Loculi e tombe sono stati danneggiati al cimitero di Sciacca (Agrigento) in seguito al crollo improvviso di una pensilina di oltre dieci metri che era parte integrante di una struttura di vani cimiteriali di proprietà di una confraternita. Il cedimento è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, a poche ore dalla giornata festiva che come consuetudine parecchi saccensi dedicano alla visita dei propri congiunti scomparsi. E’ stato il custode del cimitero, nel giro di controllo quotidiano prima dell’apertura dei cancelli di ingresso, che si è accorto del cumulo di macerie crollate su alcune tombe nella zona dei vecchi lotti di loculi. Si tratta di una struttura realizzata nello spazio che il Comune aveva concesso circa cinquanta anni fa alla confraternita del «Crocifisso». Pare che la pensilina sia stata realizzata in un periodo successivo alla costruzione, probabilmente, non era perfettamente connessa all’edificio orginario. La tettoia sporgente dei loculi è precipitata su una scala in ferro che si è attorcigliata e si è abbattuta su due tombe, dopo aver danneggiato la copertura esterna di alcuni loculi. Sul posto sono intervenuti i responsabili dell’ufficio patrimonio e di quello tecnico del Comune di Sciacca. I danni ammontano ad oltre cinquemila euro e sarà compito della confraternita intervenire per rimuovere le macerie e ripristinare le tombe danneggiate. L’area è stata transennata per motivi precauzionali, ma non ci sarebbero pericoli di ulteriori crolli, anche se sarà necessario intervenire per una verifica statica sull’intera struttura.
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