Oggi all’alba è scattata una vasta operazione della Direzione investigativa antimafia a Catania e in provincia contro la cosca dei Santapaola. Diciotto gli ordini di cattura. Si tratta di persone già in carcere o agli arresti domiciliari: elementi di spicco, responsabili a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, illecita concorrenza e corruzione. Le indagini, coordinate dalla procura di Catania, si sono protratte dal 2005 al 2007, delineando il predominio degli uomini della cosca Santapaola in particolare nei servizi funebri dell’area etnea. Dall’operazione, denominata “Cherubino” emerge che Cosa nostra nella città etnea avrebbe avuto il monopolio nel settore dei servizi delle onoranze funebri, che sarebbe stato controllato dalla “famiglia” D’Emanuele.
Tra i destinatari del provvedimento restrittivo, emesso dal Gip Alba Sammartino, c’è anche il boss Natale D’Emanuele, già detenuto, ritenuto a capo dell’omonima famiglia e cugino del capomafia ergastolano Benedetto Santapaola, al quale l’ordine di custodia cautelare è stato notificato in carcere. Tra gli arrestati c’è anche suo figlio Antonino D’Emanuele.
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