Detrazioni spese funebri, cambiano le regole, 2^ puntata

Per l’eccezionalità dell’evento, riportiamo i contenuti della Fun.News pubblicata ieri per i registrati al sito. E così faremo, con un giorno di ritardo, per la prossima puntata.

Proseguiamo con i suggerimenti pratici, iniziati con la Fun.News di ieri, per ottemperare all’obbligo di comunicazione al Fisco di dati concernenti Spese Funebri da mettere in detrazione a causa di funerale.

4) Chi deve inviare i dati al Fisco?
In questo caso, la norma fa generico riferimento ai soggetti che emettono fatture (per forniture di beni e servizi) relative a spese funebri sostenute in dipendenza del decesso di una persona.
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A Legnano si approva il piano cimiteriale

Il 26 gennaio 2015 il consiglio comunale di Legnano ha approvato il nuovo piano cimiteriale. Un documento in cui viene proposta una analisi dell’andamento medio della mortalità con adeguata proiezione e la ricettività delle strutture esistenti, con distinzione tra i sistemi di sepoltura. Una novità rilevante è la previsione del “giardino delle Rimembranze”, un’area verde adibita alla dispersione delle ceneri.
In Italia è una innovazione relativamente recente e regolamentata da una normativa regionale che ne richiede l’istituzione in almeno un cimitero cittadino.… ... Leggi il resto

Latina: si pensa ad una retromarcia per la costruzione di loculi e a realizzare un crematorio

Interessante è portare a conoscenza dei nostri lettori alcune recenti dichiarazioni del candidato a sindaco del Pd, Enrico Forte, pe ril comune di Latina. E’ la testimonianza che la cremazione comincia a crescere in misura considerevole anche nel Centro Italia e non solo nelle aree metropolitane e nelel grandi città.
“In questi anni gli effetti della privatizzazione della struttura cimiteriale hanno creato non poche perplessità – commenta il candidato sindaco: senza entrare nella complessa articolazione della convenzione che regola i rapporti tra il Comune ed il gestore privato, penso che si dovrà tentare la strada di un ritorno alla gestione pubblica del cimitero ed evitare ulteriori ampliamenti attraverso una razionalizzazione dell’esistente ed una modernizzazione del servizio”.... Leggi il resto

Viareggio cambia politica cimiteriale

Un impianto di cremazione a Viareggio, la riduzione del tempo relativo alle concessioni delle sepolture e la possibilità di prevedere una zona dedicata alla tumulazione degli animali di affezione.
Sono queste le principali novità del nuovo piano di regolamentazione delle politiche cimiteriali, che verrà portato all’approvazione del Consiglio comunale di Viareggio.
«Una revisione divenuta necessaria – spiega l’assessore Alessandro Pesci – per adeguare la vecchia normativa alle esigenze della popolazione e per risolvere le problematiche che nel corso degli anni si sono evidenziate».… ... Leggi il resto

Honk Kong: troppi morti, non si sa dove seppellirli

Ad Hong Kong, una delle città più affollate del mondo e con spazi ridottissimi, non c’è più spazio per seppellire i morti e si comincia a pensare a nuove soluzioni originali.
Più di sette milioni di persone vivono su una superficie pari a quella di Roma, una città che di abitanti ne ha meno di tre milioni.
La popolazione di Hong Kong sta invecchiando rapidamente e secondo le stime del governo il numero di morti annuali passerà dai 42.700 del 2010 ai 50.300 del 2020.… ... Leggi il resto

Fermo 4 giorni per manutenzione il crematorio di La Spezia

Dal 4 al 7 gennaio 2016 l’impianto di cremazione dei Boschetti a La Spezia sarà temporaneamente fermo per lavori di manutenzione.
Per tale motivo si accetterà l’arrivo delle salme destinate alla cremazione sino al 31.12.2015 non essendo possibile provvedere alla conservazione delle medesime in area refrigerata. A fare data dal 07 gennaio 2016 si riprenderà regolarmente l’accettazione delle salme destinate a cremazione.… ... Leggi il resto

