Costi operazioni cimiteriali

Domanda: < /br>
Si tratta di un caso di operazione cimiteriale svolta per ottemperare al piano di rotazione alla scadenza della concessione.
Se il concessionario decide di porre i resti della salma in ossario comune a chi devono essere imputati i costi?


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Risposta: < /br>
Se è l’avente titolo a disporre delle spoglie mortali di un defunto (che coincida o meno con il concessionario), svolge specifica istanza per la raccolta dei resti mortali.
Con conseguente conservazione in manufatto di cui abbia disponibilità e/o in cui il defunto abbia titolo ad essere collocato.… ... Leggi il resto

Estumulazioni e concessioni perpetue

Domanda: < /br>
Si chiede se l’estumulazione, per qualsiasi motivo effettuata, comporti il venir meno della perpetuità dell’originaria concessione.


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Risposta: < /br>
Ordinariamente l’estumulazione non comporta variazione della durata della concessione.
A meno che questa clausola non appaia negli originari atti di concessione cimiteriale o nel regolamento comunale di polizia mortuaria ancor vigente.
In altri termini, in una concessione perpetua il concessionario o i suoi subentrati nella concessione possono utilizzare lo spazio avuto in concessione, anche in perpetuo.
Ciò con la tumulazione di un avente diritto alla sepoltura in quella tomba (generalmente il familiare) e nei limiti della capienza del sepolcro.… ... Leggi il resto

[Fun.News 2912] TG.fun sulle norme per la sicurezza e quelle di polizia mortuaria in cimitero

E’ on line il TG.fun del 2 dicembre 2015, il videoquindicinale trasmesso da www.funerali.org.
Poco più di cinque minuti dedicati ad un tema di interesse del settore funebre o cimiteriale italiano
, con analisi e risposte a domande di un nostro esperto.
Questa puntata del nostro TG funerario d’approfondimento riguarda l aosservanza in cimitero sia delle norme specifiche di settore (polizia morturia) sia di quelle sulla sicurezza nei posti di lavoro.

Il problema di oggi si pone in questi termini: Regione Lombardia (ma la fattispecie in esame – per la sua generalità e diffusione – è estensibile anche ad altre realtà territoriali) tomba ipogea, per propria intrinseca conformazione, priva di diretto accesso al feretro per tutti i posti originariamente disponibili.... Leggi il resto

Bari, caro estinto: alla fine del processo sono arrivate diverse condanne

Il Tribunale di Bari ha condannato il boss barese Antonio Di Cosola, da alcuni mesi collaboratore di giustizia, a 3 anni di reclusione al termine del processo cosiddetto ‘Caro estinto, su un presunto giro di tangenti legato al business dei funerali. Stessa condanna è stata inflitta alla titolare di una agenzia di pompe funebri, Rosa Porcelli, e a Pellegrino Labellarte, ritenuto il tramite fra il boss e gli infermieri in servizio all’obitorio dell’ospedale Di Venere di Carbonara che avrebbero segnalato i decessi.... Leggi il resto

Vendita concessione fra privati

Domanda: < /br>
Un coerede di una cappella gentilizia costruita dai genitori – ha tre fratelli, coi quali ha chiuso i contatti da diversi anni.
Poiché lo stesso non intende più avvalersi del diritto di poter essere sepolto in tale cappella, chiede se può vendere la sua quota ad altri.


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Risposta: < /br>
No, vi è divieto di vendita tra privati.
Può solo rinunciare per la sua quota di eredità di cappella (i suoi 3 fratelli accrescono il loro diritto senza spendere nulla) a favore dei fratelli.… ... Leggi il resto

Carenza nicchie cimiteriali

Domanda: < /br>
Nel Comune vi è una grossa carenza di nicchie cimiteriali.
Sino a qualche tempo addietro si procedeva alla estumulazione dei resti mortali trascorsi i 25 anni.
Pertanto si riposizionavano i resti in cassa metallica di zinco ridotta (misure 180x60x18) con il nuovo feretro.
Questo sia per le nicchie perpetue che quelle in concessione comunale per 99 anni.
Secondo la nuova dirigente i “resti ossei” possono essere posizionati solo in ossari in zinco delle classiche misure (cm 60x 25×25).… ... Leggi il resto

Costi operazioni cimiteriali

Domanda: < /br>
Il rifiuto cimiteriale (materiali inerti e lapidei, monumenti, legno proveniente dalla bara e relativa imbottitura, zinco in caso di estumulazione) è prodotto direttamente dalle esumazioni ed estumulazioni.
Si chiede se sia corretto inserirlo nel costo dell’operazione cimiteriale.


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Risposta: < /br>
Non solo è corretto, ma doveroso.
Si richiama l’applicazione dell’art. 117 del T.U. Ordinamento EE.LL. D.Lgs. 267/2000 e smi.
Contrariamente a quanto applicato in pochi Comuni, il recupero di tali costi non è da applicare come tariffa a sé stante e aggiuntiva.… ... Leggi il resto

Trasferimento ceneri

Risposta: < /br>
Una signora vorrebbe disporre il trasferimento delle ceneri di un defunto attualmente tumulato in cimitero, in abitazione privata.
A tal scopo si chiede se le ceneri possano essere considerate un bene mobile.


