Lo scorso 30 dicembre 2011 l’Arpat (l’agenzia per l’ambiente) ha rilevato che i fumi del crematorio di Pistoia sforavano i limiti previsti dalla legge per le emissioni di diossina. Probabilmente a causare la fuoriuscita dei gas nocivi è stato il guasto del sistema di abbattimento dei filtri. Ed immediato è scattato il sequestro della struttura. Da allora non si è ancora tornati alla normalità. Nonostante gli interventi da parte della società di gestione, che sperava di risolvere il problema nel più breve tempo possibile, l’impianto è ancora fermo.… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
Class action a Napoli su servizio di sepoltura cimiteriale carente
I posti nei cimiteri a Napoli sono quasi finiti ed i cittadini protestano contro il Comune. Fosse da interro al coperto quasi assenti, mancanza di un impianto di cremazione, cattiva gestione dei cimiteri: sono i motivi alla base della class action promossa nei confronti del Comune di Napoli dall’Associazione per la tutela dei diritti degli utenti cimiteriali. Sono ottomila, secondo le stime, i cittadini coinvolti, per una richiesta di risarcimento di tre milioni di euro.
I cittadini si lamentano in particolare perché sono disponibili le fosse allo scoperto (i campi comuni NdR) ma non quelle al coperto (sotto i loculi costruiti dal primo piano in su).… ... Leggi il resto
A Busto Arsizio è operativo il crematorio
Il 16 gennaio 2012 presso il Cimitero Monumentale di Busto Arsizio è stato inaugurato il forno crematorio, gestito dalla Saie Srl di Casciago, che si è aggiudicata la concessione.
Il concesisonrio ha provveduto a mettere in funzione il forno crematorio, a realizzare la Sala delle Cerimonie, la Sala di Osservazione, la Sala di attesa, inoltre sono in corso i lavori per sistemare gli spazi esterni alla struttura crematoria e la realizzazione del Giardino del Ricordo. Particolare è l’arredo interno, per il quale si rimada alle immagini.… ... Leggi il resto
Aperto il crematorio di Viterbo
Dal 23 gennaio 2012 è operativo il crematorio di Viterbo, sito in strada Cassia Nord, zona cimitero San Lazzaro. A comunicarlo è il gestore (la Società italiana lampade votive elettriche – Silve) che specifica inoltre che “dal 16 gennaio vengono effettuate le prove settaggi, la simulazione allarmi, le verifiche a caldo – preriscaldo – inizio istruzioni – ciclo di cremazione e che i campionamenti per le analisi verranno effettuati in due giorni non consecutivi, e cioè in data 25 gennaio e 1 febbraio”.… ... Leggi il resto
Cambia la normativa sui servizi pubblici locali
Si riporta di seguito l’art. 25 del DL 24 gennaio 2012, n. 1, che modifica (un’altra volta) la normativa sui servizi pubblici locali. E’ in vigore dal 24 gennaio 2012.
… ... Leggi il restoArt. 25 – Promozione della concorrenza nei servizi pubblici locali
1. Al decreto legge 13 agosto 2011, n.138, convertito nella legge 14 settembre 2011, n.148 sono apportate le seguenti modificazioni:
A) dopo l’articolo 3 e’ inserito il seguente:
“Art. 3-bis. (Ambiti territoriali e criteri di organizzazione dello svolgimento dei servizi pubblici locali)
1.
Convenzione tra i comuni valdostani per la fruizione del crematorio di Aosta
E’ stata rinnovata per il triennio 2012/2014 la convenzione tra C.P.E.L. (Consiglio Permanente degli Enti Locali) e Comune di Aosta per la gestione del Tempio crematorio situato nel cimitero comunale. Grazie all’intesa, siglata nei giorni scorsi e del valore di 220mila euro, la struttura può essere utilizzata da tutti i valdostani con tariffe ridotte. I residenti in Valle d’Aosta pagano infatti il 60% della tariffa stabilita a livello ministeriale per la cremazione delle salme ed il 30% per i resti mortali.… ... Leggi il resto
Liberalizzazioni e prezzi dei servizi
“Vuoi vedere che se il Paese rischia il collasso è colpa delle mancate liberalizzazioni dei taxi, dei farmaci di fascia c o delle edicole ? In queste ore stiamo assistendo ad un vero e proprio attacco contro queste categorie, ma è possibile che non ci sia nessuno che alzi un dito e chieda conto alle assicurazioni, alle banche, alle ferrovie o alle società del gas o delle autostrade sul fatto che le liberalizzazioni che ci sono state in questi ultimi 20 anni hanno prodotto aumenti esponenziali di prezzi e tariffe, recando vantaggi solo ai grandi potentati economici che stanno dietro a questi settori?”… ... Leggi il resto
A Grosseto si pensa di realizzare un crematorio
Il Partito democratico di Grosseto, ha proposto all’Amministrazione comunale di individuare un’area e di avviare la procedura di project financing per realizzare un tempio crematorio. «L’evoluzione dei costumi nella nostra società – spiega il segretario comunale del Pd di Grosseto, Roberto Panfi – ha portato a un nuovo atteggiamento da parte di moltissimi cittadini, che oggi preferiscono ricorrere alla pratica della cremazione rispetto alle tradizionali sepolture dei defunti tramite inumazioni e tumulazioni. Pratica che, fra l’altro, è stata riconosciuta anche dalla Chiesa cattolica, oltre che da molte altre confessioni religiose.… ... Leggi il resto
A Busto Arsizio la cremazione dei residenti conviene
In vista dell’imminente apertura del forno crematorio di Busto Arsizio (VA)), opera terminata di recente al cimitero principale, la Giunta comunale, nel corso della prima seduta del 2012, dopo ampia ricognizione, ha approvato le tariffe relative al servizio di cremazione.
