Le porte degli ascensori dell’ospedale Santa Maria del Carmine a Rovereto sono state «decorate» con la pubblicità di una nota catena di supermercati.
Un modo per tirar su qualche soldo da questo sponsor, e d’altronde in altre zone dell’ospedale ci sono già iniziative del genere, relative però a beni legati alla salute e al benessere.
Ma questa iniziativa ha aperto un serio dibattiyo politico in sede locale:
Giovanni Spagnolli (ex assessore alla sanità) e Claudio Civettini (Civica Trentina), parlano senza misure di «oltraggio» e «indecenza».… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
Napoli: arrivata sentenza per clan Polverino. Condannato anche imprenditore funebre
I giudici della IX sezione penale del Tribunale di Napoli hanno inflitto condanne per circa 350 anni al clan camorristico Polverino attivo a Quarto e sul litorale flegreo.
Per i 23 imputati è stata riconosciuta l’accusa di affiliazione. Salvatore Liccardi, Giuseppe Perrotta, Fabio Allegro, Salvatore Cammarota e Ciro Manco sono stati condannati a 30 anni di carcere.
Nicola Imbriani e l‘imprenditore di pompe funebri Attilio Cesarano, 14 anni.
10 anni a Castrese Paragliola, presidente del Quarto calcio.… ... Leggi il resto
Siracusa: intimidazione ad impresa funebre
Intimidazione qualche sera fa, poco prima delle 23, ad un’impresa di onoranze funebri in viale Zecchino, a Siracusa.
In fiamme il portoncino d’ingresso ed un vaso in plastica.
In pochi minuti i vigili del fuoco hanno spento il piccolo incendio. Ritrovata una bottiglietta di liquido infiammabile che non lascia dubbi sulla natura dolosa.
I carabinieri hanno già raccolto alcune testimonianze e le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona potrebbero presto far luce sull’episodio.… ... Leggi il resto
Strutture del commiato e chiese
A quanto riportato da Merateonline, il segretario della Feniof, Alessandro Bosi, si è lanciato in una pubblicizzazione delle strutture del commiato, non dimenticando di lanciare critiche ai Comuni, colpevoli di non avere sufficientemente promosso la creazione di spazi per il commiato laico, e infine esaltando l’intervento "civile" degli impresari funebri.
Se non ci fossero stati gli impresari funebri come avrebbero fatto i poveri cittadini a garantire il commiato ai propri cari?
Vera e propria sensibilità e carità laica quella degli impresari funebri, forse dimenticando che le strutture per il commiato questi le fanno per motivi strettamente commerciali, ma su questo sorvola il segretario Feniof …
Dicono i maligni che l’Arciprete del posto sia rimasto con un palmo di naso, non aspettandosi una sottovalutazione così evidente dei tradizionali luoghi di culto.… ... Leggi il resto
Storie di ordinaria follia!
Aveva 26 attività commerciali e due fratelli. Ma oggi Angelo, 51 anni, 4 figli, testimone di giustizia da 15 anni, si ritrova a non avere più né le attività commerciali, che ha dovuto chiudere, né i due fratelli, che sono stati uccisi dalla mafia nel ’99 e nel 2000, quando avevano rispettivamente 48 e 42 anni.
Una storia dolorosa ma non isolata quella di Angelo, siciliano di un paese dell’agrigentino.
Che è nel gruppo dei 13 testimoni di giustizia che la Regione Siciliana, dando seguito ad una legge approvata dall’Assemblea regionale, ha assunto nei giorni scorsi.… ... Leggi il resto
Caserta: manifestini a lutto
A Caserta non ne possono più dei manifesti funebri disseminati senza criterio un pò dovunque.
Incollati un po’ dappertutto, e di sovente fuori dagli spazi autorizzati: pali della luce, serrande, muri privati.
Per ragioni di decoro urbano, di adeguata tutela della memoria dei defunti e della legalità, arrivano rimozioni forzate e sanzioni amministrative a carico dei trasgressori.
Ma la soluzione rischia di essere molto discutibile.
Il sindaco di Caserta, su proposta del Nucleo Ambiente e Territorio della Polizia Municipale, ha firnato una ordinanza affinchésiano ridimensionati i «manifesti funebri» propriamente detti: al posto dei fogli formato A3 (cioè 29,7 per 42,0 cm), sarà autorizzata l’affissione di annunci (formato A4), cioè aventi un quarto di ingombro (cioé 21,0 per 29,7 cm).… ... Leggi il resto
I prezzi dei funerali
Nella PARTE 2 della trasmissione radiofonica LA RADIO NE PARLA del 27 marzo 2015 si sono affrontate due questioni di interesse per il settore funerario italiano:
– Quando muore un povero. Ospite: monsignor Americo Ciani.
– I prezzi dei funerali. Ospiti: Roberto Tascini – presidente ADOC, Daniele Fogli – Responsabile SEFIT, Alessandro Bosi – segretario nazionale FENIOF.
Il Podcast dello stralcio della trasmissione lo si può ascoltare cliccando su PODCAST RAI SU PREZZI FUNERALI… ... Leggi il resto
Carpi rilancia le pompe funebri comunali
È l’unico servizio municipale rivolto ai cittadini che produce un attivo, e quindi dal servizio delle onoranze funebri il Comune di Carpi ne trae un guadagno, piccolo, visto che non opera per lucro, ma non pesa sulle spalle dei cittadini, anzi!
«Siamo soddisfatti dei risultati complessivi – dice l’assessore Galantini – tanto che presto rilanceremo il servizio di onoranze attraverso una campagna promozionale».
