[Fun.News 3202] ISTAT: previsione di mortalità in Italia dal 2016 al 2065. Incrementi attesi fino al 40%

Secondo l’ISTAT, che ha elaborato qualche mese or sono con una tecnica innovativa le proprie previsioni demografiche 2016-2065, i morti in Italia aumenteranno rispetto ai valori correnti del 2016 fino ad un 40% nel 2058, per poi calare leggermente al 35% nel 2065, anno di fine simulazione.
Questo in base ad uno scenario più probabile.
In termini numerici l’ISTAT stima che si passi dai 608.290 del 2016 (dati di previsione e non reali) ai 851.649 del 2058 e, infine, a 821.252 del 2065.... Leggi il resto

[Fun.News 3201] Aumenterà sensibilmente il numero dei morti per le ondate di calore. Gli effetti saranno elevati tra oltre 50 anni

Entro fine di questo secolo la salute di 2 europei su tre (pari a 351 milioni di persone) sarà messa a rischio da disastri climatici (in primis le ondate di calore) e il numero di decessi dovuti al clima aumenterà di 50 volte passando da 3000 decessi l’anno nel periodo tra il 1981 e il 2010 a 152000 morti l’anno attesi per il periodo 2071-2100.
Rese note sulla rivista The Lancet Planetary Health, sono le proiezioni sviluppate per 28 paesi europei più Svizzera, Islanda e Norvegia.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3195] I dati sulle cremazioni in Italia nel 2016: superata nella media l’incidenza del 23%

La SEFIT ha recentemente diffuso i dati sulle cremazioni svolte in Italia nell’anno 2016. SEFIT raccoglie, elabora e diffonde i dati statistici sulla cremazione in Italia da diversi anni, fornendo i dati ad Istituzioni nazionali, come l’ISPRA, o internazionali, come ICF ed EFFS.
I dati si riferiscono alle cremazioni di soli cadaveri (sono quindi esclusi i resti mortali) effettuate nell’anno 2016 nei crematori italiani. SEFIT segnala che alla data di diffusione dei dati non sono pervenuti, in quanto non forniti dal gestore dell’impianto, quelli concernenti i crematori di Bagno A Ripoli, Carpanzano, Domicella e Montecorvino Pugliano; di conseguenza il dato delle cremazioni registrate sul territorio nazionale – in particolare in Campania – è da considerare sottostimato.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3178] Istruzioni ISTAT su rilevazione decessi e cause di morte

L’ISTAT, in data 30/5/2017, ha reso nota una comunicazione riassuntiva del rilevamento concernente le statistiche su decessi e cause di morte 2017.
La rilevazione sui decessi e sulle cause di morte è un’indagine totale che rileva informazioni di carattere sanitario e demosociale per tutti i decessi verificatisi in Italia (popolazione presente). I dati prodotti forniscono informazioni sui profili di mortalità per causa e costituiscono un’importante fonte di informazioni sulla salute pubblica.
Di seguito ne riprendiamo la parte concernente la

RACCOLTA DATI:
Sulle schede di morte il medico che certifica il decesso deve, tra le varie informazioni, indicare la sequenza morbosa che ha condotto alla morte e gli eventuali altri stati morbosi rilevanti.... Leggi il resto

[Fun.News 3176] ISTAT: nel 2016 oltre 615.000 decessi in Italia

L’ISTAT ha diffuso il dato, qualche giorno or sono, del numero di decessi registrato nel 2016, pari a 615.261.
Si tratta di un dato inferiore di 32.310 unità rispetto al 2015 ma è il secondo valore più elevato dal 1945, tendenza in linea con l’aumento “fisiologico” dei decessi che ci si può attendere in una popolazione che invecchia.
Infatti, a partire dal 2012, il numero dei decessi si attesta intorno a 600 mila ogni anno, salvo oscillazioni congiunturali.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3167] ISTAT: diffonde report sulle cause di morte e sul trend dal 2003 al 2014

Malattie del cuore, tumore del polmone, ipertensione, demenze, alzheimer e diabete: sono queste le prime cause di morte degli italiani rilevate dall’Istat per il periodo 2003-2014.
L’Istituto di statistica ha infatti pubblicato un report nel quale per la prima volta viene presentata la serie completa dei dati di mortalità per causa, evidenziando le prime 25 cause di mortalità nel nostro Paese, con confronti temporali. Infatti, per la prima volta viene presentata per gli anni 2003-2014 la serie storica completa dei dati di mortalità per causa, che consente una lettura approfondita della dinamica del fenomeno nel lungo periodo.
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[Fun.News 3166] DEF: i tassi di inflazione programmata per il 2017 e 2018

Il tasso di inflazione programmato per l’anno 2017 è stato rivisto dallo 0,9 all’1,2% in sede di presentazione del "Documento di Economia e Finanza – DEF 2017" (aprile 2017) rispetto alla "Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza – DEF 2016" (settembre 2016).
Con la stessa presentazione del DEF 2017 è stato inserito il tasso di inflazione programmato per il 2018 pari all’1,7%.
Come noto i tassi di inflazione programmata possono influire sule prospettive di evoluzione delle tariffe massime per la cremazione, come pure per le tariffe pubbliche, più in generale, sulla formazione dei prezzi di beni e servizi scambiati in Italia.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3164] Da metà marzo 2017 sono diventati pubblici i dati del SISMG, sorveglianza giornaliera sulla mortalità

