Clausole territoriali legittime: solo come criteri premiali

In una procedura d’appalto le clausole territoriali sono legittime se non costituiscono requisiti di partecipazione, ma criteri premiali di valutazione dell’offerta.
La scelta di tali criteri è, comunque, rimessa alla discrezionalità della stazione appaltante.
È quanto ha sottolineato Anac con parere di precontenzioso, delibera n. 130, approvata dal Consiglio dell’Autorità del 2 aprile 2025.

Il parere, sollecitato dalla contestazione di un concorrente che si riteneva danneggiato dalle clausole territoriali introdotte dalla stazione appaltante, riguardava la procedura aperta per l’appalto del servizio di manutenzione e gestione aree verdi pubbliche del Comune di Arezzo, in Toscana, dell’importo di 3.658.500 euro.… ... Leggi il resto

Tumulazione di feti, nati morti e prodotti abortivi o del concepimento: ipotesi e soluzioni a confronto

L’inumazione per cadaveri, parti anatomiche riconoscibili, esiti da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo conservativo, nati morti e prodotti abortivi o del concepimento è la tecnica istituzionale di sepoltura procedibile d’ufficio, perché è, da sempre, un’esigenza di ordine e salute pubblica la rimozione dei morti dalle terre dei vivi e la neutralizzazione delle loro ammorbanti percolazioni.
La tumulazione, invece, presuppone SEMPRE un atto di disposizione che si estrinseca come l’esercizio del diritto personalissimo di DAR SEPOLTURA (ed a titolo oneroso) in termini di pietas e suffragio per i defunti e nella fattispecie in esame l’art.… ... Leggi il resto

Napoli: proteste dell’imprenditoria funebre per carenze di apertura dell’ufficio comunale decessi

In merito alla recente chiusura dell’ufficio decessi di Napoli presso il cimitero di Poggioreale e al suo trasferimento a Soccavo, Assofuneral, per voce del suo portavoce Gennaro Tammaro, esprime “forte preoccupazione” per la “gestione approssimativa del servizio” e per le ricadute sui cittadini e sulle imprese del settore.
“Il problema – afferma Tammaro – non è il trasferimento in sé ma la disorganizzazione strutturale del servizio. La morte non ha orari né festività: è impensabile che un ufficio così essenziale rispetti orari di chiusura come qualsiasi altro sportello amministrativo.… ... Leggi il resto

Palermo, 2-4 maggio 2025: Convegno Nazionale del Network Italiano Morte e Oblio (NIMO)

Presso il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino si terrà il Secondo Convegno Nazionale del Network Italiano Morte e Oblio (NIMO), un evento che si preannuncia di eccezionale rilievo per studiosi, professionisti del settore funerario, antropologi, storici, tanatologi e operatori museali. L’appuntamento non rappresenta solo un momento di incontro e riflessione sul morire, ma costituisce anche un termometro delle trasformazioni culturali, religiose e scientifiche che stanno ridefinendo le forme di presenza dei morti nel mondo dei vivi.… ... Leggi il resto

Corte costituzionale, 29 aprile 2025, n. 62

Sentenza 62/2025 (ECLI:IT:COST:2025:62)
Giudizio: GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE IN VIA INCIDENTALE
Presidente: AMOROSO – Redattrice: SCIARRONE ALIBRANDI
Udienza Pubblica del 11/03/2025; Decisione del 11/03/2025
Deposito del 29/04/2025; Pubblicazione in G. U.
Norme impugnate: Art. 5, c. 1°, lett. a), della legge della Regione Calabria 07/08/2023, n. 38, recante «Modifiche e integrazioni alla legge regionale 29/11/2019, n. 48 », che ha sostituito l’art. 7, c. 4°, della legge della Regione Calabria 29/11/2019, n. 48.
Massime:
Atti decisi: ord.… ... Leggi il resto

Corte Costituzionale: incostituzionale il divieto alle imprese funebri in Calabria di operare nel settore del trasporto non urgente con ambulanze NCC

La Corte Costituzionale con sentenza 62/2025 del 11/3/2025 pubblicata in data 29/4/2025, presente anche nell’area Sentenze del sito www.funerali.org, dichiara l’illegittimità costituzionale dell’Art. 7, comma 4, della L.R. Calabria n. 48/2019 (come sostituito dall’Art. 5, comma 1, lettera a, della L.R. Calabria n. 38/2023) nella parte in cui vieta alle imprese funebri l’esercizio del servizio di noleggio con conducente di ambulanza per trasporto non urgente e programmabile.
La Corte Costituzionale ha ritenuto incostituzionale il divieto imposto dalla Regione Calabria alle imprese funebri di operare nel settore del trasporto non urgente con ambulanze NCC, in quanto tale restrizione viola la libertà di concorrenza e la libertà di iniziativa economica senza essere giustificata da prevalenti motivi di tutela della salute o altri interessi pubblici di competenza regionale in questo specifico contesto.… ... Leggi il resto

Rivoluzione digitale per avviso di decesso, causa di morte e certificato necroscopico: il DM MEF 1/4/2025

Nella Gazzetta Ufficiale del 16 aprile 2025 è stato pubblicato il Decreto MEF 1 aprile 2025: Accelerazione acquisizione dati nascite e decessi

Punti chiave del decreto:

  • Definite le modalità tecniche per la dematerializzazione e l’invio telematico al Sistema TS dei seguenti documenti:
    • Avviso di decesso.
    • Denuncia della causa di morte.
    • Certificato necroscopico.
    • Attestazione di nascita.
    • Dichiarazione di nascita, nel caso in cui sia resa presso la struttura sanitaria dove è avvenuto il parto.
  • L’invio telematico al Sistema TS esonera i soggetti interessati dall’ulteriore invio ai comuni di ulteriore attestazione cartacea.
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Una politica ragionevole per lo sviluppo delle funeral home

