La SEFIT denuncia la situazione del settore funerario pubblicando un libro bianco

“Quello che è uscito sulle agenzie di stampa questa mattina, è la punta di un iceberg. La presenza di illeciti tra gli ospedali e le imprese dei servizi funerari, le denunciamo da anni. E’ una situazione non nuova, ma drammatica, che va affrontata conoscendo bene il settore e le cifre che ruotano intorno ad esso. E’ per questo che proprio pochi giorni fa, il 13 ottobre, abbiamo consegnato alla Presidenza del Consiglio, all’Antitrust, ai due rami del Parlamento, ai Ministeri competenti, alle associazioni imprenditoriali, ai sindacati e presto anche alle associazioni dei consumatori, un Libro Bianco nel quale sono analizzate tutte le situazioni del sistema funerario e cimiteriale italiano”.… ... Leggi il resto

Le reazioni agli arresti di Milano nell'operazione Caronte

Esprime “soddisfazione” l’assessore comunale ai Servizi civici, Stefano Pillitteri, in merito all’operazione di polizia che ha smantellato una rete di infermieri e titolari di pompe funebri che agiva negli ospedali per accaparrarsi i funerali dei defunti. “Il Comune è in prima linea su questo fronte per quanto ci compete, ovvero l’atttività informativa verso i familiari contro queste forme odiose di procacciamento dei clienti. Da parte nostra ci sarà la massima collaborazione con gli inquirenti”, afferma l’assessore.… ... Leggi il resto

La grande battaglia

La data del 16 ottobre 2008 in Italia non si ricorderà solo per l’ennesimo crollo delle quotazioni di Borsa, ma perché la Magistratura ha sferrato un colpo decisivo al sistema di corruzione esitente a Milano per accaparrarsi funerali. Ci auguriamo sia l’inizio di una nuova epoca, dominata da regole certe e dove le imprese funebri sane abbiano la meglio nella “grande battaglia” .

Alle 8.52 si legge la prima ANSA:

POMPE FUNEBRI CORROMPEVANO INFERMIERI: 41 ARRESTI A MILANO

A Milano sono state arrestate nella notte 41 persone per un vasto giro di corruzione legato al ‘business’ dei funerali: molti degli arrestati sono infermieri di otto diversi ospedali o case di cura della citta’, che secondo l’accusa segnalavano alle imprese di pompe funebri quando e dove avveniva un decesso.

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Vino al funerale

”Non lacrime, ma vino”: nel suo testamento Aldo Vena, noto commerciante di Alassio di 66 anni, morto la settimana scorsa, ha disposto che ai suoi funerali venisse offerto un buon aperitivo. Quel suo desiderio e’ stato rispettato dagli amici, primo tra tutti il sindaco di Alassio Marco Melgrati. All’uscita del feretro dalla chiesa di Sant’Ambrogio c’era un banchetto dove i partecipanti alle esequie hanno potato brindare al ricordo del commerciante bevendo ‘la puntura’, un mix di vino bianco ed un noto aperitivo alcolico.… ... Leggi il resto

Anche a Torino iniziative di supporto al lutto

Dopo varie altre iniziative in diverse città italiane, la Fondazione Fabretti, si è attivata anche in campo sociale aprendo uno sportello di supporto rivolto a chi è in lutto, dove chi lo desidera può ricevere gratuitamente una consulenza psicologica. La necessità di aprire a Torino uno sportello di sostegno al lutto è emersa nel contesto di Torino Spiritualità (2007), dove il workshop della Fabretti, dedicato al supporto al lutto, ha registrato il maggior numero di adesioni.… ... Leggi il resto

Pompe funebri co-sponsor per il Modena calcio

Sulle casacche gialloblu’ del Modena calcio, a partire dalla domenica passata (e la cosa pare abbia portato fortuna, visto il risultato), è comparso il marchio ‘Gianni Gibellini’, tra i piu’ noti e importanti imprenditori del territorio modenese nel campo delle onoranze funebri Gibellini in passato e’ stato presidente del Sassuolo calcio (ora in testa alla classifica nel suo primo campionato di serie B) e ha voluto ”da modenese e da grande appassionato del Modena, dare un segnale e un aiuto concreto alla squadra della sua citta”’, auspicando che altri imprenditori cittadini possano seguirlo.… ... Leggi il resto

Approvato in commissione consiliare della Regione Puglia DDL in materia funeraria

Anche la Puglia avrà la sua legge che disciplina le attività funerarie, la cremazione e la dispersione delle ceneri. La terza commissione consiliare infatti ha approvato, a maggioranza con l’astensione dell’opposizione, il ddl della Giunta regionaleche in 19 articoli norma la materia e fissa i paletti per quanto riguarda i servizi e le funzioni in ambito necroscopico “garantendo il rispetto della dignità e dei diritti dei cittadini”. Il disegno di legge definisce anche le funzioni della Regione (indirizzo, coordinamento e alta vigilanza), delle Province (valutazione per quanto riguarda il fabbisogno di crematori nell’ambito del proprio territorio e dei Comuni cui spetta la realizzazione di cimiteri e crematori) e dei Comuni (cui spettano le funzioni autorizzative all’esercizio dell’attività funebre e la costruzione di strutture di commiato per i parenti).… ... Leggi il resto

Omicidio di camorra in un'impresa funebre del napoletano

La camorra ha ucciso Lorenzo Riccio, 47 anni, impiegato in un’agenzia di pompe funebri situata in via dell’Oasi del Buon Pastore, a Giugliano (nel napoletano). I carabinieri del comando territoriale di Castello di Cisterna, sostengono che a massacrare Riccio, che mai nella sua vita aveva avuto un solo problema con la giustizia, sia stata la camorra: questa certezza nasce dal titpo di armi usate, pistole e kalashkinov e le modalita’ di esecuzione. Ma non e’ chiaro comunque se ad uccidere Riccio sia stata la camorra napoletana (in quella zona domina da decenni il clan Mallardo) oppure i Casalesi.… ... Leggi il resto

