Atto privato per tumulazioni in tomba di famiglia

Domanda: < /br>
Negli anni ’50 due fratelli sottoscrivono, contestualmente, un atto di concessione perpetuo relativo ad otto loculi localizzati nel cimitero civico.br
Atto nel quale non si effettua la ripartizione dei loculi tra i singoli concessionari.
Ora, gli eredi legittimi dei suddetti concessionari vorrebbero effettuare, tra di loro, la ripartizione dei manufatti in questione.
Deve intervenire il Comune, sentite le parti coinvolte, a suddividere i loculi in oggetto?

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Risposta: < /br>
In base a quel che scrive gli otto loculi sono intestati a tutti e due i fratelli.… ... Leggi il resto

Diritti di sepolcro

Domanda: < /br>
Una verifica delle concessioni di loculi rileva un numero di siti cimiteriali, sia perpetui sia cinquantennali, vuoti e non occupati dai rispettivi destinatari.
Questi ultimi, già deceduti, risultano essere tumulati in altro sito o in altro Comune.
Il Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria prevede, in caso di retrocessione, un rimborso per l’utente solo entro i 10 anni dalla data dell’atto amministrativo per i siti concessi per un periodo di 50 anni.
Quindi per i concessionari o parenti che intendano rinunciare a un loculo concesso a perpetuità non si prevede rimborso.… ... Leggi il resto

Testamento olografo e disposizione sepolcri

Domanda: < /br>
Un utente ha chiesto che gli vengano riconosciuti due testamenti olografi, vergati in vita nel 1982 da due parenti defunti.
Essi gli avrebbero lasciato le quote di un sepolcro di famiglia per il quale l’interessato possiede già un’altra quota ereditata dal defunto padre.
Tali testamenti, riferiti alle volontà di due distinte persone, riportano in modo palese la stessa calligrafia, unitamente alla data (senza specifica del luogo) e alla firma di tre presunti testimoni per ciascun testamento.… ... Leggi il resto

Commerciabilità manufatti inter vivos

Domanda: < /br>
Un concessionario chiede alla Direzione Cimiteriale di rivendere a terzi la propria cappella gentilizia – di recente realizzazione e mai utilizzata.
Tale richiesta rispetterebbe l’attuale Regolamento locale di polizia mortuaria comunale, vigente dal 1972 e quindi in netto contrasto con i DPR 803/76 e 285/90, in merito al diritto d’uso e destinazione di un manufatto su suolo demaniale cimiteriale.
Mentre, nella bozza del nuovo Regolamento locale di polizia mortuaria comunale, si precisa che il diritto d’uso non è commerciabile e trasferibile per atti “inter vivos”.… ... Leggi il resto

Concessioni cimiteriali

Domanda: < /br>
Il responsabile dei SS.DD. del Comune richiede alcuni chiarimenti in merito alle concessioni cimiteriali.
In base al regolamento di polizia mortuaria del Comune le concessioni di sepolture private hanno luogo solo in occasione della sepoltura delle persone cui sono destinate e si assegnano per ordine progressivo delle sepolture disponibili.
Un Comune vicino pubblica un “bando per l’assegnazione mediante prevendita di n. 150 loculi di prossima costruzione”.
In questo bando, all’art. 3, si specificano i criteri di concessione dei loculi nel modo seguente:
“La durata della concessione dei singoli loculi è di anni 30 (trenta) calcolata non dall’assegnazione, ma dalla data di rilascio delle singole concessioni alla sepoltura (corrispondente all’effettiva tumulazione delle salme).”… ... Leggi il resto

Tariffa maggiorata per tombe assegnate a non residenti

Domanda: < /br>
Il regolamento comunale prevede una maggiorazione del 50% sull’assegnazione di tombe e loculi effettuata ai non residenti.
Il Comune domanda se sia o meno legittimo farsi pagare tale maggiorazione.


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Risposta: < /br>
Occorre distinguere tra obbligo di sepoltura e onerosità della stessa, poiché sono due cose diverse:
1) vi è l’obbligo di accogliere nel cimitero le salme delle persone morte nel Comune o aventi in vita residenza in esso.
Ma anche quelle che vantano un diritto di sepolcro in una delle tombe presenti nei cimiteri comunali;
2) la tariffa da corrispondere è in funzione della scelta del Comune: l’inumazione era gratuita fino all’uscita della legge 26/01; la tumulazione sempre onerosa.… ... Leggi il resto

Concessioni cimiteriali prive di contratto

Domanda: < /br>
Una famiglia possiede da circa 100 anni una cappella nel cimitero comunale.
Il Comune ora richiede a tutti i proprietari delle cappelle del piccolo cimitero (tra cui la famiglia suddetta) di fornire la documentazione della concessione edilizia.
Questo, poiché la stessa non risultava presente nell’archivio comunale.
Inoltre il Comune comunicava che, in caso di mancata presentazione di documentazione, i proprietari dovevano ripagare il terreno, perdendo altresì il diritto di perpetuità.
La famiglia domanda se tale richiesta possa essere legittima e se il terreno sul quale insiste la cappella non può ritenersi usocapito.… ... Leggi il resto

Convenzione Comune-privato per cessione loculo

Domanda: < /br>
Nel 1980 il sindaco in carica sottoscriveva, senza preventiva autorizzazione, una convenzione con un privato per la cessione al comune di una porzione di area.
Su di essa, successivamente, si sarebbero costruiti alcuni loculi cimiteriali.
Quale controprestazione comunale a favore del privato cedente, veniva prevista la cessione gratuita (in proprietà, NdR) di uno degli erigendi loculi cimiteriali.
Il consiglio comunale, con l’atto deliberativo di approvazione della convenzione, ne modificava contestualmente e sostanzialmente il contenuto.
Si disponeva infatti la concessione d’uso del loculo per un trentennio anziché in cessione, come previsto dal vigente regolamento per i servizi cimiteriali.… ... Leggi il resto

Agibilità tombe e cimitero

Domanda: < /br>
Nel cimitero comunale, in un ampliamento, insistono delle edicole funerarie private.
Per le edicole è stata rilasciata agibilità, mentre l’ampliamento non è provvisto della regolare agibilità.
Si possono effettuare tumulazioni e traslazioni da altri plessi funerari in queste edicole costruite nella parte ampliata priva di agibilità?


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Risposta: < /br>
L’art. 55 D.P.R. n. 285/1990 prevede che i progetti di ampliamento dei cimiteri siano approvati a norma delle leggi sanitarie.
Pertanto si può ritenere che l’ampliamento non richieda in sé alcuna esigenza di ottenerne l’agibilità.… ... Leggi il resto