Circolare, SEFIT, 1996
Circolare allegata
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il settore funerario sul web
Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo10 di Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Massma:
Cassazione penale, Sez. III, 24 maggio 1996
L’art. 338 R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 (t.u. leggi sanitarie) prescrive che i cimiteri debbono essere collocati alla distanza di almeno 200 metri dai centri abitati e tale disposizione opera indipendentemente dagli strumenti urbanistici ed eventualmente anche in contrasto con gli stessi. In detta fascia di rispetto cimiteriale è vietato sia costruire nuovi edifici sia intervenire su manufatti preesistenti con opere che comportino un’alterazione dei volumi o delle superfici.… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 24 febbraio 1996, n. 238
È illegittima la concessione edilizia rilasciata per un intervento costruttivo ricadente in area ubicata al di fuori della zona di rispetto cimiteriale a suo tempo delimitata dal medico provinciale ai sensi dell’art. 338, t.u. sanitario (R.D. 27 luglio 1934 n. 1265), ma posta all’interno di quella, più ampia, stabilita dal più recente ed ancora vigente strumento urbanistico, perché detta concessione ha indebitamente derogato alle prescrizioni di quest’ultimo, cui comunque occorre far riferimento anche in caso di diversa rappresentazione topografica dell’area medesima nel piano di lottizzazione presupposto all’intervento predetto, essendo questo un mero strumento attuativo del p.r.g.,… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Riferimenti: Cons. Stato 1995; I; 354
Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 11 marzo 1995, n. 377
La distanza di 50 metri dai cimiteri prevista, come deroga a quella minima di 200 metri, dall’art. 57 del D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, per i Comuni con meno di ventimila abitanti riguarda unicamente l’ampliamento dei cimiteri esistenti e non anche l’attività edificatoria ad opera dei privati.… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Art 26 Decreto Legislativo n. 112/1998
Riferimenti: Foro amm. 1993, 1830
Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 16 settembre 1993, n. 888
Ai sensi dell’art. 141 reg. di polizia mortuaria del comune di Firenze emanato nel 1970, è vietata la vendita di qualsiasi oggetto entro l’ambito cimiteriale. Conseguentemente è legittimo l’annullamento dell’autorizzazione assentita a seguito dell’entrata in vigore di detto regolamento che vieta tale commercio, prima consentito.… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Riferimenti: Riv. giur. edilizia 1993; I; 383
Massima:
TAR Marche, 25 giugno 1992, n. 384
Attesa la non assolutezza delle limitazioni di carattere edificatorio conseguenti alla imposizione di un vincolo di rispetto cimiteriale, l’autorità preposta alla tutela del vincolo è tenuta, in sede di formulazione del parere negativo al condono edilizio, ad eseguire una puntuale verifica in ordine alle specifiche ragioni di carattere igienico ed urbanistico ostative alla condonabilità della “res abusiva”, soprattutto, come nella specie, allorquando il manufatto in oggetto non ha destinazione abitativa ed è ubicato, unitamente ad altri fabbricati, in zona destinata dal p.r.g.… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Riferimenti: Foro amm. 1992, 2002
Massima:
TAR Valle Aosta, 28 febbraio 1992, n. 19
Ai sensi dell’art. 338 t.u. sanitario nei comuni con popolazione inferiore a 20 mila abitanti il raggio di distanza minimo tra cimitero e centro abitato è di 50 m..… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Riferimenti:
Cassazione civile, 19 dicembre 1991, n. 13676
In caso di occupazione “sine titulo” di un suolo situato in una fascia di rispetto cimiteriale (art. 338 t.u. 27 luglio 1934 n. 1265, come modificato dalle l. 4 dicembre 1956 n. 1428 e 17 ottobre 1957 n. 983, nonché art. 57 D.P.R. 21 ottobre 1975 n. 803) e di irreversibile trasformazione dello stesso da parte della p.a.… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Riferimenti:
Cassazione civile, 19 dicembre 1991, n. 13676
Il vincolo di inedificabilità previsto dalla legge per le fasce di rispetto cimiteriali (art. 338 t.u. 27 luglio 1934 n. 1265, come modificato dalle l. 4 dicembre 1956 n. 1428 e 17 ottobre 1957 n. 983, nonché art. 57 d.p.r. 21 ottobre 1975 n. 803) non può essere derogato dai piani urbanistici, in considerazione del sistema di gerarchia delle fonti, ma solo nei casi e nei modi contemplati dalla stessa legge art.… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Art 16 Legge n. 865/1971
Art 19 Legge n. 865/1971
Riferimenti:
Cassazione civile, Sez. Unite, 17 dicembre 1991, n. 13596
Al fine della determinazione dell’indennità espropriativa, con riguardo a terreno soggetto a vincolo di rispetto cimiteriale ai sensi dell’art. 338 del R.D. 27 luglio 1934 n. 1265 (t.u. sulle leggi sanitarie), deve essere esclusa la natura edificatoria del terreno medesimo, indipendentemente dalla presenza nella zona di costruzioni illegittimamente realizzate, atteso che detto vincolo si traduce in un divieto generale ed assoluto di fabbricazione (salva poi restando l’eventualità di un valore di mercato superiore a quello agricolo, in relazione a consentite utilizzazioni non edificatorie, quale la creazione di aree di parcheggio o la collocazione di edicole per la vendita di fiori).… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 21 ottobre 1991, n. 11133
Posto che i vincoli legali di inedificabilità non possono essere derogati dai piani urbanistici, i quali costituiscono fonte normativa di grado inferiore, una tavola del piano regolatore o una norma dello stesso non posso derogare al divieto di edificabilità previsto dalla normativa sulle fasce di rispetto cimiteriale.
