Il Comune sede di impianto di cremazione può obbligare gli altri Comuni a riscuotere per suo conto ed interesse la tariffa di cremazione (ai sensi del D.M. Interno 30/3/98), facendola inserire nelle tariffe comunali cimiteriali, con fatturazione della cremazione al Comune competente a norma di legge previgente?
Risposta:
No, un Comune non può obbligare un altro Comune a svolgere un servizio per suo conto, salvo che questo non sia un servizio indispensabile e previsto dalla legge.… ... Leggi il resto
Archivi: Quesiti
Quesito pubblicato su ISF2001/3-c
Il tutore di una persona interdetta che non ha parenti prossimi può richiederne la cremazione al momento della morte.
Risposta:
Si. La circostanza è tra l’altro specificata al punto 5) del paragrafo 14.2 della circolare del Ministero della Sanità n.24 del 24.6.1993 che si riporta: “5) Dichiarazione di un interdetto. Se l’interdizione risulta da sentenza passata in giudicato, il soggetto è privo della capacità di agire e non potrà rendere alcuna manifestazione di volontà, ma in suo luogo potrà farlo il tutore (art.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-b
In occasione dell’estumulazione di salma o di resti mortali che i familiari intendono trasportare in altro Comune, il Comune di …, dopo aver autorizzato l’estumulazione ed il trasporto, consegna all’incaricato anche l’autorizzazione al seppellimento originale (art. 6 DPR 285/90), rilasciato all’epoca del decesso. Si chiede se tale comportamento sia corretto e se sia bene conservare, nel Cimitero di partenza, copia dell’autorizzazione alla sepoltura (ed in caso di smarrimento o di impossibilità a ritrovare la stessa se sia obbligatorio sostituirla con documento equipollente da consegnare al cimitero ricevente.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-a
Il Comune di … chiede se – alla luce della nuova normativa (comma 7bis dell’art. 1 della L. 28/2/2001, n. 26) che si esprime in materia di onerosità di inumazione e cremazione – sia obbligatorio o meno il rilascio della autorizzazione alla inumazione ed a chi spetti il compito della redazione di tale documento.
Risposta:
A parere di chi scrive sì. Il motivo è dato dal fatto che l’autorizzazione alla sepoltura di cui all’art. 6 del DPR 285/90 (ma d’ora in poi questa si chiamerà autorizzazione alla inumazione, ai sensi dell’art.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-a
Il Comune di … chiede di conoscere con esattezza su quali documenti per trasporto salma é necessario apporre la marca da bollo.
Risposta:
Per l’istanza trova applicazione l’articolo 3, Tariffa, Parte I, Allegato A) al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642 e sue successive modificazioni ed integrazioni, come modificata dal D.M. (Finanze) del 20 agosto 1992 (in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, supplemento ordinario del 21 agosto 1992). Per quanto riguarda il provvedimento di autorizzazione, trova applicazione l’articolo 4, Tariffa, Parte I, Allegato A) al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-g
Accade abbastanza frequentemente che nel Comune di … vengano segnalati episodi di furti e piccoli vandalismi all’interno dei cimiteri, consistenti in sottrazioni di addobbi floreali o altri oggetti dalle tombe, danneggiamento delle stesse o altri episodi simili. Tali fatti generalmente vengono segnalati all’Ufficio competente dai familiari dei defunti ed, in certi casi vengono conosciuti direttamente dalla lettura dei quotidiani locali (che offrono un’immagine negativa del Comune che controlla e gestisce i cimiteri e che in alcuni casi danno luogo anche a richieste di rimborso o ripristino a carico dell’Amministrazione stessa).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-e
Uno studio tecnico è stato incaricato dall’Amministrazione comunale di … di elaborare il progetto per la realizzazione di un manufatto per cellette-ossario (0,75×0,30×0,30). Ci viene quindi richiesto: 1. se esiste un limite da rispettare nell’altezza ed eventualmente quale potrebbe essere quella ideale; 2. se cellette-ossario si possono realizzare con strutture prefabbricate; 3. se è necessario ottenere sul progetto il parere della conferenza permanente di cui al Decreto dell’Assessorato alla Sanità del 5 settembre 1997.
Risposta:
1.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-n
Presso il Cimitero Monumentale del Comune di … numerose cappelle funerarie (date in concessione perpetua all’epoca della loro costruzione) sono state interessate da lavori di ampliamento (con realizzazione correlata di nuovi loculi) in data successiva all’introduzione del divieto di rilascio di concessioni perpetue. Poiché le concessioni rilasciate per tali nuovi loculi non possono avere durata superiore ai 99 anni, ci si chiede come si armonizzi tale previsione con la perpetuità delle originarie concessioni. In particolare: – dovrebbero essere rigettate le richieste di ampliamento?-… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-m
Alcuni Comuni adottano ordinanze che prescrivono, nel caso di trasporto di salma in duplice cassa, il divieto di tagliare la cassa interna di metallo ed obbligano invece all’uso di casse metalliche esterne a quella di legno. Tali ordinanze sembrerebbero in contrasto con i chiarimenti forniti dalla circ. Min. Sanità del 24.6.1993, n. 24, che al paragrafo 9.1 dispone: “…giunti a destinazione la cassa di zinco viene opportunamente tagliata prima della inumazione, anche asportando temporaneamente, se necessario, il coperchio della cassa di legno.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-l
È consentita la cremazione di una salma deceduta più di 20 anni fa a seguito di estumulazione e senza la successiva inumazione, in presenza di un testamento di volontà alla cremazione del de cuius e di un certificato medico? In generale è possibile conoscere i casi in cui la normativa vigente consente la cremazione diretta e seguito di estumulazione senza il “passaggio” per la inumazione?
