Perché si polverizzano gli esiti da completa cremazione di un defunto

Spettabile redazione di funerali.org,
sono un’ impresaria funebre: vorrei esporvi un quesito.
Stamattina, si è presentato un cliente nell’ufficio dell’agenzia presso cui lavoro attualmente, ponendomi una semplice domanda, cui, però, io non ho saputo rispondere.
Il nostro futuro e potenziale cliente mi chiedeva se alla sua morte le sue spoglie per sua espressa volontà potessero essere sì cremate, ma invece di essere ridotte in cenere o in polvere, venir direttamente riunite in cassetta ossario e quindi tumulate presso una celletta o nella cappella gentilizia di famiglia.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 24 luglio 2020, n. 8739

TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 24 luglio 2020, n. 8739

MASSIMA
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 24 luglio 2020, n. 8739

Un impianto di cremazione non può essere assimilato ad un impianto d’incenerimento (art. 237 ter, comma 1, lett. b) del T. U. ambiente), stante la dignità che connota la persona umana in quanto tale anche successivamente alla fine della vita,per cui non può essere revocata in discussione l’incidenza che da un tale impianto deriva per il procedimento che lo stesso attua, di combustione termica con produzione di emissioni nell’aria, nel suolo ed in generale nell’ambiente circostante, tenuto anche conto delle modalità attraverso le quali si articola il relativo ciclo e dei materiali e reagenti utilizzati.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 17 aprile 2020, n. 2471

Consiglio di Stato, Sez. V, 17 aprile 2020, n. 2471

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Consiglio di Stato, Sez. V, 17 aprile 2020, n. 2471
Con riguardo al regime di incompatibilità tra le funzioni svolte nel procedimento e quelle di presidente della Commissione, il fondamento è di stretto diritto positivo, e va rinvenuto nel più volte ricordato art. 77, comma 4, del d.lgs. n. 50 del 2016.Occorre peraltro rilevare che la norma in questione ha la stessa portata oggettiva dell’art.
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TAR Toscana, Sez. I, 4 febbraio 2020, n. 166

TAR Toscana, Sez. I, 4 febbraio 2020, n. 166

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TAR Toscana, Sez. I, 4 febbraio 2020, n. 166
[ cfr., anche: TAR Toscana, Sez. I, 4 febbraio 2020, n. 167 ]
Nelle gare pubbliche la clausola sociale deve essere interpretata conformemente ai principi nazionali e comunitari in materia di libertà di iniziativa imprenditoriale e di concorrenza, risultando altrimenti la clausola in questione lesiva della concorrenza, dal momento che verrebbe a scoraggiare la partecipazione alla gara ed a limitare la platea dei partecipanti, nonché a ledere la libertà d’impresa, riconosciuta e garantita dall’art.
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Consiglio di Stato, Sez. V, 14 novembre 2019, n. 7836

Consiglio di Stato, Sez. V, 14 novembre 2019, n. 7836
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Consiglio di Stato, Sez. V, 14 novembre 2019, n. 7836
In sede di processo amministrativo, ha fondamento che l’atto di opposizione, che faccia valere la mancata chiamata in causa di un’ATI preoperante, necessaria per assicurare la tutela di posizioni che poi siano confluite nella sfera giuridica dell’opponente, per cui l’opposizione di terzo deve essere accolta e, per l’effetto, pronunziando sull’appello, devono dichiararsi inammissibili gli eventuali ricorsi ed i motivi aggiunti proposti in primo grado, con annullamento senza rinvio della sentenza appellata e l’improcedibilità dell’appello proposto.
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Consiglio di Stato, Sez. V, 19 giugno 2019, n. 4186

Consiglio di Stato, Sez. V, 19 giugno 2019, n. 4186

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Consiglio di Stato, Sez. V, 19 giugno 2019, n. 4186

Nell’affidamento di una concessione mista di lavori e servizi con prevalenza di servizi (nel caso di impianto di cremazione), va considerata quale sia la prestazione prevalente, che può essere costituita dalla gestione del servizio comunale di cremazione, mentre le prestazioni accessorie riguardano la progettazione esecutiva e l’installazione degli impianti per la sostituzione ed il potenziamento dei forni esistenti.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 13 maggio 2019, n. 1064

TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 13 maggio 2019, n. 1064

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TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 13 maggio 2019, n. 1064

