Cremazione ed indirizzi sulle destinazioni delle ceneri

Premessa introduttiva
L’art. 79 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. dispone che la cremazione sia autorizzata …. sulla base della volontà testamentaria espressa in tal senso … , ecc.
Altrettanta attenzione alla volontà della persona defunta è centrale nell’art. 1, nonché agli artt. 2 e 3, comma 1, lett. b) della L. 30 marzo 2001, n. 130 che disciplina la pratica funeraria della cremazione e della dispersione delle ceneri.
La questione della volontà porta a dover considerare il complesso delle convinzioni personali in materia di riti funerari, di pratiche funerarie, di “sepolture” e di tutti gli aspetti che ruotano, e conseguono, all’evento della morte.… ... Leggi il resto

Cimiteri particolari pre-esistenti

Nelle diverse realtà vi possono essere cimiteri c.d. particolari sorti prima del 24 agosto 1934, data di entrata in vigore del T.U.LL.SS., R. D. 27 luglio 1934, n. 1265 e s.m., che, a partire dall’art. 82, comma 4 R. D. 21 dicembre 1942, n. 1880, sono soggetti, come i cimiteri comunali, alla vigilanza dell’autorità comunale.
In realtà il termine temporale da assumere a riferimento non è quello dell’entrata in vigore di questo Regolamento (nazionale) di polizia mortuaria, quanto quello sopra indicato cioè dell’entrata in vigore del testo unico delle leggi sanitarie …, in conseguenza del disposto dell’art.… ... Leggi il resto

Non sempre si può convenire o, almeno, non del tutto

Non sempre si può convenire o, almeno, non del tutto: si tratta di una considerazione che va riferita alla pronuncia del TAR Lazio, Latina, Sez. I, 23 aprile 2022, n. 366, reperibile nella Sezione SENTENZE per gli Abbonati PREMIUM, che può essere massimata: “Non esiste alcuna norma che imponga che un’istanza volta a dare esecuzione alla volontà acclarata del de cuius di essere sepolto in un determinato luogo debba essere presentata unitariamente da tutti gli eredi.… ... Leggi il resto

Cremazione ed indirizzi sulle destinazioni delle ceneri

Questo articolo è parte 7 di 13 nella serie Posizioni Chiesa cattolica

Premessa introduttiva
L’art. 79 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. dispone che la cremazione sia autorizzata …. sulla base della volontà testamentaria espressa in tal senso … , ecc.
Altrettanta attenzione alla volontà della persona defunta è centrale nell’art. 1, nonché agli artt. 2 e 3, comma 1, lett. b) della L. 30 marzo 2001, n. 130 che disciplina la pratica funeraria della cremazione e della dispersione delle ceneri.… ... Leggi il resto

Il rinvenimento di ossa

Introduzione
Il termine “rinvenire” è affine a “ritrovare”, ma esprimente atto più casuale, perché, secondo gli elementi di cui si compone, è come un Venire, un Capitare di nuovo sopra a una cosa smarrita o tenuta un tempo da altri e ora a tutti nascosta: così una definizione (qui ridotta) reperita in un “Dizionario della lingua italiana” del 1956, evitando di ricorrere ai dizionari presenti sul web.
Vi sarebbe anche un altro significato, quello di un qualche cosa posto in ammollo, significato che qui non interessa.… ... Leggi il resto

Autorizzazione alla cremazione: vi è ancora linearità? – 3/3

Questo articolo è parte 3 di 3 nella serie Autorizzazione alla cremazione

Non è finita! In sede di conversione del D.L. 21 marzo 2022, n. 21 – convertito, con modificazioni, nella L. 20 maggio 2022, n. 51 (quest’ultima pubblicata nella G.U. n. 117 del 20 maggio 2022 e quindi in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione), è stato introdotto (con una tecnica “brutta” e deteriore consistente nell’”infilare” disposizioni in testi aventi tutt’altri oggetti e/o riguardanti altre materie) al D.L.… ... Leggi il resto

Autorizzazione alla cremazione: vi è ancora linearità? – 2/3

Questo articolo è parte 2 di 3 nella serie Autorizzazione alla cremazione

Si fa notare come dall’indirizzo formulato dal Dipartimento della Funzione Pubblica emergano anche questioni circa la natura (o ritenuta tale) della manifestazione di volontà resa dal coniuge (o altri familiari legittimati), nel senso di affermare, contro il dettato testuale delle norme – sia dell’art. 79 Regolamento di polizia mortuaria, sia dell’art. 3 L. 30 marzo 2001, n. 130 – non abbia la natura di manifestazione di volontà propria, quanto di una “rappresentazione” della volontà del defunto!… ... Leggi il resto

Concessioni cimiteriali e modifiche regolamentari successivamente intervenute

Dalla pronuncia del TAR Liguria, Sez. I, 28 aprile 2022, n. 324, per gli Abbonati PREMIUM accessibile alla Sezione SENTENZE, si può enucleare una massima: “Una volta costituito il rapporto concessorio, l’Amministrazione mantiene sempre il potere di regolamentare le concrete modalità di esercizio dello ius sepulchri, mentre nessun legittimo affidamento del concessionario potrebbe rendere il rapporto insensibile alla disciplina normativa eventualmente sopravvenuta in materia“.
In altre parole, l’atto di concessione cimiteriale non è in sé immodificabile, ma segue, se lo si voglia: può seguire le modificazioni normative che intervengano successivamente alla costituzione del rapporto giuridico di concessione cimiteriale.… ... Leggi il resto

