Le ceneri di Frank Turner, deceduto all’età di 71 anni, furono inumate all’inizio del 2005 a Runcorn nel giardino del Club Nautico di Bidgewater, del quale era socio. Ora, a causa della richiesta del Club di rimuovere le ceneri dal giardino, si è creata un piccola querelle: Il figlio del defunto protesta sia sulla decisione del circolo, sia sulla maniera in cui sarebbe stato obbligato a farlo (con un cucchiaio per poi deporle in un contenitore per gelati vuoto). Diversa la versione del Club, il cui portavoce riferisce invece che la famiglia aveva deciso di rimuovere le ceneri dopo che era stato loro richiesto di togliere dal giardino i segni funebri posti a memoria del proprio caro (croce in legno, vaso di fiori e lastra con incisa la parola “dad” cioè papà). La richiesta era stata motivata dal fatto che se lo si permetteva ad una famiglia allora bisognava concederlo anche a tutte le altre e non si voleva trasformare il Club nautico in un cimitero. Quando è stato richiesto al figlio del Sig. Turner di rimuovere i segni funebri, egli ha comunicato che allora avrebbe tolto pure le ceneri. Il portavoce aggiunge che un impiegato del club ha visto il Sig. Turner scavare a mani nude per raccogliere le ceneri e quindi gli ha offerto quello che in quel momento aveva a portata di mano – la vaschetta del gelato – per mettervi provvisoriamente i resti.
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