Con il sì definitivo pronunciato dal Senato lo scorso 29 maggio sul disegno di legge che autorizza il Presidente della Repubblica alla ratifica ufficiale del Protocollo adottato nel 1997 in Giappone, l’Italia avvia nuove operazioni per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei gas ad effetto serra (abbattimento del 5,2% rispetto ai livelli del 1990). Il ddl di ratifica, giunto al Senato dopo l’approvazione del 15 maggio della Camera dei deputati, prevede infatti nuovi finanziamenti per il raggiungimento degli obblighi ambientali. Ben 75 milioni di euro saranno destinati alla realizzazione dei “programmi pilota” nazionali ed internazionali per la riduzione delle emissioni (come lo sviluppo di motori ad emissioni zero, di sistemi alternativi di generazione di energia) e l’impiego di piantagioni forestali per la riduzione del carbonio. Altri 68 milioni di euro annui andranno invece, a partire dal 2003, al finanziamento di azioni ambientali nei Paesi in via di sviluppo, secondo gli obblighi assunti dall’Italia nel 2001 a Bonn.
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