Quesito pubblicato su ISF1996/2-c

Il Comune di ………….. deve provvedere con urgenza allo smaltimento di ossa umane depositate nell’ossario comune del cimitero di ……………., ormai completo. Richiede le modalità tecniche da seguire.

Risposta:
Si ritiene impossibile, dal punto di vista normativo, lo smaltimento all’esterno del cimitero di ossa umane depositate nell’ossario comune. E’ vero che l’art. 67 del DPR 285/90 – Regolamento nazionale di polizia mortuaria – non prevede espressamente per l’ossario comune “la raccolta e la conservazione in perpetuo e collettiva” dei resti mortali, cosi’ come e’ invece previsto per il cinerario comune, nel caso delle ceneri (art.... Leggi il resto

Risoluzione Ministero Interno n. 8226 del 16/01/1996 – Soggetti tenuti al pagamento della cremazione

Risoluzione, Ministero Interno, 1996
Circolare allegata

Norme correlate:
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 343 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 12 di Decreto Legge n. 359 del 87
Art 00 di Decreto Ministeriale n. 0208 del 88

Risoluzione del Ministero dell’Interno n. 8226 del 16.01.1996 SOGGETTI TENUTI AL PAGAMENTO DELLA CREMAZIONE Al sig. sindaco del comune di Verbania e p.c. al sig. prefetto di Verbano – Cusio – Ossola Oggetto: Quesito sul servizio di cremazione Con le note che si riscontrano, codesto comune chiede se il costo del servizio di cremazione di salme di persone non residenti in vita nel territorio comunale o decedute fuori di esso debba essere rimborsato all’ente gestore dai comuni di residenza dei defunti oppure vada rifiutata la prestazione.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1995/2-d

Quale è la procedura da adottare nelle cremazioni di cadaveri deceduti anteriormente l’entrata in vigore del D.P.R. 10 settembre 1990?

Risposta:
Allo stato dell’attuale legislazione si ritiene che si debba seguire la procedura prevista dal paragrafo 14.2 della circolare n. 24 del 24.6.1993 del Ministero della Sanità. L’Art. 79 del DPR 10.9.1990 n. 285 pone primariamente in capo al de cuius la espressione di volontà circa la cremazione del cadavere. In via subordinata interviene il coniuge o il parente più prossimo, o lo speciale esecutore testamentario individuato dalla Associazione di cremazionisti a cui aderiva fino all’ultimo istante di vita il de cuius.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1995/1-a

Il Comune di …… gradirebbe conoscere se esiste qualche disposizione legislativa che consenta al Comune – dotato di forno crematorio – se ciò viene richiesto espressamente, di far pagare al privato invece di richiedere il rimborso al Comune di residenza. Tra l’altro, spesso viene richiesta allo scrivente Comune la cremazione di salme decedute in Comuni limitrofi, ma residenti in un altro Comune vicino, pure dotato di forno crematorio, che si rifiuta di pagare il corrispettivo di L.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1994/2-c

Il Responsabile del cimitero del Comune “A” ha chiesto di conoscere a chi competano gli oneri relativi al servizio di cremazione di cittadini residenti in vita nel Comune “B”, sede di impianto di cremazione funzionante, ma deceduti nel Comune “A” ed ivi cremati.

Risposta:
Al riguardo si rammenta che la cremazione di cadaveri è servizio pubblico gratuito, al pari della inumazione in campo comune, ai sensi dell’Art. 12/4 del D.L. 31/8/1987 n. 359, convertito in legge, con modificazioni, con L.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1994/1-a

E’ possibile la cremazione della salma di un minore?

Risposta:
Sì, come del resto confermato dal paragrafo 14.2 della circolare n. 24/93 del Min. Sanità. Oggi, infatti, la cremazione è diventata una forma di seppellimento gratuita per i congiunti del defunto (art. 12 legge 29 ottobre 1987, n. 440); di conseguenza il nuovo D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, ha mitigato la rigidezza della vecchia normativa, disponendo all’art. 79 che “in mancanza di disposizione testamentaria, la volontà deve essere manifestata dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo individuato secondo gli artt.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1994/1-b

Quali problemi possono sorgere in materia di cremazione di un coniuge deceduto, quando il coniuge superstite sia separato?

Risposta:
Com’è noto, in mancanza di volontà testamentaria o se il defunto non si era iscritto in vita ad associazioni riconosciute, aventi per scopo la cremazione, i soggetti che l’art. 79 del reg. naz. di pol. mort. n. 285/1990 legittima a sostituirsi alla volontà del defunto sono, al primo posto, il coniuge superstite e, in difetto, il parente più prossimo; in caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, occorrerà la volontà di tutti questi.... Leggi il resto