Nuove tombe e centinaia di alberi nei cimiteri di Terni. E presto pure il crematorio

Il volto dei sedici cimiteri di Terni cittadini è destinato a cambiare rapidamente.
Ed ecco le dichiarazioni dell’assessore competente:
“Si sta predisponendo una prima mappatura informatizzata, finora inesistente, per catalogare i vari loculi, padiglione per padiglione per il recupero di centinaia di tombe abbandonate.
Stanno per iniziare i lavori di manutenzione per la messa in sicurezza e la riqualificazione, dopo venti anni di abbandono, dei padiglioni più antichi risalenti ai primi anni del ‘900.
È stato ripulito integralmente il guano dei piccioni in tutti quei padiglioni che ne erano infestati mettendo le reti che ne impediscono il reingresso”.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3488] Fermo amministrativo dal 30 luglio 2019 a fine anno per il crematorio di Civitavecchia

Riceviamo il seguente comunicato stampa che riteniamo utile diffondere sia per motivi di informativa degli utenti interessati al fermo impianto, sia perché i suoi contenuti devono far riflettere sul rilascio di autorizzazioni alla cremazione e sulle norme in materia di cremazione.
Il caso in esame riguarda l’effettuazione di un numero di cremazioni pari a quello massimo autorizzato, in tempi precedenti il limite annuo.
E’ pur vero che il gestore lo sapeva, ma è altrettanto vero che in assenza di un piano regionale di coordinamento dei crematori (come in Lazio) i pochi esistenti sono presi d’assalto dai cittadini che chiedono la cremazione.… ... Leggi il resto

Civitavecchia: stop temporaneo del crematorio per raggiungimento del numero massimo annuo delle cremazioni consentite

Dopo la decisione del Tar di non concedere proroghe sulla possibilità di aumentare il numero delle salme da poter cremare al forno crematorio del cimitero di Civitavecchia, è la stessa società Tempio Crematorio Civitavecchia S.r.l. appartenente al Gruppo Altair, titolare della concessione per la progettazione, costruzione e gestione del nuovo impianto di cremazione di Civitavecchia, a comunicare che “a far data dal giorno 30 luglio 2019, suo malgrado, interromperà il servizio all’utenza a causa del raggiungimento del numero massimo di cremazioni imposto dalla precedente amministrazione con provvedimento specifico in sede di rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale”.… ... Leggi il resto

Biella: contesto il patteggiamento concesso per buona parte degli indagati per i fatti del crematorio

Pochi giorni fa per i fatti del crematorio di Biella è stata accolto dal giudice la gran parte delle proposte di patteggiamento della pena da parte degli imputati.
Situazione contestata da diversi familiari dei defunti oggetto di cremazione in quell’impianto.
Fuori, davanti al tribunale, decine di familiari dei defunti e alcuni dei loro avvocati avevano aspettato quel verdetto in silenzio, in piedi e sotto la pioggia.
Una protesta composta contro patteggiamenti a pene che escludevano il carcere e contro il fatto che siano stati contestati pochi episodi rispetto al materiale raccolto con l’inchiesta.… ... Leggi il resto

Pavia: Socrem lamenta situazione impianto di cremazione

Riceviamo il seguente comunicato della Socrem Pavia e volentieri pubblichiamo:

La chiusura dei forni crematori al cimitero monumentale di Pavia non è che l’ultimo atto di una situazione di trascuratezza e di sottovalutazione del problema che sta nella responsabilità dell’Amministrazione uscente e del dirigente preposto. In più occasioni la Socrem di Pavia ha segnalato il cattivo funzionamento del forno, in ciò compreso l’emissione di fumi anomali, e di altre modalità non proprie di trattamento delle salme come del resto avevano fatto alcuni cittadini.... Leggi il resto

Pistoia: servizi cimiteriali in gara

Il Comune di Pistoia ha indetto una gara per affidare la gestione dei servizi cimiteriali e di cremazione nei 48 campisanti di sua competenza.
L’appalto è da 3milioni e 300mila euro più Iva e avrà durata triennale a decorrere dalla stipula del contratto.
“L’obiettivo dell’amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore competente – è stato di regimentare un servizio che da troppi anni era in proroga e portare sotto un unico gestore i servizi cimiteriali, sia quelli di inumazione che di cremazione”.… ... Leggi il resto

Pisa: forno crematorio fermo una settimana per manutenzione

Il forno crematorio di Pisa rimarrà fermo fino a fine giugno a causa di uno stop tecnico programmato.
L’impianto per funzionare al meglio ed avere i più elevati standards di qualità tecnica necessita di periodici e puntuali interventi di manutenzione.
L’intervento in corso, che prevede il rifacimento completo della camera di postcombustione, si è reso necessario, dopo che il forno ha raggiunto il numero di 5.500 cremazioni.… ... Leggi il resto

Al via a metà luglio l’udienza preliminare per lo scandalo del crematorio di Biella

E’ stata fissata per il 15 luglio 2019 l’udienza preliminare per discutere dei patteggiamenti richiesti da otto degli undici imputati dell’inchiesta per lo scandalo del forno crematorio di Biella, compresi Roberto Ravetti, capostipite della famiglia e titolare dell’impresa funebre, nonché Alessandra Barbero Fortunato, moglie di Alessandro Ravetti, amministratore di Socrebi.
Il GIP dovrà valutare la congruità della richiesta di applicazione di pena – pari a due anni per tutti – proposta su accordo delle parti (ufficio del Pubblico Ministero e difesa degli accusati).… ... Leggi il resto