Testo completo:
Cassazione civile, Sez.… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Riferimenti: Foro amm. 1991, fasc.7-8 (s.m)
Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 17 luglio 1991, n. 1038
E’ illegittima l’assegnazione di loculi cimiteriali mediante sorteggio tra alcune delle domande presentate in tempi diversi, non ravvisandosi in tale procedura un criterio obiettivo e trasparente di scelta, stante la diversa posizione degli aspiranti se non altro con riferimento al momento della presentazione delle relative istanze (nella specie si è ritenuto che l’unico criterio di preferenza da seguire fosse quello dell’ordine cronologico di iscrizione delle domande di assegnazione, peraltro già adottato dall’amministrazione in precedenti e successive situazioni analoghe).… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Art capo18 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Riferimenti: Foro amm. 1991, 1447, Cons. stato, 1991, I, 943
Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 13 maggio 1991, n. 806
L’articolo del regolamento comunale di polizia mortuaria vigente, in forza del quale è consentita la tumulazione della salma di parenti ed affini del concessionario, ha efficacia cogente ed è applicabile retroattivamente ove stabilisca norme interpretatrici di clausole di concessione già rilasciata (nella specie si è ritenuto che la concessione cimiteriale assentita, vigente il vecchio regolamento di polizia cimiteriale, la quale prevedeva che potessero essere tumulate le figlie del concessionario e le rispettive famiglie, non impedisce la sepoltura del marito di una delle figlie, ancorché avesse contratto nuove nozze dopo la morte della moglie).… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Riferimenti: Foro Amm. 1991; 1051, Cons. Stato 1991; 642, Giur. It. 1991
Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 1991, n. 379
Il Prefetto, ai sensi dell’art. 338 del R.D. 27 luglio 1934 n. 1265, modificato dalla legge 17 ottobre 1957 n. 983, può ridurre l’ampiezza della zona di rispetto del cimitero ordinariamente di m 200, delimitandone il perimetro in relazione alla situazione dei luoghi, purché nei centri abitati con popolazione superiore a 20.000 abitanti il raggio della zona non risulti inferiore a 100 metri e negli altri Comuni ad almeno 50 m.… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Riferimenti: Foro Amm. 1991; 1051, Cons. Stato 1991; 642, Giur. It. 1991
Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 1991, n. 379
La parziale violazione della fascia di rispetto dai cimiteri legittima l’annullamento della concessione edilizia assentita nei limiti della effettiva trasgressione, ma non anche la rimozione dell’intera concessione (nella specie si è ritenuto che la sporgenza dello spigolo di un balcone all’interno della zona di rispetto avrebbe giustificato l’annullamento della concessione in tali ristretti limiti).… ... Leggi il resto
Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Riferimenti: Foro Amm. 1991; 1051, Cons. Stato 1991; 642, Giur. It. 1991
Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 1991, n. 379
La cartografia degli strumenti urbanistici ha la funzione di rendere percepibile lo stato dei luoghi e non anche quella di introdurre vincoli o limiti non oggetto di specifica prescrizione (nella specie la fascia di rispetto dai cimiteri per le nuove costruzioni si è individuata in m.… ... Leggi il resto