Folta partecipazione di pubblico, un grande numero di operatori provenienti dall’estero, convegni centrati su problemi reali e sede di confronto concreto sui temi di maggiore attualità. Queste le prime valutazioni su TANEXPO 2004, la Fiera del settore funerario svoltasi a Modena dal 26 al 28 marzo 2004. Nino Leanza, il patron della Fiera, può essere soddisfatto del lavoro fatto, che lo riconferma leader a livello europeo per la organizzazione di simili manifestazioni. Unica nota stonata l’assenza di alcuni grandi produttori del settore, una minoranza per la verità, e quella della FENIOF, in aperto scontro sia con l’organizzazione della Fiera sia con la FEDERCOFIT. Da questa querelle, ne ha tratto vantaggio mediatico la Fiera, che invece di essere disertata è stata apertamente visitata dagli operatori del comparto funerario, indipendentemente dall’adesione a questa o a quella associazione. Significativa anche la presenza degli operatori pubblici, che soprattutto venerdì – in occasione della riunione della commisione nazionale della SEFIT – hanno visitato i vari padiglioni. Occorre dar atto a TANEXPO di aver colto la voglia dell’imprenditoria funebre e cimiteriale italiana di confrontarsi con i mercati italiani e stranieri e di aver investito sulla voglia di tornare a sperare e a guadagnare, in una fase economica estremamente preoccupante per il Paese e per i maggiori Paesi europei. Pur senza grandi novità di contenuto, la Fiera si è espressa con la solita alta qualità estetica italiana e la capacità di attrarre interesse e allacciare nuovi contatti commerciali.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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