In particolare, la società alla quale l’Amministrazione ha affidato la realizzazione, la gestione e la manutenzione del forno applicherà per i cittadini di Busto uno sconto del 42% circa sulle tariffe ministeriali massime di cremazione.… ... Leggi il resto
Sospesa temporaneamente l'attività del crematorio di Pistoia in attesa di interventi tecnici al forno
In seguito ai controlli alle emissioni, effettuati da operatori dell’Agenzia al camino del forno crematorio del cimitero di Pistoia lo scorso 20 dicembre 2011, il laboratorio microinquinanti ARPAT di Firenze a conclusione delle analisi effettuate, ha rilevato qualche giorno dopo, necessari per l’analisi delle campionature, valori di PCDD-PCDDF (diossine), che superavano i limiti previsti dall’atto autorizzativo da parte dell’Amministrazione provinciale dell’aprile 2010. Il limite previsto da tale atto è di 0,1 ng TE/Nm3 ed il valore rilevato è stato di 1,6 ng TE/Nm3 (con una incertezza di più o meno 0,8 TE/Nm3).… ... Leggi il resto
Sospesa temporaneamente l’attività del crematorio di Pistoia in attesa di interventi tecnici al forno
In seguito ai controlli alle emissioni, effettuati da operatori dell’Agenzia al camino del forno crematorio del cimitero di Pistoia lo scorso 20 dicembre 2011, il laboratorio microinquinanti ARPAT di Firenze a conclusione delle analisi effettuate, ha rilevato qualche giorno dopo, necessari per l’analisi delle campionature, valori di PCDD-PCDDF (diossine), che superavano i limiti previsti dall’atto autorizzativo da parte dell’Amministrazione provinciale dell’aprile 2010. Il limite previsto da tale atto è di 0,1 ng TE/Nm3 ed il valore rilevato è stato di 1,6 ng TE/Nm3 (con una incertezza di più o meno 0,8 TE/Nm3).… ... Leggi il resto
Inaugurata sala del commiato a Genova
Un luogo privo di connotazioni religiose o ideologiche dove compiere il rito del commiato ma anche uno spazio per eventi culturali, seminari, convegni e mostre fotografiche. E’ il tempio laico del cimitero genovese di Staglieno, inaugurato alla presenza del sindaco del capoluogo ligure, Marta Vincenzi: “Trovo che sia un’occasione di civiltà importante e che i diritti debbano essere agiti oltre che enunciati”.L’opera, che sorge all’ingresso di uno dei cimiteri monumentali più grandi e importanti d’Europa, rappresenta una risposta dell’amministrazione comunale al complesso processo di integrazione tra culture e confessioni in atto nel capoluogo ligure, come spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali, Paolo Veardo: “Il tempio laico era un’esigenza che in città si sentiva da tempo, un luogo di commiato che non avesse le caratteristiche religiose.… ... Leggi il resto
I radicali chiedono a Catania il crematorio e una sala del commiato per i riti civili
Si è tenuta il 16 dicembre 2011 l’Assemblea ordinaria degli iscritti a Radicali Catania, associazione liberale, liberista, libertaria, antiproibizionista, anticlericale e nonviolenta, aderente a Radicali Italiani. Dopo le relazioni introduttive, l’approvazione del bilancio annuale e il dibattito generale, l’Assemblea ha approvato la mozione politica e ha confermato Gianmarco Ciccarelli e Luigi Pappalardo alla carica, rispettivamente, di segretario e tesoriere. Fanno parte della direzione Assunta Albergo, Rossano Bella, Marco Di Salvo, Antonio Licciardello (responsabile organizzativo), Danilo Maccarrone, Eduardo Melfi e Luigi Recupero.… ... Leggi il resto
Nel Salento 4 candidature di comuni disposti ad ospitare un crematorio
Si è tenuta il 20 dicembre 2011 l’Assemblea dei Sindaci dei Comuni della Provincia di Lecce, che hanno discusso, tra l’altro, sulla installazione di un crematorio nel Salento. La Presidente dell’Assemblea, Sonia Mariano, Sindaco del Comune di Bagnolo del Salento, ha raccolto la disponibilità da parte dei presenti all’istallazione nel loro comune di un crematorio. Alla presidente sono quindi pervenute le proposte da parte di Tricase, Cavallino, Lecce e di Nardò che come spiegato dall’Assessore Fracella “vuole proporsi coinvolgendo i comuni che fanno parte del Piano Sociale di Zona: Nardò, Porto Cesareo, Galatone, Copertino, Leverano e Seclì”.… ... Leggi il resto
A Cava dei Tirreni si affida la gestione del forno crematorio
Giovedì 22 dicembre è convocato il Consiglio Comunale di Cava dei Tirreni (SA) con all’ordine del giorno, tra gli altri, il seguente punto:
7. Affidamento alla società Metellia s.r.l.: a. servizio illuminazione lampade votive; b. gestione del forno di cremazione.… ... Leggi il resto
Negli USA la crisi fa aumentare la cremazione oltre le aspettative
La crisi economica sta spingendo sempre più persone a scegliere negli USA la cremazione come soluzione per risparmiare ai familiari i costi della sepoltura. Ne ha parlato di recente anche il New York Times. Tony Kelly sapeva che dopo la sua morte, avvenuta in effetti il 29 settembre 2011, avrebbe lasciato la sua famiglia con un debito di 200mila dollari per le cure a cui si era sottoposta durante la malattia. E come lei sempre più americani decidono di essere cremati.… ... Leggi il resto