Il bollettino settimanale FluNews di informazione sull’impatto stagionale delle sindromi influenzali sulla popolazione italiana si è arricchito da metà marzo 2017 con una nuova sezione dedicata al SISMG, il sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera. Uno strumento molto utile anche al settore funerario.
Il Sismg, curato dal Dipartimento di Epidemiologia Ssr Lazio – Asl Roma 1, è basato sui dati di mortalità, per tutte le cause, dalle anagrafi comunali incluse nel “Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute” e permette di valutare la variazione della mortalità settimanale per 19 città incluse nella sorveglianza nazionale.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3163] Italia prima in Ue per i decessi fra gli over65 causati dall’influenza, +15% morti

La stagione influenzale appena terminata è stata molto aggressiva con gli anziani.
Negli over 65 si è avuto infatti un 15% in più di morti attribuibili all’influenza rispetto all’atteso.
Un dato che pone il nostro Paese primo in Europa.
La conferma arriva dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), sulla base di quanto raccolto dal network europeo Euromomo.
C’è stato un "incremento del numero di decessi attribuibili all’influenza nella Terza Età pari al 15% – commenta Caterina Rizzo, epidemiologia Iss – rispetto a quelli attesi”.... Leggi il resto

Le proiezioni demografiche ISTAT stimano un calo sensibile della popolazione italiana al 2045

La popolazione residente in Italia sarà pari a 58,6 milioni nel 2045 e a 53,7 milioni nel 2065. La stima è resa nota dall’Istat nel report “Il futuro demografico del Paese”. La perdita rispetto al 2016 (60,7 milioni) sarebbe di 2,1 milioni di residenti nel 2025 e di 7 milioni nel 2065.
Tenendo conto della variabilità associata agli eventi demografici – precisa Istat – la stima della popolazione al 2065 oscilla da un minimo di 46,1 milioni a un massimo di 61,5.… ... Leggi il resto

Aspettativa di vita: cala nel 2015 rispetto all’anno precedente

In Italia, al 2015, la speranza di vita alla nascita è più bassa di 0,2 anni negli uomini e di 0,4 anni nelle donne rispetto al 2014, attestandosi, rispettivamente, a 80,1 anni e a 84,6 anni. La diminuzione dell’aspettativa di vita degli italiani è registrata dal Rapporto Osservasalute 2016. “La distanza della durata media della vita di donne e uomini si sta sempre più riducendo anche se, comunque, è ancora fortemente a favore delle donne (+4,5 anni nel 2015 contro +4,9 anni nel 2011).… ... Leggi il resto

[Fun.News 3138] ISTAT diffonde prime stime su evoluzione della popolazione e della mortalità nel 2016

La popolazione italiana al 1° gennaio 2017 ammontava a 60 milioni 579 mila residenti, 86 mila unità in meno rispetto all’anno precedente (-1,4 per mille).
La natalità si conferma in calo costante: il livello minimo delle nascite del 2015, pari a 486 mila, è superato da quello del 2016 con 474 mila.
I decessi sono stimati nel 2016 in 608 mila, dopo il picco del 2015 con 648 mila casi.
Si tratta di un ritorno ad un valore elevato della mortalità, in linea con la tendenza all’aumento dovuta all’invecchiamento della popolazione.
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[Fun.News 3117] E’ partito il rilevamento SEFIT per le cremazioni italiane svolte nel 2016

La Utilitalia SEFIT qualche giorno or sono ha spedito ai gestori di crematori italiani, con propria circolare p.n. 632/2017/AG del 18 gennaio 2017, una comunicazione con l’usuale richiesta di inoltro di dati statistici, questa volta per il 2016.
La comunicazione consta di 3 parti:
1) la prima riguarda le cremazioni svolte in ciascun impianto, distinte tra cadaveri, resti mortali
2) la seconda i parametri qualitativi e tariffari utilizzati (come ad es. i tempi medi di attesa per effettuare una cremazione dal decesso, le tariffe applicate, i servizi offerti, ecc.)… ... Leggi il resto

[Fun.News 3093] Le previsioni di aumento della mortalità italiana secondo l’ISTAT

Secondo le stime previsionali diffuse dall’ISTAT, calcolate per il periodo fino al 2065, la mortalità italiana sarà in costante aumento, inizialmente con una velocità di crescita contenuta e poi con un innalzamento sensibile dopo il 2030. L’ISTAT ha elaborato 3 scenari, di minima, centrale e di massima.

Di seguito si riporta la stima dal 2017 al 2025, per lo scenario centrale, cioè quello più probabile.
Anno Morti
2017  622.637
2018  627.161
2019  631.490
2020  635.634
2021  639.571
2022  643.278
2023  646.791
2024  650.202
2025  653.589… ... Leggi il resto