorni per redigere la progettazione esecutiva e dare il via alla realizzazione vera e propria.… ... Leggi il resto