Domanda: < /br>
All’Ufficio funerario del Comune un familiare richiede l’affidamento in abitazione delle ceneri di una salma cremata a seguito di esumazione.
Il Dirigente intende negare la richiesta.
Egli ritiene che l’espressione da parte del familiare della volontà di cremazione a seguito di esumazione sia prassi ormai consolidata, anche se non esiste la volontà del defunto.
Altra cosa è quella dell’affidamento delle ceneri che ritiene debba essere espresso prima della morte.
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Risposta: < /br>
Si propende per l’interpretazione, per così dire, restrittiva, cioè occorre in tal senso l’espressione di volontà del de cuius.… ... Leggi il resto