Sarzana: dopo 5 anni arrivano le condanne per un locale fattaccio di racket del caro estinto

Era il 2011 quando da una denuncia di un impresario funebre locale che non riusciva a fare funerali, partì una indagine con pure intercettazioni ambientali, che incastrò personale dell’ospedale e impresari di pompe funebri in provincia di La spezia. Per segnalare l’impresa funebre amica arrivavano soldi o dosi di droga.
E dopo 5 anni, è arrivata la sentenza: Dovrà scontare 4 anni e 6 mesi di reclusione Sergio Caramaschi, addetto all’obitorio dell’ospedale di Sarzana, accusato di corruzione e di segnalare i decessi ad alcuni impresari di pompe funebri.… ... Leggi il resto

Verifiche su impresa funebre di Saviano sul personale impiegato nel funerale

I carabinieri della Stazione di Nola, in collaborazione con personale dell’Asl Na3 Sud di Pomigliano D’Arco e della Direzione Provinciale del Lavoro di Napoli, hanno proceduto al controllo di un’impresa funebre con sede a Saviano, nel napoletano.
Durante le verifiche hanno riscontrato che nell’attività erano impiegati due lavoratori irregolari del tutto.
Al titolare, un 33enne di Saviano, sono state comminate sanzioni amministrative per 4.000 euro.… ... Leggi il resto

Tumulazione privilegiata in cattedrale a Modena

Modena, sabato 24 settembre 2016: riposeranno per sempre in cattedrale le salme dei due ultimi Arcivescovi: S.E. Mons. Antonio Lanfranchi e S.E. Mons. Benito Cocchi, deceduti, a breve distanza l’uno dall’altro negli scorsi mesi.

La solenne cerimonia di traslazione si è tenuta in un assolato mattino preautunnale, con grande partecipazione dei fedeli e del popolo modenese tutto, come può anche evincersi dal seguente VIDEO.

I due feretri (visivamente in ottime condizioni e senza nessun segno di affaticamento meccanico) precedentemente tumulati, in via provvisoria, presso il civico cimitero monumentale di San Cataldo, dopo il saluto, di rito, delle autorità cittadine (Sindaco e Prefetto) sono state accolte in Duomo da un’ordinata processione guidata e condotta dall’attuale Arcivescovo di Modena Mons.… ... Leggi il resto

A Casapesenna (CE) una convenzione per calmierare i prezzi dei funerali

A Casapesenna (Caserta) i funerali potranno essere regolati e monitorati direttamente dal Comune.
L’amministrazione comunale ha stabilito di promuovere strumenti utili per riuscire a fissare il prezzo massimo dei costi funerari per le famiglie promuovendo intese con le imprese di Onoranze Funebri e definendo alcune tipologie di interventi a prezzi convenzionati.
Tutto ciò significa che ci sarà un tetto massimo e ch ei prezzi dovranno essere solo al ribasso rispetto a tale tetto, con la specificazione delle prestazioni offerte e di quelle non comprese consentendo informazioni sempre più trasparenti e leggibili da parte dei parenti a lutto.… ... Leggi il resto

Verbale sul corretto confezionamento del feretro in capo all’addetto al trasporto: dichiarare il falso costa caro!

Ormai quasi tutte le Regioni che abbiano affrontato compiutamente, anche se in modo disordinato e disomogeneo, la riforma dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali, demandano all’addetto al trasporto funebre la responsabilità, prima di spettanza sanitaria ex Paragrafo 9.7 Circ. Min. 24 giugno 1993 n. 24 esplicativo dell’art. 30 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, di controllo sul corretto confezionamento del feretro.

