[fun.news.047] SEFIT diffonde il testo della regolamentazione del servizio di trasporto funebre in assenza di privativa

Tra gli argomenti trattati a Roma il 13.12.2000 a Sefitdieci 2000 vi è stata la regolamentazione del trasporto funebre quando non gestito in privativa. La SEFIT lo ha diffuso con una circolare p.n. 4364 dell’11.12.2000, unendo lo schema di regolamentazione e di ordinanza sindacale attuativa, ma anche della deliberazione di Consiglio comunale. Si tratta di una svolta nella politica della Federazione dei Servizi pubblici del settore funerario, giunta dopo una lunga consultazione interna al proprio direttivo, che ha consentito di stendere il testo finale. Il testo regolamenta con precisione il trasporto a pagamento di cadaveri, i servizi obbligatori di legge (salme incidentate, di indigenti, ecc.). In sintesi, pur lasciando la libertà a chi intende mantenere la privativa nel trasporto funebre, SEFIT invita i Comuni che invece desiderano eliminarla di seguire un percorso regolamentato dove sia possibile l’esazione del diritto fisso di cui all’art. 19 del DPR 285/90, ma allo stesso tempo i Comuni che intendano continuare a gestire i servizi funebri (in economia, con azienda speciale, con SPA) lo facciano in concorrenza con altre imprese autorizzate. I Comuni vengono così chiamati a regolare nel proprio territorio il servizio di trasporto funebre, autorizzando le sole imprese in possesso dei requisiti minimi stabiliti nel regolamento. Lo schema di regolamento conferma i requisiti ipotizzati in sede nazionale dallo schema di regolamento nazionale di polizia mortuaria in via di approvazione. Un altro pezzo della riforma del regolamento di polizia mortuaria nazionale, che tarda ad uscire, viene così anticipata “dal basso”. I testi delle linee guida sono disponibili sul sito www.federgasacqua.it/sefit per gli associati, oppure per chiunque si registri sul sito www.euroact.net nell’area documentazione.

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