Prende fuoco uno dei 3 forni crematori di Livorno

Il 28 dicembre 2015 a Livorno, all’interno del cimitero dei Lupi  del crematorio, si è sviuppato un incendio che ha coinvolto uno dei 3 frorni in dotazione all’impianto.
Ad accorgersene, e a dare l’allarme  è stato il responsabile di turno dell’impianto.
Sembra che l’origine dell’incendio sia stato il sistema filtrante a maniche, che hanno preso fuoco.
L’incendio non ha coinvolto gli altri due forni crematori, isolati da quello che ha preso fuoco.
Per precauzione inizialmente sono stati spenti e poi riaccesi dopo le verifiche del caso.
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Pisa: il bilancio delle cremazioni. Ora si attende sala del Commiato e Giardino delle rimembranze

Dal 14 aprile 2015, data di apertura del nuovo forno crematorio a Pisa, sono state effettuate fino al 30 novembre, 1320 cremazioni.
L’impianto, sistemato dall’Amministrazione Comunale grazie ad un investimento di 650mila euro (210mila per l’edificio, 440mila per l’impianto di cremazione) sta funzionando regolarmente e periodicamente viene controllato e mantenuto.
Esso è attivo sei giorni su sette (dal lunedì al sabato dalle 7 alle 19).
Le 1320 cremazioni sono così ripartite:
190 salme residenti, 833 salme non residenti, 23 resti mortali residenti, 164 resti mortali non residenti, 17 resti ossei residenti, 50 resti ossei non residenti, 43 parti anatomiche
Dopo l’adeguamento del forno crematorio, il Comune di Pisa realizzerà la Sala del Commiato, un luogo dove familiari e amici potranno salutare i loro cari, e il Giardino delle Rimembranze per la dispersione e la conservazione delle ceneri.… ... Leggi il resto

La GM di Perugia stanzia 700mila euro per ammodernare il crematorio

La GM del comune di Perugia ha approvato il progetto per la realizzazione del nuovo “forno crematorio” nel cimitero civico.
Questo intervento, previsto nel piano triennale delle opere pubbliche 2015-2017, è necessario per sostituire il precedente impianto, ormai obsoleto e non più in linea con la normativa.

L’Amministrazione, dopo una serie di approfondimenti, ha deciso di conservare il posizionamento attuale dell’impianto crematorio nell’edificio denominato “Tempio crematorio” per seguenti motivi:
Tecnicamente l’intervento (700mila euro complessivi) riguarda il rifacimento di tutti gli impianti con conseguente ammodernamento delle tecnologie esistenti obsolete.… ... Leggi il resto

Muore l’AMSEFC di Ferrara, che diventa Ferrara Tua: si unificano più settori gestiti in house

Il 15 dicembre 2016 si è “concluso un percorso e – annuncia in conferenza stampa il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani – ne comincia un altro”:
la fusione tra Amsefc Spa e Ferrara Tua Spa, approvata dal Consiglio Comunale a marzo di quest’anno, decreta infatti la costituzione di un “interlocutore unico, uno società in house” a partire da due società partecipate del comune, Amsefc spa e Ferrara T.u.a. per l’appunto.

La Multiutility che ne nasce, Ferrara Tua Srl, risponde così agli obiettivi del ‘Piano Operativo’ di razionalizzazione e miglioramento delle partecipazioni societarie direttamente e indirettamente possedute dal Comune, così come detta la Legge di Stabilità 2015 (L.190/2014, art 1 commi 611 e s.s.).… ... Leggi il resto

Cosa si è detto a Report del 20/12/2015 su pompe funebri, cimiteri e cremazione

Report torna sul caro estinto dopo 17 anni documentando la protesta nelle camere mortuarie degli agenti delle onoranze funebri che contestano l’appalto scaduto da oltre un anno affidato ad un loro concorrente. Negli ospedali romani per anni accade quello che era sempre stato considerato un illecito, la presenza di agenzie funebri nella camera mortuaria, addirittura al sant’Andrea le ditte pagavano per avere in appalto la gestione. Era previsto, infatti, che recuperassero la somma dai funerali. Questa prassi ha permesso a poche agenzie di aggiudicarsi in media la metà dei 28 mila funerali che si celebrano a Roma.… ... Leggi il resto

