Il Segretario Generale ANCI, Angelo Rughetti e il Direttore generale Upi, Piero Antonelli, in una lettera al Capo Dipartimento Affari regionali e Autonomie Locali, Ferruccio Sepe, chiedono la trasmissione delle leggi regionali per svolgere “un’adeguata e tempestiva istruttoria” e attivare un monitoraggio costante sull’attività normativa regionale.
La richiesta – scrivono – è stata inoltrata “in relazione alla possibilità di promuovere in sede di Conferenza Stato-Città e autonomie locali la questione di legittimità costituzionale di una legge regionale, facoltà riconosciuta in seguito alle modifiche apportate alla legge 11 marzo 1953, n.87 dall’articolo 9 della legge n.131/03”.
Per l’ANCI e l’Upi si tratta di una previsione normativa di grande rilievo che non ha trovato finora una concreta applicazione pratica.
“La finalità che si intende perseguire – scrivono Rughetti e Antonelli – è di attivare procedure che consentano un costante monitoraggio sull’attività normativa regionale, nella prospettiva di una sua valutazione nel rispetto delle attribuzioni costituzionalmente riconosciute ai Comuni, alle Province e alla Città metropolitane ove saranno istituite”.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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