L’Agenzia delle Entrate, con due risposte ad istanze di interpello, il cui testo è rintracciabile sul sito www.euroact.net , ha profondamente innovato la materia dell’imposizione IVA per le cessioni d’uso cimiteriale e il criterio di imputazione dei ricavi. La prima risoluzione (n. 376/E del 29.11.2002) chiarisce che l’IVA si applica nella misura del 10%. La seconda risoluzione (n. 149/E del 08.07.2003) specifica che i ricavi (nel caso di azienda speciale municipale) vanno imputati nell’esercizio nel quale si realizzano. Resta aperto il problema degli accantonamenti per costi di futura manutenzione, per i quali in passato la stessa Amministrazione finanziaria si era espressa (nel caso del mantenimento di discariche) per l’accantonamento (si veda la risoluzione del 02/06/1998 – Imposte dirette – Reddito d’impresa. Costi di chiusura e post-chiusura delle discariche – Correlazione costi-ricavi). Le recenti risoluzioni sono rinvenibili nell’area Sentenze, Quesiti e Circolari, con ricerca nel testo e/o per Ente emettitore. L’archivio in cui cercare è “Circolari e risoluzioni”, con Ente Emettitore da impostare a Finanze e come anno, una è del 2002 e l’altra del 2003.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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