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Risposta: < /br>
Le ceneri non sono per definizione un bene, ma una spoglia mortale tutelata dalle norme speciali di polizia mortuaria e dal codice penale.
La questione fondamentale non è tanto se le ceneri siano un bene mobile o meno, ma la seguente.
L’originaria scelta degli aventi titolo a disporre della collocazione di spoglie mortali può modificarsi nel tempo?… ... Leggi il resto

Onerosità operazioni cimiteriali

Domanda: < /br>
L’art. 1, comma 7 bis della L. 26/2001 ed il Regolamento reg.le Lombardia n. 6/2004 introducono l’onerosità delle operazioni cimiteriali fatti salvi i casi di indigenza.
Il principio è sancito anche dal D.P.R. 285/1990.
Alla luce della normativa succitata, è legittima l’introduzione, sia con norma regolamentare che con provvedimento di Giunta Comunale, della gratuità delle operazioni cimiteriali?


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Risposta: < /br>
No, non è legittimo, anzi sussistono condizioni per danno erariale.
È possibile che il Comune stabilisca una tariffa inferiore ai costi di produzione del servizio (per servizi a titolo oneroso), ma non di derubricare una tariffa da titolo oneroso a titolo gratuito.… ... Leggi il resto

[Fun.News 2911] In vigore il nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi

E’ entrato in vigore da circa due settimane (il 18/1172015) il nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi di cui al Decreto del Ministro dell’Interno 3 agosto 2015 recante "Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’art. 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139" (G.U. 20/08/2015, n. 192 – Suppl. Ordinario n. 51).

Il decreto è composto da 5 articoli e un allegato tecnico che ne costituisce il cuore:
art. 1 – Approvazione e modalità applicative delle norme tecniche di prevenzione incendi
art.
... Leggi il resto

TG.fun sulle norme per la sicurezza e quelle di polizia mortuaria in cimitero

E’ on line il TG.fun del 2 dicembre 2015, il videoquindicinale trasmesso da www.funerali.org.
Poco più di cinque minuti dedicati ad un tema di interesse del settore funebre o cimiteriale italiano
, con analisi e risposte a domande di un nostro esperto.
Questa puntata del nostro TG funerario d’approfondimento riguarda l aosservanza in cimitero sia delle norme specifiche di settore (polizia morturia) sia di quelle sulla sicurezza nei posti di lavoro.

Il problema di oggi si pone in questi termini: Regione Lombardia (ma la fattispecie in esame – per la sua generalità e diffusione – è estensibile anche ad altre realtà territoriali) tomba ipogea, per propria intrinseca conformazione, priva di diretto accesso al feretro per tutti i posti originariamente disponibili.... Leggi il resto

Gestione ossario comune

Domanda: < /br>
L’ossario comune di un cimitero sito in Lombardia è ormai saturo e non è più possibile inserire nuove ossa.
Come può procede l’Amministrazione comunale?


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Risposta: < /br>
Nel complesso, può utilizzare la procedura di cui al regolamento regionale Lombardia 6/2004 e smi, di cui si riporta l’art. 10, comma 4.
“4. Periodicamente, per far spazio a nuove immissioni, le ossa contenute nell’ossario comune vengono calcinate in crematorio. Le ceneri risultanti sono disperse nel cinerario comune.”
In aggiunta a questo, sull’autorizzazione si veda il paragrafo 6 della circolare Min.… ... Leggi il resto

Traslazioni in casi particolari

Domanda: < /br>
Durante l’ampliamento di uno dei due cimiteri comunali, finisce la disponibilità di loculi nuovi da utilizzare provvisoriamente.
Per cui l’ufficio cimiteriale provvede alla momentanea sepoltura delle salme in loculi vuoti messi a disposizione da alcuni cittadini per il tempo necessario al termine dei lavori.
Una volta conclusi i lavori il Comune deve procedere alla traslazione delle salme dai loculi “prestati” a quelli definitivi, già assegnati “sulla carta”.
I genitori di un ragazzo sepolto in uno dei loculi “a prestito”, intestato ad altro concessionario, si rifiutano di trasferire il figlio.… ... Leggi il resto

Tumulazione nominativa

Domanda: < /br>
Alla morte del figlio una signora vorrebbe procedere a tumulazione nel loculo adiacente a quello del marito defunto.
Il tecnico comunale, intende far rispettare la sepoltura nominativa riservata alla Signora, fornendo come unica possibilità l’acquisto della concessione di un altro loculo.
È corretto il suo comportamento?


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Risposta: < /br>
Da quel che sembra di cogliere la seguente situazione:
1. Ordinariamente un loculo è concesso solo in presenza di salma.
2. Si deroga alla regola generale, spesso per regolamentazione comunale, solo in casi particolari, come l’assegnazione a persone sole di età avanzata.… ... Leggi il resto

Autorizzazione ad estumulazione da loculo in concessione

Domanda: < /br>
La salma del Sig. X è posta in un loculo in concessione alla madre della convivente.
Esiste un figlio del defunto, ma è minorenne
Nel testamento, ritrovato dopo la sepoltura, il defunto chiede espressamente che della tomba se ne occupino la sorella e la mamma.
I familiari citati nel testamento, avrebbero intenzione di spostare quindi la salma nel loculo di loro concessione, che si trova nello stesso cimitero.
Ma l’intestataria (che ricordiamo essere la madre della convivente) nega l’autorizzazione alla traslazione.… ... Leggi il resto

Ampliamento cimiteriale

Domanda: < /br>
In fase di progettazione cimiteriale è emersa una differenza di vedute tra alcuni tecnici dell’Amministrazione.
Nello specifico qualcuno sostiene che la distanza dei 50 metri dell’ampliamento cimiteriale debba essere calcolato non dai fili dei fabbricati, ma dalle recinzioni dei terreni di pertinenza degli stessi.
Inoltre si sostiene che i 200 metri della fascia di rispetto debbano essere calcolati dal cimitero storico e non dalla recinzione dell’attuale cimitero.
Si chiede di conoscere il vostro parere in merito.… ... Leggi il resto