Autorizzazione alla cremazione: vi è ancora linearità? – 1/3

Questo articolo è parte 1 di 3 nella serie Autorizzazione alla cremazione

All’inizio (più o meno) vi era l’art. 79 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. che (comma 1) prevedeva che la cremazione fosse autorizzata dal Sindaco sulla base della volontà testamentaria espressa dal defunto, aggiungendo subito dopo (2° periodo) che “In mancanza di disposizione testamentaria, la volontà deve essere manifestata dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo …. e, nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, da tutti gli stessi.… ... Leggi il resto

Alcune note sul sistema sanzionatorio per le violazioni al Regolamento di polizia mortuaria – 2/2

I rinvii nell’art. 107

Riprendendo il testo dell’art. 107 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. si nota che vi è un rinvio ad alcune disposizioni del T.U.LL.SS., precisamente agli artt. 338, 339, 340 e 358.
L’art. 338 ha ad oggetto la lascia di rispetto cimiteriale, l’art. 339 (già visto) al trasporto funebre, l’art. 340 al divieto di sepoltura fuori dai cimiteri (norma a rilevanza di ordine pubblico interno, prevedendo non solo una sanzione per il caso di violazione, ma altresì di “ripristino” della situazione violata).… ... Leggi il resto

Alcune note sul sistema sanzionatorio per le violazioni al Regolamento di polizia mortuaria – 1/2

Premessa

Per quanto il tema possa prestarsi, almeno dal titolo, a fornire una diversa impostazione, occorre premettere che, in via generale, l’osservanza delle disposizioni non deve aversi in ragione delle sanzioni previste per il caso di loro violazione, ma – in positivo – a motivo del fatto che esse sono poste in funzione di un ordinato svolgimento delle attività da queste regolate.
Inoltre, la questione delle sanzioni che comporta, implicitamente, altra, quella della “probabilità” che la violazione sia accertata ed applicata, aspetto che a volte può divenire maggiormente rilevante rispetto alla sanzione in sé, nonché alla sua entità, cosa che potrebbe anche indurre a indulgere a porre in essere violazioni, quando un eventuale beneficio che ne consegua sia percepito come maggiore che non la “probabilità” di applicazione e, quando ciò avvenga, altresì maggiore rispetto alla sanzione irrogata.… ... Leggi il resto

I termini per il rilascio dell’autorizzazione alla cremazione

Lo spunto per queste note è sorto a causa del fatto che, per ragioni del tutto casuali, si è rivisto un quesito proposto (verso la fine di agosto 2020) in questo portale da una persona colpita da un lutto di un proprio familiare per cui era stato disposto l’accertamento strumentale della morte.
Il familiare proponente si chiedeva per quale motivo, così accertata l’effettività della morte, si dovesse attendere il termine delle 24 ore dal decesso prima di procedere al rilascio dell’autorizzazione alla cremazione del cadavere, essendo questa la volontà della persona defunta e non fosse possibile provvedervi “subito” (cioè, senza attendere quel termine).… ... Leggi il resto

Cellette ossario e nicchie cinerarie: possono esservi promiscuità?

Al Punto 13.2) della circolare del Ministero della sanità n. 24 del 24 giugno 1993, sono fornite, per le nuove costruzioni, indicazioni – preferibili – per il dimensionamento “interno” dei posti a sistema di tumulazione, indicando
(i) per la tumulazione di feretri le dimensioni di 2,25 x 0,75 x 0,70 m,
(ii) per la tumulazione in ossarietto individuale (altrimenti detti anche: cellette ossario) le dimensioni di 0,70 x 0,30 x 0,50 m,
(iii) per la tumulazione di urne cinerarie le dimensioni 0,30 x 0,30 x 0,50.… ... Leggi il resto

Che cosa c’entrano il C.o.E. e la Conferenza dell’Aja di Diritto internazionale privato?

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (C.E.D.U.), III Sezione, 10 maggio 2022, Solyanik v. Russia, Application no. 47987/15 (reperibile per gli Abbonati PREMIUM alla Sezione SENTENZE) è intervenuta su questione riguardante la fascia di rispetto cimiteriale relativamente ad un cimitero nel comune di Vladivostok (per inciso, sanzionando il comune di Vladivostok, anche se con un ridimensionamento dell’indennizzo richiesto dalla persona ricorrente).
Più recentemente (giugno) la stessa C.E.D.U. è intervenuta a dichiarare indebito il trasporto di immigrati dal Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord al Rwanda, sentenza intervenuta quando le persone interessate erano già imbarcate sull’aereo che doveva portarle a destinazione.… ... Leggi il resto

Impianti di cremazione: quanto sarebbe importante l’art. 8

Purtroppo, la L. 30 marzo 2001, n. 130 sembra soffrire di inadempienze, non solo quella collegata all’incipit del suo art. 3, ma anche per altri aspetti.
Come noto, la legge è entrata in vigore il 4 maggio 2001, e già il suo art. 6, comma 1 prevede (prevedeva?) che entro sei mesi (4 novembre 2001) dovessero essere elaborati piani regionali di coordinamento per la realizzazione di crematori, disposizione in larga parte rimasta sulla carta, salvo che, tardivamente, oggi attuata, in qualche modo, sono da un numero striminzito di regioni, non senza trascurare come in altre regioni vi siano state auto-proroghe del termine, a volte anche ripetute.… ... Leggi il resto

Le dimensioni limite delle urne cinerarie

All’art. 80, comma 4 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. si legge:
4. Le dimensioni limite delle urne cinerarie e le caratteristiche edilizie di questi edifici (riferendosi agli edifici considerati al precedente comma 3) vengono stabilite da regolamenti comunali.
Ora per la seconda fattispecie è abbastanza facile richiamare anche il Punto 13) della circolare del Ministero della sanità n. 24 del 24 giugno 1993, che qualche pronuncia giurisprudenziale (TAR Liguria, Sez. I, 7 gennaio 2022, n.… ... Leggi il resto