Quesito pubblicato su ISF1992/4-d

Il Comune di …… chiede se anche le esumazioni ordinarie, così come le inumazioni, sono gratuite.

Risposta:
Le esumazioni ordinarie sono effettuate, in base aIl’art. 82 del DPR 285/90, a cura e quindi a carico del Comune allo scadere del periodo di inumazione, fissato in via ordinaria in dieci anni. A fronte di una eventuale domanda di conservazione dei resti da parte di un familiare, in caso di salma mineralizzata, l’unico onere a questi imputabile sarà la spesa relativa all’utilizzo della cassettina di zinco, in cui è obbligatorio raccogliere i resti in base all’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1992/3-a

La UU.SS.LL. di…….. chiede se i trattamenti putrefattivi sono delegabili o meno.

Risposta:
Concordiamo con l’impostazione espressa per la Regione Lombardia con la circolare n. 8 del 12/2/92 P.N. 41992 e P.N. 8291/S. che di seguito si riporta. OGGETTO: applicazione art. 48 Regolamento di Polizia Mortuaria approvato con DPR 1O settembre 1990, n.285. In più occasioni già con riferimento alle disposizioni dell’art. 45, ultimo comma, del DPR 803/75 lo scrivente è intervenuto a fornire chiarimenti a specifiche richieste.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1992/3-b

Il Comune di….. chiede: “Gli eredi di un concessionario di una cappella privata, costruita nel 1897 per n. 12 posti salma e 15 ossarietti su un’area in perpetuità desiderano rinunciare al diritto d’uso in favore del Comune. L’art. 74 del R.P.M. Municipale prevede in caso di rinuncia un rimborso di una somma pari al 30% del prezzo vigente al momento della rinuncia. L’Ufficio Tecnico comunale intende stabilire per tale rimborso il valore dell’area e quello dell’immobile.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1992/1-a

II Comune di…. chiede se il periodo di prolungamento della rotazione delle salme in caso di non mineralizzazione venga determinato, di volta in volta, dal Ministero della Sanità su richiesta dell’ente, o se esista già una determinazione valida per tutti.

Risposta:
II periodo viene determinato di volta in volta dal Ministero della Sanità in relazione alla situazione locale, su proposta del Sindaco, sentita la USL Competente. Si rimanda alla relazione svolta dal Dr. Leonardo Toti. Direttore dei servizi di igiene pubblica del Ministero della Sanità (ANTIGONE 3/91 pag.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1992/1-b

II Comune di…. chiede se l’obbligo del tumulo sopra la sepoltura (come precisato dall’articolo 71 DPR 285/90, che prevede che la terra scavata alla superficie sia messa attorno al feretro e quella affiorata dalla profondità venga alla superficie), valga solo al momento della sepoltura oppure debba essere mantenuto anche in seguito.

Risposta:
II motivo del riciclo di terra previsto dall’art. 71 del DPR 10/9/1990 n. 285 è quello di creare le condizioni perché il terreno nell’intorno del feretro sia nelle migliori condizioni possibili per favorire processi di scheletrizzazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1992/1-c

Il Comune di ……. chiede: 1. Compete all’U.S.S.L. o allo Stato Civile la redazione delle schedine ISTAT per quanto concerne il numero nosologico della malattia? 2. Lo Stato Civile e’ sempre tenuto a redigere un registro delle cause di morte? 3. In caso di richiesta di certificazioni delle cause di morte da parte dei parenti (per uso assicurativo) a chi compete il rilascio di tale documentazione?

Risposta:
1) Le schede ISTAT sulla denuncia della causa di morte sono identificate con i codici D4, D5 (maschi e femmine con età superiore all’anno), D4 bis e D5 bis (maschi e femmine con età inferiore all’anno).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1991/4-a

La ditta ….. chiede chi, secondo la normativa vigente, autorizza la costruzione di un impianto di cremazione e le variazioni nel tempo di tale titolarità.

Risposta:
Dal 26/10/1990 è il Consiglio comunale che delibera il progetto di costruzione dei crematori, ai sensi dell’art. 78/3 del DPR 10/9/1990 n.285. L’atto seguirà il controllo previsto daIl’art. 45 della L. 8/6/1990 n. 142 (controllo preventivo di legittimità). La circostanza è ribadita anche nella relazione illustrativa delle variazioni rispetto al DPR 803/75, trasmessa dal Ministero della Sanità al Consiglio di Stato.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1991/4-b

A chi compete l’obbligo di manutenzione di loculi costruiti dall’amministrazione comunale in anni passati e concessi in forma perpetua?

Risposta:
Generalmente il contratto fra amministrazione comunale e concessionario prevede tali obblighi e laddove non siano espressamente previsti potrebbero esserlo in provvedimenti amministrativi (ad es. regolamenti comunali di igiene o di polizia mortuaria). In via generale vale l’art. 63 del Regolamento di polizia mortuaria DPR 10/9/1990 n. 285. Tale norma si riferisce specificamente ai manufatti di proprietà del concessionario di un’area cimiteriale.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1991/4-c

Quali sono i casi e le procedure da adottare in caso di manufatto cimiteriale abbandonato?

