Il Consiglio di Stato, Sez. 5^, con sent. n. 901 del 25/2/2014, è intervenuto sulla competenza organica in materia di fissazione delle tariffe comunali, affermando come l’art. 32, lett. g), legge 142/1990 [ora art. 42, comma 2, lett. f), d.lgs. 267/2000] assegna all’organo consiliare la disciplina generale delle tariffe per la fruizione di beni e servizi. Pertanto, la riserva di competenza al Consiglio comunale concerne la sola fissazione, a mezzo di regolamento, dei criteri essenziali sulla base dei quali deve essere in concreto determinata la tariffa (Cons.… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
Campania: si rafforza associazionismo imprese funebri
Con l’ingresso delle oltre 200 imprese funebri campane aderenti al S.I.F.A., il C.L.A.A.I. diventa così l’Associazione più rappresentativa del settore in Campania.
I particolari e l’importanza dell’accordo, sia per lo sviluppo occupazionale che economico, verranno presentati nel corso di una conferenza stampa convocata per lunedì 3 febbraio 2020 (ore 15,30), nella Sala Giunta della Camera di Commercio di Benevento. … ... Leggi il resto
Coronavirus: in Italia dichiarato lo stato d’emergenza sanitaria
Il governo, riunitosi stamattina a Palazzo Chigi in un Consiglio dei ministri per discutere sulle misure per affrontare il virus, oggi ha decretato lo stato d’emergenza sanitaria “in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”. Una misura, hanno spiegato fonti di governo, diretta conseguenza della decisione dell’Organizzazione mondiale della sanità di lanciare l’emergenza globale: “E’ una semplice presa d’atto della scelta dell’Oms”.
Lo stato d’emergenza nazionale per rischio sanitario da coronavirus durerà sei mesi.… ... Leggi il resto
Milano: IOF San Siro compera il 70% di altra impresa funebre a Besnate (Varese)
Impresa San Siro American Funerals srl, leader di mercato per le pompe funebri nel Comune e nella Provincia di Milano, controllata da Augens Capital e BMO Global Asset Management, tramite HOFI spa, ha acquisito il 70% di Onoranze Funebri Serpi Fabio di Besnate (Varese).
Giorgio e Aldo Serpi, azionisti e amministratori di Serpi, sono stati confermati nel proprio ruolo e collaboreranno con HOFI spa e Impresa San Siro nello sviluppo delle attività. … ... Leggi il resto
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 21 gennaio 2020, n. 121
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 21 gennaio 2020, n. 121
L’Amministrazione può legittimamente decidere di stipulare una convenzione per un prezzo minimo del funerale completo, nel rispetto dei principi previsti dal Codice dei contratti pubblici e garantendo sia la concorrenza sia il rispetto delle esigenze sociali, che assumono un rilievo determinante tanto nella fase di affidamento quanto in quella di esecuzione.
I depositi di osservazione (come gli obitori) sono destinati a esigenze strettamente mediche (manifestazione di vita, riscontro diagnostico, autopsie giudiziarie), per cui le imprese di pompe funebri, quindi, non possono vantare alcuna pretesa a svolgere la propria attività in tali locali, questione anche infondata, venendo in rilievo una norma regolamentare che non impedisce comunque alla ricorrente di trattare il familiare del deceduto con la dignità dovuta nella camera mortuaria.
L’impresa funebre in solo regime di D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285: profili normativi
Nell’inerzia colpevole del Parlamento, quasi tutte le Leggi Regionali, forse anche illegittimamente, dettano ormai precisi standards gestionali e formativi, per il personale necroforo in servizio presso le imprese di estreme onoranze, al fine dell’esercizio dell’attività funebre, di solito declinata in cinque grandi filoni:
1) disbrigo pratiche amministrative (richiesta delle necessarie autorizzazioni, e interfaccia tecnico-strumentale con gli organi pubblici di polizia mortuaria)
2) somministrazione di casse funebri in primis, ma anche di altri prodotti ad uso funerario (addobbi, foto-ricordo, composizioni floreali…)
3) vestizione della salma e cura estetica della stessa.… ... Leggi il resto
Secondo gli investigatori a Palermo ci sarebbe un vero e proprio racket dei morti legato a Cosa Nostra
Come si legge sull’edizione di ieri del Giornale di Sicilia, la Procura di Palermo ha aperto una inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari per Paolo Rovetto, già coinvolto nel blitz «Maredolce 2» contro la mafia di Brancaccio, e nel mirino la sua ditta di pompe funebri «L’ultima cena».
Con lui sono indagati il padre, Pietro Rovetto, 44 anni (anche lui finito nel blitz antimafia), l’autista di un carro funebre, Salvatore Riina, e Marco Litrico.
Le accuse sono di minaccia a pubblico ufficiale, occultamento di cadavere e falso.… ... Leggi il resto
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 14 gennaio 2020, n. 8
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 14 gennaio 2020, n. 8
Storie di guerre tra loghi contraffatti e prezzi “gonfiati”
L’AQUILA – Un’ importante impresa funebre, che opera attualmente tra l’Aquila e Roma, servendo, così un bacino d’utenza molto ampio, rimarca le proprie sdegnate distanze dalla campagna di comunicazione caratterizzata dallo slogan “[…omissis] , funerali a partire da 10.000 euro” presente a L’Aquila in cartelloni pubblicitari 6X3, perché “vengono lanciati messaggi non veritieri e fuorvianti per la clientela alla luce dell’utilizzo improprio del cognome e del logo contraffatto e reso simile a quello usualmente impiegato per identificare la sua pluridecennale attività”.… ... Leggi il resto
Il funerale ora occorre pagarlo con strumenti tracciabili per poter fruire delle detrazioni
Il comma 679 dell’art. 1 della legge n. 160 del 27 dicembre 2019 (legge di bilancio 2020), ha rivoluzionato le detrazioni fiscali, tra cui quelle per spese funebri.