In un appassionato intervento, di replica ad un’interrogazione di un Consigliere, il preposto assessore della Giunta Regionale agli affari della polizia mortuaria in Emilia-Romagna, ha così risposto:
la Regione Emilia-Romagna, tra le prime in Italia, con la Legge Regionale n. 19/2004 ha disciplinato, nel vuoto normativo statale, le Strutture per il commiato (quindi delle case funerarie/funeral home) per corrispondere concretamente ad esplicite istanze della cittadinanza che sempre più domanda una maggiore umanizzazione del funerale, sottraendolo all’istituzionalizzazione propria di “non luoghi” come i servizi mortuari di obitori e depositi di osservazione, o alle difficoltà funzionali e psicologiche, le quali potrebbero gravare sui congiunti in caso di decesso in abitazione privata.… ... Leggi il resto

Pagamento delle spese funerarie di indigente

Un recente commento ad un articolo di diversi anni or sono, ha fatto tornare di attualità l’argomento sulla competenza circa la copertura delle spese funerarie di indigente, assistito dai servizi sociali di comune diverso da quello di decesso.
Sostanzialmente:
il trasporto dal luogo di decesso, la fornitura di bara e di quanto necessario per il seppellimento, o la cremazione laddove vi fosse stata la chiara evidenza di tale scelta da parte del defunto, nonché l’apposizione di elemento identificativo in caso di inumazione, a chi competono?… ... Leggi il resto

Comunità Energetiche Rinnovabili: prorogati i termini per accedere agli incentivi

Si informa che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha ufficializzato, con il DM del 28 febbraio 2025, la proroga dei termini per accedere agli incentivi previsti dal decreto del 7 dicembre 2023, n. 414, per le Comunità Energetica Rinnovabile (CER).

I soggetti interessati avranno ora tempo fino al 30 novembre 2025 per presentare la richiesta di incentivo attraverso la piattaforma del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). La precedente scadenza era fissata al 31 marzo 2025, ore 18:00.… ... Leggi il resto

PMI e transizione energetica: al via le nuove agevolazioni per l’autoproduzione

Dal 4 aprile al 5 maggio 2025, le piccole e medie imprese (PMI) potranno presentare domanda per accedere ai nuovi incentivi destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, attraverso impianti fotovoltaici e mini-eolici, anche con sistemi di accumulo.

La misura è finanziata con 320 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 7, Investimento 16, e si propone di supportare la decarbonizzazione dei processi produttivi e l’autonomia energetica delle imprese.

Le agevolazioni saranno erogate a graduatoria, con contributi variabili dal 30% al 50% in base alla tipologia d’impresa e all’investimento.… ... Leggi il resto

MUD 2025, la scadenza è il 28 giugno 2025: novità da conoscere

È stato pubblicato il nuovo Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD), che le aziende e i soggetti interessati devono trasmettere alle Camere di Commercio entro il 28 giugno 2025.

Cosa cambia?

  • Nuova modulistica per dichiarare i rifiuti prodotti e le AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
  • Introduzione del campo ACF per i materiali secondari.
  • Aggiornamenti nelle istruzioni di compilazione, con miglioramenti e correzione di errori.
  • Allineamento della comunicazione dei rifiuti urbani alle direttive ARERA.
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TAR Lombardia, Milano, Sez. III, 28 marzo 2025, n. 1099

N. 01099/2025 REG.PROV.COLL.
N. 00132/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 132 del 2019, proposto da
Onoranze Funebri di < omissis >, rappresentata e difesa dall’avvocato Nives Bonetti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Dubino, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Alessandro Dal Molin e Gino Ambrosini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, piazza Armando Diaz, 7;
nei confronti
Onoranze Funebri < omissis > S.n.c.,… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 19 marzo 2025, n. 2273

Pubblicato il 19/03/2025
N. 02273/2025REG.PROV.COLL.
N. 08791/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 8791 del 2022, proposto da < omissis > S.r.l. Società Unipersonale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Pietro Pesciaroli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Montefiascone, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Michele Bromuri, Daniele Marongiu, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Michele Bromuri in Perugia, via del Sole n.… ... Leggi il resto

Conflitti tra parenti in camera ardente: lo scomodo ruolo dell’impresario funebre


È pacifico, in base a giurisprudenza consolidata e fortunatamente omogenea, che la modalità di sepoltura e pratica funebre prescelta, come la cremazione ad esempio, segua una legge ben precisa.
Chi ha titolo primo ad esprimersi è il de cuius (e quindi la persona morta, con istruzioni date in vita).
Seguono, secondo precisa scala gerarchica il coniuge superstite e, in sua assenza i congiunti secondo il livello di parentela più prossimo e in caso di concorrenza tutti i pari grado sono chiamati ad esprimersi inequivocabilmente.

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Pratiche funerarie e cimiteriali di religioni non cattoliche in Italia in rapporto alle normative vigenti

Il panorama religioso italiano è in continua evoluzione, con una crescente presenza di fedi diverse da quella cattolica.
Questa trasformazione demografica pone nuove sfide e richiede competenze aggiornate per gli operatori del settore funebre e cimiteriale, situazione non semplice perché manca agli operatori una solida base di conoscenza sulle ritualità e le pratiche funerarie delle principali religioni acattoliche presenti in Italia, tra cui musulmani, ortodossi, testimoni di Geova, buddisti ed ebrei.
Vi è inoltre da segnalare che il quadro normativo di polizia mortuaria in diverse situazioni configge con gli usi e le consuetudini di talune religioni.… ... Leggi il resto