In Emilia-Romagna (il caso di specie in esame, ormai generalizzato, è estensibile anche al altre ed analoghe esperienze regionali) l’attestato di garanzia per il trasporto di cadavere trova fonte nella determinazione del responsabile del Servizio Sanità pubblica della regione Emilia-Romagna n.… ... Leggi il resto

Negli USA sempre più funerali musicali

Negli USA è tradizione cantare o suonare brani ai funerali. E’ un fenomeno in forte diffusione e la musica classica sta lasciando il posto alle canzoni pop per l’ultimo addio al proprio caro.
Spesso sono proprio gli stessi (futuri) protagonisti del funerale a scegliere la playlist più adatta a ricevere l’estremo saluto.
Recentemente è stato compiuta una indagine che ha coinvolto circa 2000 persone e 300 pompe funebri e che ha dimostrato come il numero di adulti con già pronta una compilation per il proprio funerale sia in costante crescita.… ... Leggi il resto

Impresa funebre palermitana, in odore di mafia: sospensione per 5 anni dell’attività

Al termine di un’analisi durata due anni la sezione Misure di prevenzione, presieduta da Giacomo Montalbano, riduce considerevolmente il provvedimento assunto nel 2014 nei confronti dei beni riconducibili al boss palermitano D’Ambrogio.
Vengono restituiti l’intero capitale sociale e i beni della società “Servizi Funebri D’Ambrogio di Mangiaracina Teresa & C. sas, con sede in via Ponticello. Le quote risultano intestate a Cosima Fuschi e Teresa Mangiaracina, mogli di Gaetano e Sebastiano D’Ambrogio, fratelli del boss; la ditta individuale “Fuschi Cosima”, anch’essa si occupa di servizi funebri, con sede in via Porta Sant’Agata; quattro immobili nel centro storico – via Tricomi, vicolo Averna e piazza Santissimi Martiri – in parte intestati a Maria Russo, madre dei fratelli D’Ambrogio.… ... Leggi il resto

Sarà truffa e frode in commercio o un nuovo modo di vendere?

La Feniof Abruzzo, una delle federazioni che rappresenta le imprese funebri regionali, ha presentato una denuncia a carico di ignoti per presunta truffa e frode in commercio.
L’esposto è stato presentato alla Polizia Postale di Chieti.
A compiere la presunta truffa sarebbero dei portali web che si occupano di comparare i prezzi dei servizi funebri proposti dalle aziende locali. La vicenda sarebbe ancora più grave se, come teme la Feniof, i portali si offrissero anche come mediatori tra la famiglia del caro estinto e le imprese commerciali del territorio.… ... Leggi il resto

A Falconara funerale ROM in carrozza nera con cavalli

Rinaldo Spinelli, 80enne di etnia rom, è morto qualche giorno fa.
Per l’ultimo addio al proprio congiunto, i suoi cari hanno organizzato un sontuoso corteo funebre.
Il feretro trasportato su una carrozza nera con fregi e statue dorate, trainata da sei cavalli rigorosamente neri, è partito dal civico 22 di via Marconi nel quartiere di Case Unrra a Falconara – dove l’uomo risiedeva – fino alla chiesa di Santa Maria Goretti, dove si sono svolti i funerali.… ... Leggi il resto

Catania: sempre complicato poter fare impresa funebre in questa zona

In esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Catania su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, i militari del Ros – sezione anticrimine di Catania – hanno tratto in arresto Antonio Giovanni Fratullo, detto Antonello, nato a Scordia il 27-3-1963, e Carmelo Terranova, nato a Catania il 24-8-73, per il delitto di tentata estorsione aggravata in danno di un imprenditore operante nel settore delle pompe funebri nel calatino.
Si tratta di un grave episodio estorsivo accertato in occasione della più complessa indagine Kronos, nell’ambito della quale il 20 aprile di quest’anno, si è dato esecuzione ad un provvedimento di fermo della DDA che ha portato in carcere i reggenti della famiglia catanese e della famiglia calatina di cosa nostra ed il capo del gruppo di Lentini del clan Nardo, oltre che numerosi componenti della medesima organizzazione.… ... Leggi il resto

Guardia di Finanza a Genova: trova posizione irregolare anche per alcuni operai di impresa funebre