Ora vi è l’obbligo dei contribuenti di effettuare pagamenti tracciabili per poter fruire della detrazione fiscale sulle spese in genere per cui è prevista la detrazione del 19% sulla spesa sostenuta nell’anno d’imposta.
Diventa così obbligatorio pagare con bancomat, carta di credito, carte prepagate, assegno o bonifico una serie di spese, tra cui anche le spese funebri:
La norma che, ai soli fini della detrazione fiscale del 19%, vieta l’utilizzo del contante, richiama tutte le spese indicate nell’articolo 15 del TUIR 917/1986 e smi, ma anche quelle previste da altre disposizioni normative, per cui si tratta ad esempio di spese per:
– Interessi passivi mutui prima casa
– Intermediazioni immobiliari per abitazione principale
– Spese mediche
– Veterinarie
– Funebri
– Frequenza scuole e università
– Assicurazioni rischio morte
– Erogazioni liberali
– Iscrizione ragazzi ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi
– Affitti studenti universitari
– Canoni abitazione principale
– Addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza
– Abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale
Di seguito si riporta il comma di interesse:
679.… ... Leggi il resto
Ospedale d’Aosta: beccati per il solito mercimonio di informazioni sui decessi e in aggiunta anche per cessione di cocaina
Trenta Carabinieri del Gruppo Aosta hanno eseguito, alle prime luci dell’alba di ieri, 23 dicembre 2019, un arresto ed altre due misure cautelari disposte dal Gip del Tribunale di Aosta, nei confronti di due necrofori dell’Ospedale regionale e di un impresario di pompe funebri.
I reati ipotizzati dalla Procura, che ha coordinato le indagini svolte dai militari del Nucleo Investigativo, sono lo spaccio di stupefacenti, l’assenteismo, la corruzione e l’istigazione alla corruzione.
In manette è finito Michel Agostino, 35 anni, di Aosta, uno degli addetti alle operazioni mortuarie al nosocomio cittadino.… ... Leggi il resto
Ragusa: atto intimidatorio ai danni di una agenzia di pompe funebri
Malviventi hanno incendiato un’auto delle onoranze funebri “La Nazionale” di via Garibaldi, a Ragusa.
Il rogo ha danneggiato anche un’auto che si trovava parcheggiata di fianco e il portone di un’abitazione che affaccia sulla strada, dove risiede una anziana, fortemente impaurita.
Sono in corso indagini per capire le motivazioni del gesto intimidatorio.… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 11 dicembre 2019, n. 5906
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 11 dicembre 2019, n. 5906
Legge calabrese sul settore funerario tra le polemiche
Il presidente Cosfit Rocco Caliò si è dimesso per protesta dalla sua carica. H poi affidato ad una nota per la stampa le motivazioni de suo gesto, di cui veniamo a conoscenza e che pubblichiamo:
Ad avviso di Rocco Caliò “per l’ennesima volta la politica calabrese si dimostra per quello che è realmente, giochi di palazzo, favori e mischiate di carte”, poiché “dopo l’approvazione del testo sulle discipline funebri, votato nel Consiglio del 19 novembre 2019” il consigliere “Nucera con un colpo di coda e col suo fare grintoso, si è presentato a correggere un testo inviato al coordinamento formale e votato all unanimità con tutti gli emendamenti previsti, proponendo un emendamento scritto lì per lì a penna, in cui millantava un refuso da correggere, ma tutto era quel, ‘non’ tolto, parolina magica, ma non di certo un refuso come lo ha fatto passare lui, e con il disorientamento e l’appoggio del relatore e del proponente il cosiddetto refuso passa giudicato e approvato”.… ... Leggi il resto
Il Lupo perde il pelo, ma non il vizio
Veniamo a conoscenza e volentieri pubblichiamo il seguente intervento di Jorio Ronca, tratto da www.funeralia.net:
… ... Leggi il restoIL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO
Notiamo con tanto dispiacere che le problematiche del nostro settore continuano ad essere pressoché invariate. Osserviamo in continuazione Imprese che utilizzano metodi non consoni a Regolamenti o Leggi per avere vantaggi competitivi facendo concorrenza sleale ed appena hanno il sentore di subire controlli adeguarsi alle norme per non incappare a multe.
Manifestazione di imprese funebri davanti alla sede della Regione Calabria
Il Comitato spontaneo delle imprese funebri calabresi questa mattina ha inscenato un nuovo sit-in di protesta davanti la sede del Consiglio regionale della Calabria.
Gli imprenditori del settore funebre si sono presentati davanti la sede dell’Assemblea legislativa con un carro dal quale era irradiata la musica di una marcia funebre.
Essi sollecitano l’approvazione di un testo normativo che riordini il settore, colmando il vuoto determinato dall’abrogazione di una precedente legge regionale, avvenuta lo scorso aprile.
Oggi, all’ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale, prevista nel pomeriggio, figura la proposta di legge, di iniziativa del consigliere Giuseppe Giudiceandrea, recante “Disposizioni in materia funeraria e di polizia mortuaria”.… ... Leggi il resto