La commissione giudicatrice in una procedura di gara (al pari della commissione esaminatrice in un pubblico concorso) è un organo straordinario e temporaneo della P.A. e la cui natura e composizione è espressamente e puntualmente stabilita dalle disposizioni normative di cui agli artt. 77 e 78 d.lgs. 50/2016, disciplinanti i requisiti dei suoi membri e le cause di incompatibilità, in tal guisa tratteggiando la “legittimazione soggettiva” di detto organo collegiale, per il tramite della individuazione della capacità giuridica delle persone fisiche di farne parte, ed istituito con apposito atto di nomina da parte della stazione appaltante, tenendo conto delle disposizioni di legge ed attributario della <i>potestas</i> di esame e valutazione delle offerte formulate dai concorrenti, al fine della formulazione del giudizio finale, espressione di discrezionalità tecnica, funzionale all’individuazione dell’aggiudicatario; è tale giudizio tecnico ad essere trasposto nelle finali determinazioni provvedimentali della stazione appaltante, concretanti l’aggiudicazione definitiva.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2175

Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2175
[Nota; Vedasi anche: Consiglio di Stato, Sez, V, 2 aprile 2019, n. 2176]

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Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2175

Non risponde a coerenza l’assunto che l’attività di cremazione delle salme si sostanzi nell’esercizio di un’impresa liberamente esercitabile da chiunque e soggetta alle dinamiche del mercato, dato che si tratta invece di un servizio pubblico, amministrativamente regolato sulla base delle disposizioni della legge n.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2176

Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2176
[Nota; Vedasi anche: Consiglio di Stato, Sez, V, 2 aprile 2019, n. 2175]

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Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2176

Secondo la giurisprudenza amministrativa prevalente la legittimazione ad agire contro provvedimenti di approvazione di progetti di opere ed impianti potenzialmente impattanti sul territorio, dal punto di vista ambientale, urbanistico e paesaggistico, non richiede una dimostrazione puntuale della concreta dannosità dell’impianto che, in quanto ancora da realizzare si tradurrebbe in una prova di carattere diabolico, ma anche soltanto una prospettazione plausibile delle ripercussioni negative (da ultimo in questo senso: Cons.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 27 marzo 2019, n. 2020

Consiglio di Stato, Sez. V, 27 marzo 2019, n. 2020

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Consiglio di Stato, Sez. V, 27 marzo 2019, n. 2020

La giurisprudenza amministrativa ha elaborato tre ipotesi in cui, in deroga al principio per cui la legittimazione ad impugnare atti di procedure di affidamento di contratti pubblici, postula necessariamente che ad esse si sia partecipato e cioè: laddove si contesti in radice l’indizione della gara; all’inverso, si contesti che una gara sia mancata; o si impugnino clausole immediatamente escludenti (cfr.:… ... Leggi il resto

TAR Toscana, Sez. I, 11 febbraio 2019, n. 224

TAR Toscana, Sez. I, 11 febbraio 2019, n. 224

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TAR Toscana, Sez. I, 11 febbraio 2019, n. 224

In sede di predisposizione degli atti di gara l’amministrazione procedente deve individuare precisamente negli atti di gara gli obblighi posti a carico dell’aggiudicatario, non solo ad evitare future e possibili controversie, ma anche al fine di permettere la presentazione di un’offerta realmente rispondente ai costi reali del servizio e formulata secondo criteri di effettiva concorrenziali.

NORME CORRELATE

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Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

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Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

E’ legittima l’istituzione di un diritto fisso nel caso di introduzione di feretri di defunti non residenti nel comune ai fini della loro cremazione in impianto di cremazione presente nel comune medesimo, quale controprestazione per gli adempimenti amministrativi (compresa la vidimazione delle autorizzazioni rilasciate) imposti per legge e svolti dall’Ente locale di arrivo della salma.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Salerno, Sez. I, 11 gennaio 2018, n. 60

TAR Campania, Salerno, Sez. I, 11 gennaio 2018, n. 60

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TAR Campania, Salerno, Sez. I, 11 gennaio 2018, n. 60
Spetta al consiglio comunale il compito di istituire i tributi e di definirne l’ordinamento, nonché di dettare la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e servizi comunali. Il potere di imporre il diritto fisso, considerato all’art. 19 dPR 10/9/1990. n. 285, opera anche in relazione alla cremazione delle salme che vengono “trasportate da comune ad altro comune”, poiché la norma non distingue le ipotesi e, pertanto, deve ritenersi che il potere di imporre il diritto fisso si applichi anche al caso di trasporto effettuato ai fini della cremazione.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Sez. II, 1 giugno 2017, n. 6495

TAR Tazio, Sez. II, 1 giugno 2017, n.6495
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Quater)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 12351 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Comitato Cittadino “Punton De Rocca”, in persona della coordinatrice sig.ra Scaccia Marinella, e movimento cittadino “In Nome del Popolo Inquinato”, in persona del coordinatore sig.… ... Leggi il resto