Bara a vista

ImageRobin Gibb (uno dei mitici componenti dei Bee Gees), ha lasciato scittoo che voleva un funerale fuori del comune e in particolare per trasportare la bara al cimitero dovesse essere usata una carrozza bianca, con pareti di vetro, trainata da quattro cavalli neri, per attraversare il paese di Thame, nell’Oxfordshire, dove si è sovlta la cerimonia funebre. Anche la bara dovevva essere rigorosamente bianca. Se ne voleva andare all’altro mondo facendosi notare. Non gli bastava quanto già era stato famoso in questo di mondo.… ... Leggi il resto

Servizio funebre del popolo a Tegucigalpa

Nel piccolo stato dell’Honduras, Paese del centroamerica in cui risiedono otto milioni di persone, c’è una media di morti violente impensabile: una ogni settantaquattro minuti. Omicidi che si compiono tra poveri, le cui famiglie non possono coprire i costi dei funerali (in media il costo è di mille dollari), per questo il sindaco della capitale Tegucigalpa, Ricardo Alvarez, ha deciso d’istituire un servizio funebre gratuito, “Servizio funebre del popolo”, per sostituirsi alla pratica consueta di raccattare i corpi ammazzati in sacchi di plastica e seppellirli senza cura.… ... Leggi il resto

I GIARDINI DELLA MEMORIA – Tombe trentine all'estero

Nel corso del primo Conflitto Mondiale, tra il 1914 e il 1918, morirono oltre nove milioni di soldati. Tra essi anche molti trentini, circa 12.000, con indosso per lo più l’uniforme dell’esercito austro-ungarico. Nelle terre dell’allora Galizia (oggi divisa tra la moderna Polonia e l’Ucraina) si trovano ancora oggi, a quasi cento anni da quei fatti, numerosi cimiteri di guerra in cui sono conservati i loro resti. La telecamera di Claudio Redolfi ha seguito un viaggio commemorativo che dal Trentino è partito per quelle terre: “Ho realizzato un reportage giornalistico, ma non ho resistito a girare anche le immagini che costituiscono questo documentario più personale”.… ... Leggi il resto

I GIARDINI DELLA MEMORIA – Tombe trentine all’estero

Nel corso del primo Conflitto Mondiale, tra il 1914 e il 1918, morirono oltre nove milioni di soldati. Tra essi anche molti trentini, circa 12.000, con indosso per lo più l’uniforme dell’esercito austro-ungarico. Nelle terre dell’allora Galizia (oggi divisa tra la moderna Polonia e l’Ucraina) si trovano ancora oggi, a quasi cento anni da quei fatti, numerosi cimiteri di guerra in cui sono conservati i loro resti. La telecamera di Claudio Redolfi ha seguito un viaggio commemorativo che dal Trentino è partito per quelle terre: “Ho realizzato un reportage giornalistico, ma non ho resistito a girare anche le immagini che costituiscono questo documentario più personale”.… ... Leggi il resto

Funerali sempre più cari in Germania

L’Ufficio statistico federale della Germania ha diffuso la notizia che dal 2006 al 2010 e’ aumentato da 14mila a 23mila (+64%) il numero delle famiglie che hanno dovuto far ricorso all’aiuto dei Comuni per riuscire a pagare le spese del funerale. ‘Sempre piu’ tedeschi non riescono a trovare i soldi per pagare le spese del funerale per un familiare deceduto’, spiega l’esperto Fabian Schaaf, mentre il presidente dell’Associazione delle pompe funebri, Oliver Wirthmann, parla di ‘una precarizzazione delle onoranze funebri in Germania’.… ... Leggi il resto

Tutto il mondo è paese

Medici, infermieri e autisti di ambulanze pagati dalle agenzie funebri di Sahngai (Cina) per fornire loro, in tempo reale, nomi e indirizzi di potenziali clienti. Secondo quanto riferisce lo Shanghai Daily sarebbe ormai pratica frequente, per le societa’ che offrono servizi funebri, cercare di accaparrarsi quanti piu’ clienti possibile facendosi dire dal personale degli ospedali, connivente, quali persone sono ad immediato pericolo di vita e potrebbero con molta probabilita’ morire nelle ore successive.… ... Leggi il resto

Nuovi sviluppi del caso della sepoltura di un boss della Magliana in una basilica di Roma. Il Ministro dell'interno ammette che la procedura fu non conforme alla legge

Ci fu il via libera della Santa Sede alla sepoltura del boss della banda della Magliana, Enrico De Pedis, nella basilica di Sant’Apollinare a Roma e non quella del Ministero della sanità di concerto con la salute.
A sottolinearlo, in una lettera indirizzata a Walter Veltroni, e’ il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri. A rilasciare il “nulla osta della Santa Sede” alla sepoltura di Renatino De Pedis nella basilica nel centro di Roma fu, il 10 marzo 1990, il Cardinale Ugo Poletti, all’epoca presidente della Cei.… ... Leggi il resto

Nuovi sviluppi del caso della sepoltura di un boss della Magliana in una basilica di Roma. Il Ministro dell’interno ammette che la procedura fu non conforme alla legge

