A Savona chiesto rinvio a giudizio di 14 persone per una questione di caccia al morto in ospedale

Il giudice Gianfranco Arnaud del Tribunale di Savona ha rinviato a giudizio per concussione e corruzione quattordici persone, tra personale in servizio alle camere mortuarie dell’Ospedale San Paolo e titolari di sette agenzie di pompe funebri. La vicenda risale al 2003, il processo é stato fissato per il 27 gennaio 2010. Secondo l’accusa, il personale dell’ospedale aveva trovato un accordo con i titolari delle agenzie di pompe funebri per garantire i servizi dei pazienti deceduti in cambio di tangenti.… ... Leggi il resto

Negata la sepoltura in Senegal per un gay

l corpo di un uomo ritenuto omosessuale è stato disotterrato per due volte in un cimitero musulmano in Senegal. L’uomo, scrive la Bbc, era stato sotterrato sabato prima che gli abitanti della città di Thies lo esumassero per lasciarlo di fianco alla tomba. La famiglia l’ha quindi risotterrato ma il cadavere è stato nuovamente estratto dalla terra e abbandonato davanti all’abitazione dei famigliari. La polizia ha raccontato che l’uomo è stato quindi sotterrato fuori dal cimitero.… ... Leggi il resto

Scandalo del crematorio di Padova: nuovi sospetti

Riportiamo il testo di un articolo, a firma di Lino Lava, tratto dal Gazzettino di Padova, dal titolo “Padova. Cremazioni con scandalo, sotto le ceneri un traffico di bare “, pubblicato l’8 maggio 2009

Quelle poveri cenere mischiate pesano troppo poco. Sì, mischiate. Perchè la mattina di martedì 14 ottobre scorso gli addetti dell’inceneritore del Cimitero Maggiore di via Chiesanuova bruciarono tre salme e lasciarono tutto nel “cassetto di scarico” del forno numero 2.
Fino a quando arrivarono, all’improvviso, i carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) di Venezia, che bloccarono tutto su ordine del pubblico ministero Renza Cescon.

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Cimiteri frazionali terremotati nell'aquilano. Diversi sono inagibili

Oltre al crollo della maggior parte delle chiese dell’Aquilano anche molti dei cimiteri periferici sono stati dichiarati non agibili. Nei paesi del circondario, dove la costruzione dei loculi e’ stata spesso approssimativa e lontana negli anni, i camposanti sono stati transennati ed interdetti al pubblico.

Il problema e’ che le persone che muoiono nelle frazioni non possono piu’ essere tumulate nei luoghi d’origine, ma devono essere trasportate al cimitero monumentale dell’Aquila, dove le bare vengono depositate l’una sull’altra.… ... Leggi il resto

5 condanne e 10 assoluzioni al processo "Sorriso" a Messina

Dopo dieci anni l’8 maggio 2009 si è chiuso a Messina con 5 condanne e 10 assoluzioni il primo grado del “processo Sorriso”. La sentenza emessa dal Tribunale ha inoltre deciso dodici prescrizioni tra le quali quella per il dirigente della Provincia di Messina, Pietro Antoci, ex segretario della “Fiera”.

Al centro del processo Sorriso ci sono le infiltrazioni mafiose nell’Ente Fiera e nella gestione dei cimiteri. L’inchiesta coordinata dalla Dda e portata avanti dalla Squadra Mobile prese l’avvio dopo un esposto anonimo del ’97.… ... Leggi il resto

Mostra fotografica su ossari e cimiteri dimenticati a Napoli

ImageSi è inaugurata lunedì 4 maggio 2009, nei locali di Evaluna Libreria delle donne (piazza Bellini 72, Napoli), la mostra fotografica di Antonio Emanuele Piedimonte “Il terzo luogo: la città purgatorio“, 66 immagini che raccontano i luoghi dell’aldilà napoletano e quelli del culto delle anime pezzentelle, come gli antichi ossari del sottosuolo partenopeo, i cimiteri dimenticati e quelli abbandonati, colorate Patmos sospese su un abisso cresciuto nei millenni intorno al sepolcro di una Sirena.… ... Leggi il resto

Ad Aosta, un'azienda in ordine!

ImageL’Aps, Azienda Pubblici Servizi del Comune di Aosta, società in house a totale partecipazione municipale, ha realizzato nel 2008 un utile di esercizio di 378.896 mila euro, con un fatturato complessivo di 11,7 milioni di euro, 200 mila in più rispetto al 2007.

Il bilancio consuntivo dell’azienda è stato approvato dall’assemblea, presieduta da Salvatore Luberto, a cui ha partecipato il sindaco di Aosta, Guido Grimod, in rappresentanza del socio unico. Il risultato è stato ripartito in 18.945 euro, come riserva legale, 265.227 euro in distribuzione al socio e 94.724 euro per la riserva straordinaria aziendale.… ... Leggi il resto

Problemi per il crematorio di Monza

Il gruppo monzese di Beppe Grillo (meet up) ha promosso per lunedì 11 maggio 209, alla sera (ore 21), un incontro pubblico presso l’associazione culturale “Il Platano” di via Dalle Bande nere dal titolo “Nuovo forno crematorio o inceneritore regionale?”.