Risposta:
L’unico caso è quello da Lei citato, cioè quando vi è da dar seguito in via postuma alla volontà del de cuius, per effetto di rinvenimento di testamento o per esecuzione di sentenza giudiziaria (es.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-i
Un assegnatario di tomba di famiglia realizzata dal Comune di … ha chiesto, in virtù di quanto previsto dal precedente Regolamento comunale di Polizia Mortuaria, che nell’atto di concessione 99ennale, rinnovabile, del manufatto venisse riportata la seguente indicazione relativa all’uso dei 5 posti salma disponibili: 2 all’interessato ed alla moglie, 3 ai figli di una sorella. L’assegnatario e la moglie, nel frattempo deceduto, non avevano figli. Gli altri discendenti legittimi, subentranti, chiedono di sapere se, dopo l’avvenuto utilizzo dei 3 loculi da parte dei predetti nipoti e trascorso il periodo occorrente per la mineralizzazione delle loro salme, il diritto d’uso dei loculi stessi sarà trasferito esclusivamente agli eredi di questi ovvero se la prescrizione posta dal concessionario d’origine perderà ogni effetto, con conseguente ridistribuzione dei posti salma a tutte le persone che avranno titolo sulla concessione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-h
Il Comune di … chiede di sapere se si debba prescrivere qualche requisito particolare relativamente ai “contenitori” utilizzati per la sepoltura di parti anatomiche provenienti ad esempio da amputazioni effettuate in strutture sanitarie, oppure se i “contenitori” utilizzati per tale operazione debbano avere caratteristiche analoghe a quelle dei feretri utilizzati per la inumazione e tumulazione delle salme e quindi se le caratteristiche del contenitore dipendano in realtà dal luogo di destinazione del contenuto e non tanto dal contenuto stesso.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-f
Il Comune di … a seguito di un’esumazione di salma ha trovato la stessa “non mineralizzata”. Previo assenso degli aventi diritto, la salma viene trasportata dal cimitero del Comune di … all’impianto di cremazione, che dista non più di 20 Km. La salma per effettuare il tragitto dal cimitero al crematorio è stata confezionata in coltrino ed inserito in apposito cofano di cellulosa, entrambi costruiti interamente in materiale biodegradabile certificato dal Ministero della Sanità. Il Comune ci domanda se la procedura seguita sia stata corretta.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-d
Tutti gli eredi del defunto Signor X – concessionario di una edicola funeraria nella quale sono liberi 16 loculi su 20 – hanno sottoscritto un documento in cui si dichiarano disposti a donare ad un privato 6 loculi. Quest’ultimo vorrebbe che tale operazione venisse legalmente ratificata, anche perché ha egli stesso verificato che alcuni Comuni consentono di donare anche più di un loculo dietro versamento di una somma di danaro a titolo di “subingresso” alla concessione 99ennale.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-c
Il Comune di … ha in corso con A.USL comunale un piccolo diverbio in merito ai prodotti abortivi fra la 20 e la 28 settimana. Secondo il Comune essi sono parti anatomiche non riconoscibili (da incenerire), mentre per la A.USL, invece, parti anatomiche riconoscibili ma non richieste (art. 7, comma 2 DPR 285/90) e quindi da seppellire in seguito a cremazione.
Risposta:
Il Comune, ai sensi dell’art. 50 del DPR 285, è tenuto a dare sepoltura e a sostenerne il relativo onere economico ai cadaveri, ai resti mortali (comprese le parti anatomiche riconoscibili, delle quali oggi esiste una definizione normativa ad opera dell’art.3 del DM 219/00) ai nati morti e ai prodotti del concepimento di cui all’articolo 7 (vale a dire che sono esclusi i prodotti abortivi di età di gestazione inferiore alle 20 settimane non richiesti dai familiari) purché di deceduti nel Comune o di persone che avevano al momento della morte residenza nel Comune.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/2-b
Viene domandato se le urne contenenti le ceneri possano essere seppellite in terra, ai piedi di una altra fossa.
Risposta:
Allo stato della vigente legislazione (art.80 del DPR 10 settembre 1990, n.285, art.343, comma 2 del TU delle leggi sanitarie RD 27 luglio 1934, n.1265 e del paragrafo 14.3 della Circolare Min. Sanità n.24 del 24/06/93) le urne cinerarie possono essere custodite nel cimitero, in loculo, colombario, nicchia o cappella privata, o in altre sepolture fuori dai cimiteri (art.101 e ss.… ... Leggi il resto