Risposta:
L’art. 63 del DPR 285/90 prevede due casi di sepoltura privata abbandonata dagli aventi diritto: a) per incuria; b) per morte degli aventi diritto. In genere il regolamento di polizia mortuaria comunale prevede specifiche procedure di dettaglio al riguardo. L’incuria a sua volta può originare o meno pericolo di rovina di parte o dell’intero manufatto in stato di degrado. Oppure si ha lo stato di incuria limitato ad un degrado che corrisponde più all’abbandono delle manutenzioni ordinarie e straordinarie.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1991/4-d

L’art. 15 del DPR 285/90 prevede che il Comune debba provvedere all’allestimento e all’esercizio delle celle frigorifere degli obitori e dei depositi di osservazione, la cui localizzazione è individuata dalla USL. La norma da quando entra in vigore? Vale solo per le nuove costruzioni?

Risposta:
La norma è entrata in vigore il 27/10/1990. Essa vale per ambiti territoriali ed in ragione della popolazione. Il coordinatore sanitario della USL dovrà pertanto provvedere alla individuazione dei luoghi dove allestire nuove celle frigo o aumentare la dotazione delle esistenti.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1991/4-e

Il Comune di ….. chiede se sia possibile cremare cadaveri di persone sepolte prima della uscita del D.P.R. 10/ 9/1990 (e cioè fino al 26/10/1990) con richiesta di cremazione posteriore.

Risposta:
Data la rilevanza della questione essa e’ stata discussa nella Commissione funeraria della Federgasacqua del 26/9/91, la quale ha ritenuto di rivolgere quesito specifico al Ministero della Sanità. Di seguito anticipiamo i contenuti delle argomentazioni addotte da FEDERGASACQUA. ….omissis… “Con le procedure previste dall’art. 79 del D.P.R.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1991/3-a

II Comune di…. chiede come comportarsi nel caso in cui l’Autorità Giudiziaria rilasci un N.O. al seppellimento con “espresso divieto di intervento sul cadavere che deve rimanere a disposizione della giustizia” e vi sia successivamente una richiesta di traslazione in altro comune o domanda di procedere a cremazione per dar corso alla volontà del familiare.

Risposta:
Nel caso di cremazione occorre uno specifico ulteriore nullaosta dell’Autorità Giudiziaria competente. In caso contrario non si autorizza la cremazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1991/3-b

II Comune di…. chiede quale procedura deve essere osservata per il trasporto di parti di corpo (es. arto amputato).

Risposta:
Si ritiene che valga in questo caso quanto previsto dal D.M. Ambiente 25/5/1989 (vds. Antigone 1/89. pag. 16) trattandosi di parti anatomiche provenienti da strutture sanitarie. L’art. 2 del decreto definisce questi come “rifiuti speciali provenienti da strutture sanitarie”. Per la raccolta, trasporto e smaltimento, dovranno adottarsi le procedure previste per tali tipologie di rifiuto. Si noti che lo smaltimento deve avvenire (All.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1991/2-a

II Comune di… chiede un parere su quanto segue: Un cittadino ha avanzato formale richiesta di esplorazione di alcuni feretri per la verifica dell’avvenuta o meno mineralizzazione delle salme al fine di raccogliere, se del caso, i resti in apposite cassettine. Fino ad ora la suddetta prassi non e’ stata consentita e la raccolta dei resti e’ stata sempre consequenziale all’accertamento esterno da parte del coordinatore sanitario, della presenza “esposta” dei resti stessi. Il 5° comma dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1991/2-1

II Comune di… chiede quali modalità sono da esperire in caso di avaria del mezzo di trasporto di cadavere con forzata, prolungata sosta, specialmente se in luoghi non ubicati in ambiti urbani.

Risposta:
In caso di avaria del mezzo di trasporto, l’incaricato del trasporto di cadavere si deve preoccupare di richiedere l’intervento di altro mezzo per portare a compimento il trasferimento del feretro. L’art. 32 e’ applicabile solo in via presuntiva. Pertanto se durante il trasporto del cadavere, per contingenze impreviste si superano le 24 ore di tragitto, non è necessario fare il trattamento conservativo.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1991/2-2

II Comune di… chiede quali modalità sono da porre in atto quando non si riscontrino posti liberi nel cimitero indicato come punto terminale nella autorizzazione rilasciata dal Sindaco del Comune di decesso e venga presentata dagli interessati istanza per trasporto in comune diverso dal destinatario.

Risposta:
L’art. 50 indica quali cadaveri possono essere ricevuti in un cimitero. Al momento del rilascio dell’autorizzazione al trasporto il Sindaco del Comune di decesso può accertarsi (anche a mezzo comunicazione via fax o telegrafica) della disponibilità di posti salma nel cimitero di destinazione.... Leggi il resto