Agibilità tombe e cimitero

Domanda

Nel cimitero comunale, in un ampliamento, insistono delle edicole funerarie private.
Per le edicole è stata rilasciata agibilità, mentre l’ampliamento non è provvisto della regolare agibilità.
Si possono effettuare tumulazioni e traslazioni da altri plessi funerari in queste edicole costruite nella parte ampliata priva di agibilità?

Risposta

L’art. 55 D.P.R. n. 285/1990 prevede che i progetti di ampliamento dei cimiteri siano approvati a norma delle leggi sanitarie.
Pertanto si può ritenere che l’ampliamento non richieda in sé alcuna esigenza di ottenerne l’agibilità.
Quindi è sufficiente la certificazione di collaudo e di conformità al progetto regolarmente approvato, sia tecnica che igienico-sanitaria, quest’ultima di competenza dell’ASL.
Tale atto costituisce pre-condizione per la concessione di aree e per la successiva approvazione dei progetti di costruzione di manufatti sepolcrali.
La costruzione di edicole o quant’altro sarà a cura dei privati in possesso della regolare concessione dell’area.
A lavori ultimati e prima che si proceda all'utilizzo di tali manufatto, si dovrà accertarne l’agibilità od usabilità.
Essa comprende anche il rispetto delle disposizioni tecnico costruttive previste per la tipologia di sepoltura dei manufatti.
Le tumulazioni in dette edicole possono avvenire una volta effettuato tale accertamento, spesso consistente in apposita certificazione di agibilità.