L’effetto di una simile iniziativa sarà probabilmente quello di irritare la folta concorrenza privata, ma anche quello di contribuire a calmierare i prezzi del settore.… ... Leggi il resto
Sorso (Sassari): conflitto di interesse tra impresario funebre e una sorta di previdenza funebre fatta in casa
La “Libera associazione pensionati di Sorso”: organizzazione di “mutuo soccorso funerario” dalle antiche tradizioni ha fatto una triste scoperta: mancano all’appello dei soldi del sodalizio, circa centomila euro.
Il conto corrente del sodalizio è stato prosciugato.
E ora della vicenda si stanno occupando i carabinieri.
L’ammanco non è stato preso bene dai circa 450 aderenti che, anno dopo anno, hanno messo i loro risparmi nell’associazione, contando poi di pagarsi in quella maniera, al momento in cui sarebbe arrivata la loro ora, le spese funebri.… ... Leggi il resto
Necroforo sospeso dal servizio: beccava soldi da imprese funebri
I Carabinieri del Nas di Udine hanno denunciato e sospeso dal servizio un necroforo, dipendente di una cooperativa di Pordenone appaltatrice dei servizi mortuari dei nosocomi di Tolmezzo e Gemona, che chiedeva denaro per favorire ditte di pompe funebri compiacenti a scapito di altre.
Avrebbe ottenuto un profitto di migliaia di euro l’anno.
I Carabinieri hanno accertato innumerevoli episodi corruttivi tra il 2014 e il 2015, periodo in cui è stata condotta l’indagine ”Morgue”, sotto il coordinamento del pm Claudia Danelon.… ... Leggi il resto
Bare cinesi importate illegalmente: altri controlli nel chietino e altre denunce
Nell’ottobre del 2013 erano stati posti sotto sequestro i depositi di Casacanditella, Francavilla e Vacri, con 1.203 cofani funebri cinesi, e quattro persone erano finite nei guai, indagate per contrabbando aggravato.
E’ di questi gioni la notizia che la Compagnia della Guardia di Finanza di Chieti è dovuta intervenire una seconda volta, dopo il furto di 365 “cofani cinesi” avvenuto in un capannone di Vacri, dove erano stati lasciati in custodia ad uno dei denunciati. Strano furto, visto che poi 60 di questi cofani sonno stati ritrovati a Popoli e di nuovo sequestrati.… ... Leggi il resto
Rischia una cremazione non voluta
In una abitazione di San Marco di Castellabate (nel Cilento) è scoppiato un incendio la sera di qualche giorno or sono mentre parenti, amici e familiari stavano vegliando una donna anziana di 89 anni morta il giorno precedente.
Il rogo, secondo i rilievi dei vigili del fuoco, sarebbe partito dalla canna fumaria del caminetto in soggiorno.
Una coltre di fumo nero ha invaso l’abitazione tra lo spavento dei presenti e il tentativo di mettere al sicuro la salma.… ... Leggi il resto
Intervista a Gilberto Giuffrida, Presidente Commissione funeraria di Federutility SEFIT
Pone le domande Carlo Ballotta
Domanda CB: Una volta, con oneri a carico della fiscalità generale, le funzioni di polizia mortuaria erano “sociali” o affidate dalla tradizione, per l’aspetto rituale, alla Chiesa, attraverso l sue articolazioni più periferiche, cioè le parrocchie adesso, invece, si parla, appunto di mercato dei servizi funerari, ponendone in evidenza l’aspetto economico e patrimoniale. In questo contesto “desacralizzato” e destrutturato quale spazio possono ritagliarsi le imprese pubbliche, e con quale “mission” etica e culturale?… ... Leggi il resto
Parroco condannato per aver preteso 20 euro da impresa funebre per benedizione a funerale
Un parroco veronese è stato condannato con rito abbreviato a un anno e due mesi di carcere per tentata estorsione. Il sacerdote, don Silvano Corsi, aveva chiesto a un’impresa di pompe funebri 20 euro per la benedizione di un defunto. "E’ un assurdo – dice il suo legale, Francesco Delaini – Impugneremo il verdetto in appello". L’indagine era scattata dopo un esposto-denuncia presentato proprio dall’impresa di pompe funebri, che ha portato in aula un file audio a riprova delle accuse.… ... Leggi il resto
Spread sotto i 100 punti: la ruota ricomincia a girare!
Lo spread tra Btp e Bund scende sotto la soglia psicologica dei 100 punti base, fino a 98,5 punti, per la prima volta da metà maggio del 2010. Il rendimento del titolo a 10 anni italiano è in calo al nuovo minimo storico dell’1,305%.
E’ la notizia che si attendeva per dire che l’Italia può imboccare decisamente la strada della ripresa.
Il settore funebre e cimiteriale italiano è stato tra quelli maggiormente penalizzati a livello europeo in quanto ha sostenuto da solo senza l’aiuto finanziario della previdenza funeraria e cimiteriale (presente in altri Paesi) il calo di liquidità delle famiglie.… ... Leggi il resto
Acqui Terme: impresa funebre individuata come evasore totale
I Finanzieri della Tenenza di Acqui Terme, nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale, hanno concluso una verifica nei confronti di una ditta locale operante nel settore delle onoranze funebri.
le indagini hanno permesso di individuare l’azienda acquese che, malgrado la notevole attività posta in essere nel 2012, non aveva presentato le previste dichiarazioni ai fini delle Imposte Dirette e dell’IRAP, qualificandosi pertanto come “evasore totale”.
La ricostruzione della posizione fiscale, posta in essere anche attraverso diversi controlli incrociati, ha consentito di quantificare, per il periodo 2011 – 2013 , la complessiva sottrazione a tassazione di elementi positivi di reddito per oltre 300.000 euro nonché costi non deducibili per quasi 50.000 euro.… ... Leggi il resto