Domanda
Il regolamento comunale prevede una maggiorazione del 50% sull’assegnazione di tombe e loculi effettuata ai non residenti.
Il Comune domanda se sia o meno legittimo farsi pagare tale maggiorazione.
Risposta
Occorre distinguere tra obbligo di sepoltura e onerosità della stessa, poiché sono due cose diverse:1) vi è l'obbligo di accogliere nel cimitero le salme delle persone morte nel Comune o aventi in vita residenza in esso.
Ma anche quelle che vantano un diritto di sepolcro in una delle tombe presenti nei cimiteri comunali;
2) la tariffa da corrispondere è in funzione della scelta del Comune: l'inumazione era gratuita fino all'uscita della legge 26/01; la tumulazione sempre onerosa.
Ora sono onerose tutte le soluzioni, compresa la cremazione, fatto salvo il caso di indigenti e vita sola.
Cosicché il Comune ha il dovere di applicare quanto scritto nel regolamento comunale fino a che lo stesso non verrà cambiato.
Bisogna però tenere conto che è una questione di opportunità ed e quindi da valutare se il 50% in più sia congruo o meno.
Certamente è scelta che limita l'espansione cimiteriale dovuta a scelte di persone estranee alla città.
In conclusione l'inumazione è ora pari alla tumulazione e alla cremazione.
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