Una azienda statunitense specializzata in prodotti per la cremazione ha creato delle urne cinerarie, a forma di testa, che ricordano da vicino le fattezze facciali dello scomparso.
Si tratta della ditta Cremation Solutions del Vermont, che usa delle foto del morto per assemblare il raccoglitore che serbera’ le sue ceneri.
Una creazione funebre in 3D costa 2600 dollari.
Per chi vuole conoscerne di più su questa americanata basta cliccare su: urnestrane… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
Tariffe massime per la cremazione dal 1° gennaio 2015
Con circolare di p.n. 4266 del 06/11/2014 la FederUtility SEFIT ha reso noti i nuovi limiti per le tariffe di cremazione e dispersione ceneri in cimitero che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2015 (con aliquota IVA, laddove applicabile, al 22%):
Anno 2015 |
Incid. Perc.le |
Imponibile |
IVA (*) |
Totale (**) |
Cremazione |
||||
a) di cadavere |
100,0% |
495,57 |
109,03 |
604,60 |
b) di resti mortali |
80,0% |
396,46 |
87,22 |
483,68 |
c) di parti anatomiche riconoscibili |
75,0% |
371,68 |
81,77 |
453,45 |
d) di feti e prodotti del concepimento |
33,3% |
165,19 |
36,34 |
201,53 |
Dispersione di ceneri in cimitero |
100,0% |
200,24 |
44,05 |
244,29 |
(*) IVA nel caso in cui sia applicabile, cioè laddove non vi sia una esenzione oggettiva o soggettiva.… ... Leggi il resto
Gestione del crematorio di Milano in affanno: si pensa alla gestioe a mezzo terzi
Il crematorio di Lambrate, l’unico a Milano, fatica a tenere il ritmo. E ora, sui cinque impianti, uno è guasto e un altro viene usato a mezzo servizio.
Da circa 50 cremazioni al giorno si è scesi a poco più di 40 e «si è creata una coda – ammette l’assessore ai cimiteri D’Alfonso – abbiamo circa 120 salme in attesa». Lambrate è, assieme a Roma, il crematorio col maggior numero di cremazioni d’Italia. Le ceneri vengono consegnate con tempi più lunghi, circa 5-6 giorni. … ... Leggi il resto
Milano: al cimitero Maggiore si realizza il boschetto del ricordo, dove disperdere le ceneri nella terra
Le ceneri di chi ha deciso di farsi cremare e disperdere nella nuda terra potranno essere disperse nel Boschetto del Ricordo che il Comune di Milano sta realizzando al Cimitero Maggiore, un primo spicchio accanto a quella grande struttura a «piramide» con 9mila colombari tradizionali.
Diversamente dal Giardino del Ricordo a Lambrate, qui dopo la dispersione (300 all’anno finora) avverrà con l’urna biodegradabile e nello stesso punto sarà piantato un albero per mantenere sempre vivo il ricordo dei propri cari.… ... Leggi il resto
Nominati i vertici della Sefit
Il 23 ottobre 2014 si è insediata, a Bologna, la nuova commissione funeraria Sefit, presente l’ing. Emanuela Cartoni, Responsabile dell’area Idrico ambientale della Federutility, da cui dipende funzionalmente SEFIT.
La Commissione funeraria, ora è presieduta dal sig. Gilberto Giuffrida di Torino. Nella sua prima riunione la commissione ha affrontato la definizione della sua articolazione funzionale.
Cosicché è stato nominato Coordinatore tecnico della Commissione funeraria Gabriele Righi di Parma.
Successivamente è stato nominato il Gruppo di coordinamento, e sono stati istituiti 4 tavoli tecnici di lavoro (TTL), per operare sui seguenti argomenti
- Valorizzazione culturale e turistica dei cimiteri, coordina Michele Gaeta (Bologna)
- Contabilità, fiscalità, benchmarking, coordina Antonio Muggittu (Pesaro)
- Normative funebri e cimiteriali, coordina Antonio Dieni (Torino)
- Tematiche ambientali nei cimiteri e crematori, coordina Roberto Burchielli (Parma).
