Francia: scelta la cremazione nel 46% dei casi. Il fenomeno cambia il volto dei riti funebri

Un dato sempre più evidente emerge dall’analisi del settore funebre francese: la cremazione rappresenta ormai circa il 46% delle scelte funebri, segnando un cambiamento culturale e religioso profondo.
Secondo quanto riportato da ricerche recenti (OGF e Ipsos), negli ultimi decenni il ricorso alla cremazione in Francia ha conosciuto una crescita costante.
Dal 1980, quando il tasso di cremazione era inferiore all’1%, si è passati al 46% nel 2024, in linea con le tendenze di molti paesi occidentali.

Le ragioni di questo cambiamento

La crescita della cremazione è il risultato di molteplici fattori:

  • Mutamento dei valori religiosi: la secolarizzazione della società francese ha ridotto il peso delle prescrizioni religiose tradizionali a favore di scelte più personali e laiche.
  • Costi: la cremazione è generalmente meno onerosa rispetto alla tradizionale sepoltura, soprattutto in contesti urbani dove il prezzo delle concessioni di terreni e manufatti cimiteriali è elevato.
  • Sostenibilità ambientale: è percepita come un’opzione più sostenibile dal punto di vista ecologico.
  • Aspetti pratici: la gestione delle ceneri offre maggiore flessibilità alle famiglie, che possono scegliere diverse modalità di conservazione o dispersione.

Implicazioni per il settore funebre

Il cambiamento non è solo quantitativo ma qualitativo: le imprese funebri sono chiamate ad adeguare i propri servizi, proponendo soluzioni personalizzate per il trattamento delle ceneri, ma anche nuove forme di cerimonia più intime e personalizzate.
Inoltre, si registra una crescente domanda di servizi con un forte contenuto simbolico, come la trasformazione delle ceneri in oggetti commemorativi (diamanti sintetici, opere d’arte) o la loro integrazione in progetti di riforestazione.

E in Italia?

Anche nel nostro Paese la cremazione è in crescita, ma con tassi ancora inferiori rispetto alla Francia: secondo SEFIT, nel 2023 circa il 38% dei defunti è stato cremato.
La cremazione, da scelta marginale, è diventata in Francia una modalità sempre più diffusa per onorare i defunti, testimoniando un’evoluzione profonda nei costumi sociali e nei rapporti con la morte.
Anche l’Italia è avviata su questo percorso, ma con modalità e tempi differenti, richiedendo un adeguamento progressivo dell’offerta funebre e del quadro regolamentare.

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