Tutte uguali e tutte realizzate in pietra o travertino, con gli accessori in ottone o bronzo e rigorosamente dorati. Da oggi in poi, così dovranno essere le lapidi nel cimitero comunale di Pescasseroli. A stabilirlo è il nuovo regolamento che disciplina «tipologie e modalità di installazione di lapidi» approvato dall’amministrazione del Polo. Il regolamento approvato dalla maggioranza consta di 5 articoli e ha anche un allegato dove c’è il disegno di come dovrà essere la lapide a lavori ultimati. «Le lapidi», recita l’articolo 2 che dà anche indicazioni su quanto devono essere alte, spesse, larghe e lunghe, «devono essere realizzate in pietra di coreno o travertino bocciardato». «Gli accessori», si legge invece nell’articolo tre, «portafoto, croce, scritte, portafiori, portalampada, dovranno essere realizzati con materiale in ottone o bronzo trattato con vernice, in modo da ottenere un colore dorato». «Lo scopo», è stato spiegato, «è di dare ordine anche al cimitero. Non si vuole imporre ai cittadini qualcosa di non gradito. L’operazione intrapresa darà al cimitero un aspetto più ordinato e decoroso».
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.