A Varese concerto del ricordo
Oggi sabato primo novembre 2014 alle ore 16 presso il Salone Estense del Palazzo Comunale di Varese, la locale Socrem ha organizzato il “Concerto del ricordo”, evento che ogni anno coincide con la “giornata nazionale della cremazione” celebrata in tutta Italia dalle oltre 45 Socrem presenti sul territorio nazionale e componenti della Federazione Italiana della Cremazione. Nel concerto (ingresso libero) saranno eseguite musiche di Mozart, Beethoven, Schumann e Smetana da due musicisti italiani, il violinista Lorenzo Lucca e il pianista Paolo Bressan, che svolgono la loro attività in Germania.… ... Leggi il resto
Federutility: estendere bonus edilizia anche ai cimiteri
FEDERUTILITY “Tra i servizi di pubblica utilità, quello funerario e cimiteriale è l’ultimo senza una legge di settore. Al Parlamento il compito di porvi rimedio, nel frattempo perché non considerare gli aspetti immobiliari dei cimiteri?”
Un servizio pubblico universale, socialmente sensibile eppure privo di un quadro normativo organico e trasparente, capace di garantire cittadini e consumatori nella scelta di servizi di qualità. E’ la realtà dei servizi funebri e cimiteriali caratterizzato da circa 16.000 cimiteri di proprietà comunale e gestiti da oltre 6.000 soggetti: società di capitali partecipate dagli enti locali, affidamenti a “terzi” o in project financing.… ... Leggi il resto
AS 1611: particolarismi o impostazioni di sistema
Se sia nelle cose che la Lettera del Presidente (Federcofit) di ottobre presenti un editoriale riguardante la presentazione del D.d.L. AS 1611 e della Conferenza-stampa tenutasi l’8 ottobre 2014, meno comprensibile risulta il suo contenuto (non solo per la sua individuazione di “nemici” fin dalla prime righe, includendovi anche illazioni sui partecipanti alla conferenza-stampa). Appare del tutto privo di senso l’asserzione secondo cui si sia in presenza di un baratto e mercimonio tra soggetti rappresentativi di interessi “particolarissimi”, di fronte al fatto che il testo si presenta come un’elaborazione che va in tutt’altra direzione, essendo, forse per la prima volta, dopo alcuni tentativi formulati da singoli soggetti rappresentativi, che viene elaborato un testo che , oltre a tenere presente come la situazione attuale sia ben diversa da quelle che si avevano nel passato, evidenzia una “visione” non solo moderna, ma, soprattutto, generale, in cui si considerano i diversi interessi, in funzione di una loro coerenza con quelli più generali, in primis la centralità delle Famiglie in lutto, affrontando le specificità di un settore in termini di “sistema”.… ... Leggi il resto
Daniele Fogli (Sefit) commenta l'AS1611 – riforma del settore funerario
Carlo Ballotta intervista il segretario di Sefit, ing. Daniele Fogli.
CB – Come si rapporterà il DDL Vaccari con la già esistente legislazione regionale. Quali saranno le possibili iterazioni con il DPR 10 settembre 1990 n. 285, anche perché lo stesso DDL in esame, fissando i principi cardine, rinvierebbe, poi, a sua volta ad un regolamento attuativo.
DF – il DDL non ha effetti immediati, ma diventa operativo nel medio termine (da un minimo di 2 a un massimo di 5 anni, a seconda delle materie).… ... Leggi il resto
Giovanni Caciolli (Federcofit) commenta l'AS1611 – riforma del settore funerario
Carlo Ballotta intervista il segretario di Federcofit, Giovanni Caciolli, noto anche come "Caronte".
