Cremazione dopo tumulazione già avvenuta

Domanda: < /br>
Nel 2004 un cittadino chiede ed ottiene la concessione di una tomba ad 1 posto a seguito decesso della moglie.
Due anni dopo ne richiede la cremazione, asserendo di essere stato troppo turbato al momento del decesso.
E di non aver considerato la volontà verbale della coniuge, che si era detta favorevole alla cremazione.
Si chiede quindi se se sia possibile autorizzare la cremazione a distanza di tempo.
Se sì, quali documenti produrre (decesso e tumulazione sono avvenuti nello stesso Comune in Emilia-Romagna).… ... Leggi il resto

Affido ceneri con manifestazione verbale

Domanda: < /br>
Nel Comune risiede una coppia non sposata dalla cui unione è nata una figlia, che attualmente ha 11 anni.
L’uomo muore e la compagna richiede l’affidamento familiare delle ceneri.
Il regolamento di polizia mortuaria comunale prevede l’affidamento sulla base della volontà espressa verbalmente in vita dal defunto.
Pertanto, essa va manifestata con autodichiarazione del coniuge.
O, in difetto, dal parente più prossimo (non prevedendo quindi affido alla/al convivente more uxorio).
Quindi, la compagna del de cuius può far richiesta di affidamento ceneri in qualità di tutrice della figlia?… ... Leggi il resto

Catalogazione permessi di seppellimento

Domanda: < /br>
Il Comune ha appaltato la gestione delle operazioni cimiteriali ad una società, la quale vorrebbe considerare quale “registro” l’insieme della scannerizzazione dei permessi di seppellimento.
Pertanto, essi sono catalogati e distinti secondo le tre categorie (inumazione, tumulazione, cremazione) e caratterizzati da numero progressivo, come previsto dalla circolare Min. Sanità n. 24/1993.
Nello specifico, si chiede se tale modalità può considerarsi a norma di legge.


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Risposta: < /br>
Si è possibile, purché si facciano tutte le registrazioni in ordine cronologico sia delle lettere a), b), c) citate, sia della lettera d) dell’art.… ... Leggi il resto

Individuazione aventi titolo per cremazione

Domanda: < /br>
La legge dispone che la cremazione di ciascun cadavere debba essere autorizzata dal Comune di decesso sulla base della volontà testamentaria del defunto.
In mancanza di questa dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo individuato secondo gli articoli 74 e seguenti del C.C..
Si chiede di avere un’interpretazione di tali articoli, per sapere precisamente chi può autorizzare la cremazione oltre al coniuge, figli, genitori e fratelli del defunto.


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Risposta: < /br>
Come prima cosa, vanno precisati due aspetti attorno alla previsione dell’art.… ... Leggi il resto

Cremazione resti mortali

Domanda: < /br>
Si chiedono dei chiarimenti in merito alla cremazione, richiesta dai familiari, di un defunto che è in loculo da circa 15 anni.

Dato che tale tipologia non rientra nella definizione giuridica di resto mortale (esiti dopo 20 anni di tumulazione e 10 di inumazione), come dobbiamo comportarci?


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Risposta: < /br>
La cremazione è da considerare di cadavere laddove non sia applicabile l’art. 3, commi 1, 5 e 6 del D.P.R. 254/03 e cioè laddove non si tratti di resto mortale.… ... Leggi il resto

Cremazione di contenuto ossari

Domanda: < /br>
Gli ossari del cimitero sono al limite della loro capienza.
L’ufficio competente chiede se è possibile la cremazione degli ossari per ridurne il volume, per proporre al Sindaco tale eventualità.


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Risposta: < /br>
È possibile la cremazione delle ossa contenute in un ossario comune come previsto al par. 6 circolare 31 luglio 1998, n. 10 (in Gazzetta Ufficiale n. 192 del 19.8.1998).
Per procedere alla cremazione occorre che sia il Sindaco a disporlo.
Non c’è quindi bisogno di una deliberazione, ma di un atto firmato dal Sindaco (o dall’assessore delegato).… ... Leggi il resto

Affido plurimo di ceneri a familiare

Domanda: < /br>
Il Comune ha autorizzato la conservazione in abitazione privata delle ceneri di 6 salme, decedute negli anni 2005 e 2006.
L’affidamento viene autorizzato con produzione di autocertificazione dei parenti indicante tale volontà dell’estinto.
Non esiste volontà scritta in vita dallo stesso estinto.
L’Amministrazione chiede se il comportamento adottato è corretto.
Se non lo è, è necessario richiedere la restituzione delle ceneri?


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Risposta: < /br>
È determinante sapere che le persone le cui ceneri sono in affido ai familiari sono decedute tutte dopo l’emanazione ed entrata in vigore della L.… ... Leggi il resto

Tribunale, Milano, Sez. I, 8 aprile 2008, n. 3610

Norme correlate:
Legge n. 130/2001

Massima:
Tribunale, Milano, Sez. I, 8 aprile 2008, n. 3610
Sussiste la giurisdizione affinché possa essere inibita, con provvedimento giudiziale, anche disposto in via d’urgenza, la cremazione di cadavere di cui risulti provata la volontà contraria alla cremazione, potendo il giudice avvalersi di prove con ogni mezzo, ivi compresa l’assunzione di prove testimoniali.

Testo completo:
Tribunale di Milano, Sez. I, 8 aprile 2008, n. 3610
Il Giudice Designato
Letti gli atti di causa del procedimento promosso ex art.… ... Leggi il resto