Crematorio di Palermo: ancora fermo

Il forno crematorio del cimiterio dei Rotoli è nuovamente fermo per un guasto, e non vengono accettate nuove richieste di cremazione. Inoltre è impossibile lasciare le salme in deposito in attesa che l’impianto torni in funzione.
A renderlo noto è Maurizio Li Muli, presidente della So.Crem, l’associazione no profit che promuove e raccoglie le volontà testamentarie sulla scelta cremazionista dei propri soci.
"Ancora una volta – dice Li Muli – a pagare sono le famiglie di chi ha scelto la cremazione come scelta finale costringendole a ulteriori spese.… ... Leggi il resto

De Magistris fa il punto su quel che ha fatto Napoli nel settore cimiteriale e di trasporto funebre

In un post sul suo profilo facebook, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha scritto: “I cimiteri napoletani sono stati spesso in passato sinonimo di illegalità e abusivismo. Con un lavoro faticoso e costante abbiamo invertito queste tendenza e anche se c’è ancora molto da fare sono soddisfatto di aver inaugurato la Cappella della Legalità al Cimitero di Poggioreale”. “Un luogo – ha aggiunto – in cui i napoletani potranno diventare concessionari di un loculo ossario rivolgendosi al Comune.… ... Leggi il resto

Proteste a Vicenza per la situazione del forno crematorio

Siamo venuti a conoscenza della interrogazione del consigliere comunale di Vicenza Claudio Cicero, di lista civica Impegno 360°, che lamenta la pessima situazione in cui versa il crematorio gestito dall’AMCPS e quali scelte intende fare il Comune di Vicenza in proposito. Di seguito il testo integrale dell’interrogazione
Al Sig. Sindaco
All’Assessore alla Cura Urbana
Comune di Vicenza
Premesso che:
– a mezzo stampa sono emerse diverse situazioni incresciose verificatesi presso il Cimitero Maggiore di Vicenza;
– da tempo permane la criticità nel funzionamento dell’impianto crematorio e degli spazi ad esso collegati;
– le salme vengono conservate, in attesa della cremazione, in uno squallido container;
– non vi è decoro e rispetto per i defunti e per i famigliari, costretti in spazi inidonei;
– viene segnalato il non completo rispetto della normativa in materia di sepolture e cremazioni,
il sottoscritto Consigliere comunale chiede di sapere:
– se siano rispettate pienamente le normative settoriali in materia di cerimonie funebri e cremazioni, in ordine anche agli spazi e alla possibilità di partecipare da parte dei famigliari;
– come sia regolato il servizio con AMCPS e quali siano i profili di responsabilità e di competenza tra l’Azienda ed il Comune; – quando e come entrerà pienamente in funzione un forno crematorio adeguato alle esigenze;
– se sia stato valutato e con quali esiti un project financing per la realizzazione di un impianti idoneo, decoroso e soprattutto a norma;
– quale sia l’ipotesi di riutilizzo delle strutture metalliche temporanee presenti oggi presso la Basilica Palladiana e se vi sia a tal proposito un progetto approvato.
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Calabria: apre nei primi mesi del 2016 il primo crematorio. E’ a Carpanzano

Si prevede che il primo crematorio della Calabria sia operativo nei primi mesi del 2016. Si trova a Carpanzano (Cosenza).
Il crematorio si sviluppa su un’area di 700 mq coperti, ed offre servizi di cremazione nel rispetto della salma, verso la famiglia, i parenti e gli amici del defunto.
Nella struttura è possibile trovare lo spazio ideale per salutare i propri cari, difatti il crematorio mette a vostra disposizione una ampia sala per il commiato, sale d’attesa, un’area dedicata al ristoro e al ritrovo per stringersi tra familiari e amici, delle aree verdi dove raccogliersi in concentrazione in un momento di passaggio come quello della separazione dal proprio caro estinto.… ... Leggi il resto

A Verbania: si raccolgono le firme per un referendum per mantenere pubblica la gestione del crematorio

Il Comitato dei garanti ha ammesso il referendum contro l’esternalizzazione del servizio di gestione del forno crematorio di Pallanza.
La richiesta di un comitato spontaneo di cittadini è legittima, e la delibera con la quale l’amministrazione, a fine settembre, decideva col parere favorevole del Consiglio comunale, di affidare in gestione a un privato l’impianto di cremazione (con l’obiettivo di un suo rinnovamento e potenziamento delle linee) dovrà passare al vaglio dei cittadini. Ora per il comitato referendario c’è da superare lo scoglio della raccolta firme, occorre cioè raggiungere e magari superare quota mille.… ... Leggi il resto