Ci fu il via libera della Santa Sede alla sepoltura del boss della banda della Magliana, Enrico De Pedis, nella basilica di Sant’Apollinare a Roma e non quella del Ministero della sanità di concerto con la salute.
A sottolinearlo, in una lettera indirizzata a Walter Veltroni, e’ il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri. A rilasciare il “nulla osta della Santa Sede” alla sepoltura di Renatino De Pedis nella basilica nel centro di Roma fu, il 10 marzo 1990, il Cardinale Ugo Poletti, all’epoca presidente della Cei.… ... Leggi il resto

Tanexpo in 5 minuti. Intervista a Daniele Fogli

La redazione ha chiuso la sua tre giorni di lavori dedicati a TANEXPO 2012, chiedendo le proprie impressioni ad uno dei maggiori esperti del settore funerario italiano, l’ing. Daniele Fogli, Responsabile delle attività internazionali della SEFIT e Presidente del Comitato di lavoro per i cimiteri della EFFS (European Federation of Funeral Services). Ecco la intervista, montata a commento di un reportage video sulla Fiera.

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Tanexpo: dal prodotto al servizio

ImageE’ con una voce roca, segno di aver parlato, parlato e parlato ancora, che Nino Leanza si lascia andare già nella mattinata di sabato ad un commento nettamente positivo sull’andamento di Tanexpo 2012. Già venerdì, scollinata la metà mattina, si era visto che l’afflusso di visitatori era buono, ma anche che le lingue che si sentivano girando tra gli stands erano le più diverse. Ma sabato, si è toccato – come sempre – il massimo di affluenza.… ... Leggi il resto

Grande afflusso di visitatori dall'estero a Tanexpo

Alcuni momenti del venerdì 23 marzo 2012 a Tanexpo:

L’inaugurazione e qualche giro tra gli stands

Il megastand Vezzani inviato da funeralinews su Vimeo.

Altre vedute dell’interno della Fiera Tanexpo inviato da funeralinews su Vimeo.

Carro funebre per trasporto di feretrino di bimbo inviato da funeralinews su Vimeo.

Le autofunebri di Pilato… ... Leggi il resto

Grande afflusso di visitatori dall’estero a Tanexpo

Alcuni momenti del venerdì 23 marzo 2012 a Tanexpo:

L’inaugurazione e qualche giro tra gli stands

Il megastand Vezzani inviato da funeralinews su Vimeo.

Altre vedute dell’interno della Fiera Tanexpo inviato da funeralinews su Vimeo.

Carro funebre per trasporto di feretrino di bimbo inviato da funeralinews su Vimeo.

Le autofunebri di Pilato… ... Leggi il resto

Sala mortuaria di Mendrisio. Interrogazione

Quante cerimonie funebri si sono tenute nella nuova sala mortuaria recentemente inaugurata a Mendrisio (in Svizzera)?”. È una delle domande contenute nell’interrogazione di Dominik Hoehle (Gruppo Lega-UDC-Indipendenti) inoltrata al Municipio di Mendrisio in merito al crematorio di Chiasso.

L’interrogazione prende spunto dall’articolo dal titolo “Peccato, non c’è il crematorio” apparso sul settimanale “l’Informatore” del 17 febbraio scorso. Articolo che ha spinto Dominik Hoehle a chiedersi “se non si tratti effettivamente di una necessità” per la città di Mendrisio.… ... Leggi il resto

Accendino funebre

Non tutti sanno che in India è possibile acquistare le sigarette anche singolarmente ed è possibile accenerdle subito grazie alla presenza di un accendino fissato al lato del negozio.
Ma come fare per mettere in pratica la nota avvertenza che iil fumo fa male?
Gli indiani non ci hanno pensato su due volte e quindi hanno sostituito i normali accendini con altri che oltre ad emettere la fiamma per accendere le sigarette emettono anche un canto funebre ogni volta che qualcuno li utilizza.… ... Leggi il resto

Cairo: la vita oltre la morte

Nella città dei morti al Cairo le tombe servono ai bambini per riconcorrersi, alle donne di casa per stenderci i panni, agli attori di un piccolo teatro ambulante per allestire il loro spettacolo di burattini. È quanto racconta il documentario del regista portoghese Sergio Trefaut, dedicato al più grande cimitero del mondo, dove le tombe sono case per un milione di persone. Girato fra il 2004 e il 2009 e presentato per la prima volta al Cairo all’Istituto italiano di cultura nell’ambito del progetto co-finanziato dall’Ue di cinema Rising star, per giovani registi egiziani, il film fa entrare per la prima volta le telecamere nell’immensa necropoli, tuttora utilizzata come cimitero, per raccontare la vita degli abitanti.… ... Leggi il resto

Un corteo funebre fuori dell'ordinario

ImageVi ricordate Drive In? Ebbene c’è chi ha pensatoi bene di replicarlo nei funerali. Un’americanata, direte voi! E’ vero, difatti nel quartiere di Compton a Los Angeles, una ditta di pompe funebri ha pensato bene di lanciare questo strano modo di salutare i propri cari. i familiari per rendere omaggio al defunto non devono lasciare la comodità della propria auto. Peggy Scott Adams, nota cantante di gospel che ha rilevato l’attività dopo la morte del marito ed ha avuto l’idea, ha raccontato al Los Angeles Times: “E’ una caratteristica che ci rende unici rispetto alle altre pompe funebri”.… ... Leggi il resto