Il Comune di Parigi vuole privatizzare i crematori

La municipalità di Parigi ha messo a gara la gestione dello storico crematorio monumentale al cimitero parigino di Père-Lachaise.
La gara è stata vinta dal gruppo privato Funecap, mentre la società d’economie miste (Saempf) di Parigi (la municipalizzata del luogo) non è riuscita ad aggiudicarsi la gestione che già in passato aveva.
Il progetto di privatizzazione dovrà essere approvato dal consiglio municipale in programma dall’11 giugno in poi.
Funecap, che si occuperà del crematorio per i prossimi trent’anni, è stata anche scelta per costruire un secondo crematorio alle porte de la Villette (XIX arrondissement).… ... Leggi il resto

Nuovi materiali usati dai dentisti migliorano anche le emissioni in atmosfera dei crematori, diminuendo gli inquinanti “a bordo” del defunto

Attenzione alle otturazioni dentali in amalgama d’argento, non più attuali in quanto meno conservative dei materiali estetici e a presunta sono a rischio per la tossicità per salute per la presenza di mercurio, tanto che dallo scorso anno un regolamento europeo ne vieta l’utilizzo per i bambini e le donne in gravidanza e in fase di allattamento e dal 1 gennaio di quest’anno è anche entrato in vigore il provvedimento che impone agli studi dentistici l’utilizzo di un separatore per residui di amalgama contenente mercurio, nel caso in cui si rimuovano otturazioni in amalgama d’argento, per ridurne l’impatto ambientale.… ... Leggi il resto

Como: un iter infinito per riattivare il crematorio

Si fermano per l’ennesima volta le procedure che dovrebbero portare alla riattivazione del forno crematorio al cimitero Monumentale di Como.
L’aggiudicazione del bando per la gestione dell’impianto non verrà perfezionata nelle prossime ore, a dispetto delle previsioni, perché un’azienda che non ha potuto partecipare alla gara ha presentato un ricorso al Tar contestando i requisiti fissati dal Comune e chiedendo la “sospensiva”.
L’unica busta arrivata in Comune non può quindi essere aperta, così ha spiegato l’assessore ai Servizi cimiteriali del comune di Como.… ... Leggi il resto

Palermo: crematorio di nuovo fermo

Ennesimi disagi al cimitero dei Rotoli di Palermo: il forno crematorio è di nuovo guasto e si bloccano, per l’ennesima volta, le cremazioni.
Per cremare i propri defunti ai familiari non resta che recarsi a Messina oppure attendere la riparazione.
In camera mortuaria intanto le salme in attesa di cremazione sono già salite a trenta e la lista è destinata ad allungarsi.… ... Leggi il resto

Crematorio di Biella riconsegnato al gestore. La protesta di Codacons

Codacons – si legge in una nota stampa – ritiene che il dissequestro del Tempio disposto dal GIP era più che prevedibile ed in linea con l’esigenza di tutela di un servizio pubblico ed essenziale come è la cremazione dei defunti. Ciò che scandalizza invece è il fatto che le chiavi della struttura verranno riconsegnate in mano alla famiglia Ravetti, che si è macchiata di condotte inaccettabili per qualsiasi concessionario, poiché nel frattempo non è stata prevista alcuna revoca del contratto ed individuato un altro gestore.… ... Leggi il resto

Perché Governo impugna la legge regione Lombardia in materia funeraria 4/2019

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi martedì 23 aprile 2019, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato e ha deliberato di impugnare la legge del Regione Lombardia n. 4 del 04/03/2019, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità): abrogazione del Capo III ‘Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali’ del Titolo VI e introduzione del Titolo VI bis ‘Norme in materia di medicina legale, polizia mortuaria, attività funebre’”, in quanto varie norme in materia di polizia mortuaria e di attività funebre si pongono in contrasto con i principi fondamentali in materia di “tutela della salute”, invadendo altresì la competenza statale in materia di ordinamento civile e in materia di Stato civile e di anagrafi, in violazione dell’art.... Leggi il resto

Crematorio di Biella: gli 11 imputati chiedono il patteggiamento

E’ stata chiusa in modo definitivo la settimana scorsa l’inchiesta per lo scandalo del forno crematorio di Biella.
Tutti gli undici indagati hanno chiesto di patteggiare. Anche i due principali indagati, Alessandro e Marco Ravetti, fratelli, 39 e 35 anni, il primo presidente e amministratore delegato della Socrebi (la società che aveva in concessione la struttura), il secondo amministratore delegato. Per loro la pena ipotizzata dovrebbe essere più pesante, probabilmente il massimo consentito o poco meno.… ... Leggi il resto

Como: gara per il servizio di manutenzione del crematorio

Dopo anni di inattività, potrebbe riaprire a giugno 2019 il forno crematorio del cimitero Monumentale di Como.
Il bando per la gestione dell’impianto è stato pubblicato nell’Albo Pretorio del Comune. Dal primo giugno dunque la ditta che si aggiudicherà l’appalto dovrà farsi carico anche della pulizia e della manutenzione della struttura chiusa dal 2016.
La durata dell’appalto è di due anni e sette mesi, dal primo giugno 2019 fino al 31 dicembre del 2021 mentre il valore del servizio di gestione ammonta ad oltre 913mila euro.… ... Leggi il resto