La Guardia di Finanza di Genova nei giorni scorsi ha ispezionato 11 imprese del capoluogo ligure e della sua provincia, scoprendo in 4 di esse 17 lavoratori non in regola con le normative previdenziali ed assicurative.
Undici lavoratori irregolari sono stati individuati in un’agenzia di pompe funebri mentre in due ristoranti e in un’attività di riparazioni navali sono stati scoperti altri sei lavoratori in nero.
Gli elementi acquisiti nel corso degli interventi saranno ora sviluppati in modo integrato ai fini previdenziali assicurativi e contestualmente anche sotto il profilo strettamente tributario.… ... Leggi il resto

Novara: pizzicata impresa funebre evasore totale

La Guardia di finanza di Novara ha scoperto una società di persone, operante nel settore delle onoranze funebri, che ha omesso di dichiarare ricavi, negli anni 2013 e 2014, per oltre 630.000 euro e, conseguentemente, non ha effettuato versamenti d’imposta a favore dell’erario. L’operazione e’ avvenuta mediante l’incrocio sistematico delle informazioni presenti nelle banche dati in uso al Corpo con quelle raccolte nel corso delle ordinarie attività istituzionali.… ... Leggi il resto

Ospedali e case di cura: la vestizione dei defunti può esser a titolo oneroso?

Piglio spunto, nella stesura di questo articolo, da una controversa norma regionale. L’art. 8, comma 10 Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 7/R dell’8 agosto 2012 (Regione Piemonte, cioè l’unica ad ora ad aver, seppur a sproposito, legiferato sulla materia) considera, infatti, limitatamente ai casi di decessi in strutture sanitarie o di ricovero, come questi nosocomi possano provvedere (con il consenso dei familiari) alla vestizione e composizione del defunto, tra l’altro a titolo oneroso, attribuendo all’ASL la deliberazione della misura del corrispettivo di un tale servizio.… ... Leggi il resto

Certificato necroscopico: quale contenuto minimo?

Cara Redazione,

nella mia zona, il medico necroscopo, forse per prudenza, non firma il relativo certificato se prima non ha consultato la Scheda Istat, in caso contrario minaccia di richiedere il riscontro diagnostico (https://www.funerali.org/polizia-mortuaria/autopsia-giudiziaria-e-riscontro-diagnostico-quali-differenze-di-fondo-45226.html). E’ legittima questa prassi? A me, francamente, sembra assurda!

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Dopo la Legge di Revisione Costituzionale n. 3/2001, implementata, poi, dalla Legge ordinaria n. 131/2003 in forza delle quali, trattandosi la polizia mortuaria di materia anche a rilevanza sanitaria, la normativa sui servizi funebri, necroscopici e cimiteriali è stata “regionalizzata” (gravissimo errore strategico!)… ... Leggi il resto

Diffuse alcune statistiche di utilizzo di casa funeraria a Modena

Inaugurata il 29 giugno 2011, la casa funeraria Terracielo è stata la prima casa del commiato in regione Emilia Romagna e una delle prime funeral home in Italia.
Di recente sono state diffuse statistiche sul livello di suo utilizzo, numeri che possono essere utili anche ad altri operatori del settore per capire la redditività di un investimento milionario.
In 5 anni di attività la casa funeraria Terracielo è stata usata da 1.828 famiglie. Sono stati celebrati, in spazi diversi e adeguati, 1.496 funerali cattolici, 262 con rito civile, 36 funerali islamici, 12 evangelici, 7 ebrei, 6 buddisti, 4 secondo il rito dei Testimoni di Geova, 3 ortodossi, e 2 mormoni.… ... Leggi il resto

Mafia e imprese funebri a Messina

Quattro ditte tra cui l’impresa di onoranze funebri Stracuzzi della zona Sud di Messina, un fabbricato e diversi rapporti finanziari per un valore complessivo di 5 milioni di euro.
E’ questo il bilancio del maxi sequestro del patrimonio di Giuseppe Pellegrino, noto pregiudicato messinese legato al clan Sparacio nonché a quello degli Spartà.
Il provvedimento di qualche giorno or sono scaturisce da una serie di indagini che gli uomini della Direzione Distrettuale Antimafia hanno effettuato sui redditi di Pellegrino e della famiglia, nonché sulle ditte finite sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti.… ... Leggi il resto