Forno crematorio pronto per il 2006 e 4 novità per il cimitero civico: area verde per la dispersione delle ceneri, sala commiato per riti civili e di altre religioni, campo sperimentale “stile Usa” e mappa elettronica delle tombe. Sono i progetti contenuti nel piano regolatore cimiteriale, che parte da alcune stime: fra 30 anni le sepolture saliranno da 845 a 1009, di cui la metà cremazioni. Una programmazione trentennale, quella contenuta nel primo piano regolatore cimiteriale della città di Trento presentato la scorsa settimana dall’assessore Panetta alle commissioni urbanistica e vigilanza riunite in seduta congiunta. Lo ha redatto l’ingegnere ferrarese Daniele Fogli, partendo dalle previsioni sul fabbisogno di sepolture da qui al 2033 e individuando alcune soluzioni per l’ampliamento dei 21 cimiteri comunali. L’andamento delle sepolture. Le stime indicano una crescita della mortalità del 21,6% nell’arco dei prossimi trent’anni, da 845 a 1009, per un totale di 28.472 sepolture. Ma la novità riguarda le scelte dei cittadini: le inumazioni passeranno dall’attuale 66% al 42%, mentre le cremazioni quasi triplicheranno, dal 18% al 50%.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.