Regione Lombardia

La Regione Lombardia si distingue per una normativa articolata e costantemente aggiornata in materia funeraria, cimiteriale e di cremazione, in linea con il quadro normativo nazionale delineato dal D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e dalla legge 30 marzo 2001, n. 130.

Il principale riferimento normativo è rappresentato dalla Legge Regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità), che agli articoli 67-77 disciplina i servizi necroscopici, funebri e cimiteriali, successivamente integrati e aggiornati da più interventi legislativi.

Un ulteriore passo evolutivo è stato segnato dalla Legge Regionale 4 marzo 2019, n. 4, che ha abrogato il Capo III della L.R. 33/2009, introducendo il Titolo VI-bis dedicato a medicina legale, polizia mortuaria e attività funebre.

In ambito regolamentare si segnala il Regolamento Regionale 14 giugno 2022, n. 4, che aggiorna le norme sulle attività funerarie, dando attuazione alla L.R. 33/2009 con particolare attenzione alla gestione dei cimiteri e delle attività di cremazione.

Importanti aggiornamenti recenti riguardano la disciplina degli impianti di cremazione. In tal senso, la Regione ha approvato la Delibera della Direzione Generale Welfare 26 gennaio 2024, n. 1619, relativa alla manifestazione di interesse per la verifica preventiva di nuovi impianti di cremazione o del potenziamento di quelli esistenti, in applicazione della D.G.R. 4 dicembre 2023, n. XII/1482.

La Regione ha inoltre regolamentato il trattamento antiputrefattivo con la Legge Regionale 14 novembre 2023, n. 4, intervenendo su una materia di elevata rilevanza igienico-sanitaria.

Un campo parallelo, ma di crescente interesse, è quello dei cimiteri per animali d’affezione, normati attraverso la Legge Regionale 21 ottobre 2022, n. 20.

Per quanto riguarda la formazione professionale, la Regione ha stabilito Indicazioni sui percorsi formativi per addetti all’attività funebre con il Decreto Dirigenziale 15 novembre 2022, n. 16287.

La Regione Lombardia ha affrontato con prontezza anche l’emergenza sanitaria da COVID-19. Fin dai primi momenti, è stata emanata l’Ordinanza 23 febbraio 2020 con misure urgenti di contenimento e gestione. Sono seguite numerose circolari e note operative, come la Nota della D.G. Welfare 12 marzo 2020 con indicazioni per le attività funebri durante l’emergenza pandemica e la Nota 20 gennaio 2021, n. 3184 contenente aggiornamenti sulle procedure emergenziali legate al settore funerario e cimiteriale.

Storicamente, il settore era stato regolato anche dal Regolamento Regionale 9 novembre 2004, n. 6, già oggetto di numerosi aggiornamenti e interpretazioni attraverso successive circolari esplicative e provvedimenti integrativi.

Tra le tappe rilevanti per l’organizzazione della rete crematoria si ricordano la Delibera 3 luglio 2015, n. X/3770 e le circolari attuative n. 5 e n. 6 del 2016, che definivano criteri per la verifica preventiva degli impianti di cremazione.

Degno di nota anche il contributo normativo della Legge Regionale 12 dicembre 2017, n. 36 che ha aggiornato l’ordinamento regionale adeguandolo alla riforma della conferenza dei servizi e ad altre innovazioni amministrative in materia di autorizzazioni e procedimenti semplificati.

La Regione Lombardia si conferma quindi come uno degli enti più attivi nella disciplina del settore funerario, cimiteriale e di cremazione, offrendo un corpo normativo stratificato ma costantemente aggiornato, rivolto a garantire uniformità, efficienza e adeguatezza igienico-sanitaria dei servizi offerti alla cittadinanza.

Elenco cronologico dei provvedimenti presenti in banca dati

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