La Regione Lombardia ha emanato, in data 12 gennaio 2006, la circolare n.2 avente ad oggetto “Gestione di camere mortuarie, depositi di osservazione interne a strutture sanitarie o socio-sanitarie”. La Regione Lombardia richiama l’attenzione delle ASL e delle strutture sanitarie in genere, nonché degli operatori funebri sulle nuove norme in vigore. Si ricorda che per effetto della L.R. Lombardia 22/03 e del Regolamento regionale n.6/04, a partire dal 10 febbraio 2006, devono cessare le eventuali gestioni di camere mortuarie o depositi di osservazione all’interno di strutture sanitarie o socio-sanitarie, collegate a diverso titolo con imprese esercenti l’attività funebre. Viene quindi richiamata la necessità che le Direzioni sanitarie di ciascuna struttura di ricovero e cura controllino l’applicazione del divieto di legge e mettano in atto adeguate misure organizzative sulle modalità di accesso alle camere mortuarie ospedaliere da parte di imprese funebri, evitando altresì che queste accedano ai reparti. Nella circolare n.2/06 viene altresì prevista la messa in atto di una rilevazione, sempre da parte delle Direzioni Generali delle strutture di ricovero e cura, circa il numero di servizi funebri eseguiti dalle diverse imprese, così da evidenziare la suddivisione degli stessi per i deceduti presso ciascuna struttura sanitaria o socio sanitaria. Il testo in PDF della circolare n.2 del 12 gennaio 2006 è presente, come al solito, nell’area delle Norme regionali.
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