[fun.news.1228] CCNL Funerario, Federutility conclude l’ipotesi di accordo

Riceviamo da Federutility il seguente comunicato, che volentieri pubblichiamo. “Firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL delle imprese pubbliche funerarie tra la delegazione di Federutility e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil di categoria. L’ipotesi di accordo interviene a quasi 20 mesi dalla scadenza del precedente contratto (31 dicembre 2004), a conclusione di un negoziato particolarmente lungo e complesso, scandito anche da momenti di forte contrasto con rottura delle trattative e fasi di sciopero del personale, soprattutto collegati alle difficoltà di dare attuazione contrattuale alla nuova legislazione in materia di mercato del lavoro. L’intesa coglie peraltro il risultato di garantire alle aziende un quadro di regolazione normativa ed economica dei rapporti con il proprio personale idoneo ad accompagnare nel tempo i processi di trasformazione societaria e di riorganizzazione tuttora in corso per effetto dell’evoluzione della normativa settoriale; l’accordo copre infatti tutto il quadriennio 2005-2008, sia per la parte normativa sia per la parte economica. Per quanto riguarda gli aspetti strettamente normativi, sono stati recepiti e regolati tutti gli istituti più innovativi e rilevanti in materia di mercato del lavoro, con riferimento in particolare al rapporto di apprendistato, ma anche al contratto di somministrazione a tempo determinato, al contratto a tempo determinato, al rapporto di lavoro a tempo parziale, al lavoro ripartito, al tele-lavoro.
E’ stata data anche attuazione al decreto legislativo n. 66/2003 in materia di organizzazione degli orari di lavoro, cogliendo l’occasione per “ammodernare” e valorizzare le normative contrattuali in materia di definizione degli orari annuali, settimanali e giornalieri; di lavoro straordinario; di ferie; di lavoro notturno; di reperibilità, ma soprattutto raggiungendo l’obiettivo di inserire nel contratto le deroghe alla disciplina legale in materia di orari di lavoro più significative per la garanzia di un’efficace operatività aziendale.
Sul piano economico, l’incremento complessivamente riconosciuto è pari a 143 euro sul parametro di riferimento 175, suddivisi in 4 tranches: 50 euro dal 1 ottobre 2006; 20 euro dal 1 dicembre 2006; 38 euro dal 1 agosto 2007 e 35 euro dal 1 ottobre 2008. Per il periodo gennaio 2005-settembre 2006, viene inoltre riconosciuto un importo una tantum per 900 euro medi, da erogarsi in due tranches di eguale importo, di cui una nel 2006 e l’altra a febbraio 2007.
L’intesa sarà concretamente operativa sia per gli aspetti normativi sia per quelli economici a seguito dello scioglimento delle riserve, successivo all’approvazione da parte degli organi direttivi federali e delle assemblee dei lavoratori.”

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