Pompe funebri a Parigi trasformate in centro culturale

Le storiche pompe funebri di Parigi, un gioiello dell’architettura di fine ‘800 situato nel nordest della capitale francese, ospiteranno a partire d’ottobre il ”104”, nuovo centro culturale internazionale fortemente voluto dal sindaco Bertrand Delanoe. Gigantesco edificio costruito sotto la supervisione del celebre architetto Victor Baltard, formato da due capannoni in vetro, pietra e mattone, era soprannominato – dal 1874 e fino alla chiusura nel 1997 – la ”fabbrica del lutto”. Se fino alla Seconda Guerra Mondiale erano 300 cavalli ripartiti in 18 scuderie a guidare 150 convogli funebri ogni giorno, i carri funebri e le berline Renault e Citroen raggiunsero il massimo dell’attivita’ durante le guerre di Indocina e Algeria, con 27.000 carri ogni anno e 1.400 dipendenti.… ... Leggi il resto

ACCIONA vende il 75% di Memora a 3i Group

C3 Investments II Sarl, una società appartenente a 3i Group PLC (un fondo di investimenti inglese), ha raggiunto una intesa per l’acquisto del 75% del capitale di Memora Servicios Funerarios SL da Acciona SA, per una cifra di circa 225 milioni di euro ($330.251 mil US), pagati per cassa. La vendita è soggetta alla approvazione da parte della competenti autorità. Il 25% del capitale resta in mano alal Caja de Madrid. Il sito della Memora è www.intur.es... Leggi il resto

Il Friuli Venezia Giulia ha una sua legge per la cremazione

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato la proposta di legge sulle cremazioni che prevede anche l’utilizzo di bare “ecocompatibili”. La proposta e’ stato approvato a larga maggioranza, con il voto favorevole di maggioranza e opposizione. Il voto in aula ha registrato la sola astensione del consigliere Franco Brussa del Pd. La proposta di legge prevede l’istituzione di un Registro comunale, nel quale i cittadini possono indicare la volonta’ di far disperdere le proprie ceneri, anziche’ farle seppellire.… ... Leggi il resto

Le camere ardenti del nuovo ospedale di Bergamo

Il nuovo ospedale di Bergamo ospiterà uno spazio di preghiera anche per chi professa un culto diverso da quello cristiano. In una città che si fa sempre più multietnica e dove i culti religiosi si vanno diversificando, l’ospedale in costruzione in zona Trucca metterà a disposizione una sala dove si potranno raccogliere in preghiera familiari e amici dei pazienti che non sono di religione cattolica.
“Lo spazio, già progettato ma non ancora realizzato, sarà di circa 100 metri quadri”, spiega Paolo Bosi, responsabile del procedimento di realizzazione del nuovo ospedale.… ... Leggi il resto

Chi trasporta 2 morti su 3?

Pubblichiamo il comunicato stampa di www.contribuenti.it, l’Associazione contribuenti italiani, condotta su dati divulgati dalla polizia tributaria dei singoli stati UE. Il comunicato stampa, ripreso da diverse testate nazionali, annuncia che l’evasione fiscale è alta e i campioni italiani di evasione fiscale sono le imprese che lavorano nel settore funerario, tanto da far dichiarare che “2 morti su 3 si autoseppelliscono”. In realtà questa affermazione sembra collegarsi non tanto alle dichiarazioni dei rediditi, quanto alla assenza di un numero adeguato di persone per le quali sono pagati i contributi alle dipendenze delle imprese funebri.… ... Leggi il resto

Altra bomba nel milanese. Questa volta a Quarto Oggiaro

Un ordigno e’ stato fatto esplodere, attorno all’1.15 della notte scorsa, davanti ad un’ agenzia di pompe funebri a Milano, in via Maria Drago, nel quartiere di Quarto Oggiaro. L’esplosione ha causato gravi danni al locale, mandando in mille pezzi la vetrina e distruggendo parte del mobilio all’interno. A quanto si e’ appreso, chi ha piazzato l’ordigno sarebbe stato visto da alcuni abitanti del quartiere. Sul fatto indaga la polizia. L’agenzia e’ la Centro Servizi Drago, che lavora in franchising per la ‘Impresa San Siro American Funeral’ s.r.l.,… ... Leggi il resto

Bombe nel milanese

Prima la bomba che nella notte tra il 7 e l’8 settembre 2008 ha devastato la vetrina di una delle agenzie della impresa funebre S.Siro, precisamente quella di via XXV aprile a Cinisello Balsamo, per la quale riportiamo per esteso l’articolo “Bomba devasta l’agenzia San Siro.Autobus rischia di saltare in aria” a firma Valentina Rigano, pubblicato su www.cronacaqui.it del 9 settembre 2008:

Una forte esplosione, poi un bagliore che ha illuminato l’area circostante per un paio di secondi.

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Necrorfine e funeromoni

Per chi ha qualche minuto da dedicare alla lettura di cose funerarie, difficlmente reperibili altrimenti, faccia un clik su questo link che porta al blog quellocheportaimorti, troverà un sito in cui si commenta la vita del becchino con una ironia e una capacità diffcilmente ritrovabili. Non sappiamo cme sia approdato a fare il becchino il Nikita, ma è senz’altro un ottimo acquisto per la categoria. Il suo scritto su necrosfine e funeromoni è imperdibile. Eccolo riportato:

Vorrei inventare qui le necrorfine e i funeromoni.

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