CB – Federcofit si candida ad esser la guida dell’opposizione, anche dura, al DDL Vaccari, ma in un Paese che muore per il disperato bisogno di riforme non è una mossa “politica” troppo rischiosa passare, a torto o a ragione, per conservatori e fautori dello status quo? Alla fine, questo sistema funerario italiano sembra non piacere proprio a nessuno. Ci sono sull’Atti Senato n.1611 spazi di mediazione o è tutto il suo impianto complessivo da cestinare?… ... Leggi il resto
Ceneri dimenticate
Dopo l’incidente in cui morì nel 2005 un idolo del basket come Willie Sojourner, in una citta’ come Rieti, egli torna alle cronache per una situazione grottesca, concernente la destinazione delle sue ceneri.
A migliaia presero parte ai funerali, celebrati nel lo stesso palasport che gli sarebbe poi stato intitolato.
Poco dopo, una partita delle vecchie glorie della Sebastiani, da Brunamonti a Zampolini, ne celebrò la memoria sotto gli occhi del suo vecchio amico Julius Erving, che proprio a Sojourner deve il soprannome di "Doctor J".… ... Leggi il resto
TG.fun 15/10/14. Sul perché dei crematori dentro i cimiteri
E’ on line il TG.fun 15 ottobre 2014, il videoquindicinale trasmesso da www.funerali.org. Poco più di cinque minuti dedicati ad un tema di interesse del settore funebre o cimiteriale italiano, con analisi e risposte a domande di un nostro esperto.
Questa puntata del nostro TG funerario d’approfondimento è dedicata alla “localizzazione” degli impianti di cremazione all’interno dei cimiteri, per la quale va fatto riferimento sia all’art. 343, comma 1 T.U.LL.SS. sia al fatto che la stessa costituisce un servizio pubblico locale espressamente dichiarato tale dall’art.… ... Leggi il resto
Errata corrige: link corretto a video
Si segnala che, per un errore in data 16 ottobre 2014 è stato sbagliato il link di un video postato sull’articolo dal titolo "La riforma del settore funerario, AS1611, fa discutere", con il rinvio ad altro file. Ora il link è corretto e il video quello giusto.
Ci scusiamo coi visitatori del sito, e ripresentiamo il video corretto anche in questa segnalazione.
Forno crematorio a fuoco
Un forno crematorio di una impresa funebre statunitense è stato distrutto da un incendio a causa dello "stress" della struttura che stava provvedendo alla cremazione del cadavere di un uomo che pesava oltre 200 chili.
Secondo fonti istituzionali, riportate dai media statunitensi, l’incendio, che si è sviluppato nella Henrico County, in Virginia, sarebbe stato innescato dall’inesperienza dell’addetto che avrebbe messo al massimo il forno per troppo tempo nel tentativo di ridurre i tempi di cremazione. L’eccessivo calore avrebbe aggredito la copertura della struttura che ha preso fuoco.… ... Leggi il resto
Cremazione in Germania per cadaveri di persone morte di ebola
Il corpo del funzionario sudanese dell’Onu morto il 14/10/2014 di ebola a Lipsia (Germania) è stato cremato. Lo hanno reso noto le autorità locali. La procedura è stata decisa per motivi di sicurezza, malgrado la vittima sia di fede musulmana, una religione che vieta la cremazione. Le salme della malattia possono essere infatti un veicolo di contagio.
Il corpo del paziente è stato disinfettato e posto in una bara speciale prima di procedere con la cremazione.… ... Leggi il resto
A La Spezia un disservizio in cremazione rischia di diventare uan questione di stato!
Il fatto: familiari di una defunta vanno al crematorio all’ora prefissata per la cremazione e vengono a sapere che questa è già avvenuta, perché hanno cremato prima un asalma di un’altra.
Secondo quanto sostenuto dalla famiglia la cremazione doveva tenersi fra le 10 e le 10.30 del mattino ma, per un errore sulla cronologia della selezione delle salme, il procedimento è iniziato alle 8.30.
Così quando sono arrivati al camposanto il turno della loro congiunta, la spezzina 71enne Carla Giglione, era già superato e nel forno crematorio c’era già un altro cadavere.… ... Leggi il resto