Il comunicato del meet up pone l’attenzione sui possibili rischi che possono derivare da un forno crematorio come quello che è previsto a Monza: «Il Comune di Monza sta per realizzare presso il cimitero un impianto di cremazione sperimentale che dovrà smaltire, oltre alle salme, le casse di zinco provenienti da tutta Lombardia, essendo l’unico impianto di questo tipo previsto sul territorio regionale» si legge nel documento pubblicato anche sul sito del meetup monzese di Beppe Grillo.… ... Leggi il resto

Umana pietà di un padre e difficioltà a svolgere i servizi funebri a l'Aquila

Il seguente brano è stato tratto dalla lettera di un padre (Sergio Bianchi) di una delle vittime del terremoto dell’Aquila, pubblicata su il Messaggero del 2 maggio 2009 – la posta dei lettori – (titolo: Terremoto, i fatti di cui non si parla:la denuncia del padre di Nicola Bianchi). La umana pietà di un padre straziato dalla morte di un giovane figlio, che critica il modo col quale si è avuto l’incassamento dei morti. Utile sarebbe anche avere il contraltare e cioé la difficoltà di chi è stato chiamato ad operare in tali condizioni.… ... Leggi il resto

Infiltrazioni malavitose nelle pompe funebri foggiane

Riportiamo l’articolo “Mafia, il becchino parlò giorni dopo scomparve ” pubblicato su www.lagazzettadelmezzogiorno.it il 1 maggio 2009 in quanto è una testimonianza durissima di infiltrazioni malavitose nel settore delle pompe funebri.

Mafia, il becchino parlò giorni dopo scomparve

FOGGIA – Fu estromesso dal ricco affare delle onoranze funebri e l’ordine arrivò da suo zio, il capo mafia Roberto Sinesi dal quale temeva d’essere ucciso, tanto da rivelare ad un poliziotto: «se mi succede qualcosa il colpevole sarà lui».

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Imperia: risarcimento danno da parte di imprese funebri nei confronti del Comune

Le malefatte si pagano!

E’ fissata per domani, in tribunale ad Imperia, la prima udienza relativa alla richiesta di un nuovo risarcimento del danno, da parte del Comune capoluogo, nei confronti di due imprese di pompe funebri locali, la Siof e la Arof. Secondo l’inchiesta, infatti, le due imprese tra il ’93 ed il ’99 si sono appropriate di denaro che riguardava il agamento di concessioni di loculi cimiteriali che venivano versate dai congiunti ma che venivano trattenuti indebitamente da alcuni dipendenti comunali ed alcuni delle pompe funebri.

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Sovraccarico del sito www.funerali.org

L’elevato numero di utenti giornalieri (in giorni non festivi ormai sopra i 600, con picchi tra i 700 e gli 800/giorno) stanno creando qualche problema. Ogni tanto il server americano che ci ospita fornisce la dicitura SERVICE UNVAILABLE (Servizio indisponibile).

Ci scusiamo e stiamo lavorando per spostare il sito su un server italiano (quindi con tempi di lettura delle pagine più corti) e con garanzia di operatività magiore di quella esistente. La migrazione del sito è programmata entro il mese di maggio.… ... Leggi il resto

Sepoltura di regina ROM

ImageUn tappeto di fiori, sparsi davanti alla bara portata in spalla, ha accompagnato l’ingresso nel cimitero di Novara della salma di Jovanca Bogdan, 84 anni, moglie di Paolo Arnesto, definito il re dei Rom, sepolto dal 1980 nel camposanto novarese. Una cerimonia funebre, nella tradizione dei “figli del vento”, che ha portato a Novara il 29 aprile 2009 alcune centinaia di appartenenti alla comunità Rom “kalderasha”. Racconta Roberto Arnesto, uno dei figli di Jovanca, che risiedeva a Gattinara: «Mia madre era originaria del Montenegro, ma la nostra famiglia è in Italia dal 1915.… ... Leggi il resto

Il crematorio di Parma

02 TEMPIO EXTIl 30 aprile 2009 è stato inaugurato il nuovo Tempio di cremazione di Parma. Costruito alle porte della città, a lato del cimitero di Valera, il nuovo Tempio di cremazione è un intervento voluto da Comune di Parma e dalla socieà? Il Tempio Srl, avente come soci Enia ed Unieco, su progetto dell’Architetto Paolo Zermani. I lavori, iniziati nel dicembre 2007, sono stati realizzati dall’impresa Unieco: l’edificio è di 1500 mq e sorge su un’area comunale in concessione con diritto di superficie di complessivi 4400 mq.… ... Leggi il resto

Il forno per la cremazione di Varese fermo per un guasto

L’unico forno per la cremazione, quello di Giubiano (che accoglie quasi la metà dei defunti della città giardino) è stato nuovamente chiuso, e non si sa fino a quando. Considerando che l’impianto eseguiva 4-5 cremazioni giornaliere, la situazione che si determinerà in zona è particolarmente pesante.
“Una situazione allarmante”, l’lha definita Ambrogio Vaghi, presidente della Socrem varesina, che ha scritto una lettera al sindaco di Varese, dove si chiede “sostegno per le famiglie che stanno subendo questa situazione e invita l’amministrazione a pretendere dalla ditta che gestisce la manutenzione del forno un intervento risolutivo tempestivo e il risarcimento dei danni economici subiti dai cittadini e dal Comune per il mancato servizio.”.… ... Leggi il resto

Al cimitero di Torino si commemorano i 60 anni dalla tragedia di Superga

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Toro News e i Servizi Cimiteriali di Torino hanno organizzato una visita guidata, con commemorazione, al Cimitero Monumentale di Torino per ricordare i 60 anni dalla tragedia di Superga (la morte dei calciatori del Torino, avvenuta in un incidente aereo 60 anni fa). Riportiamo la notizia tratta da www.toronews.net

Alle 10.00 del 4 maggio 2009 appuntamento in Via Varano 35 (secondo ingresso arrivando da Corso Novara, il numero civico non è indicato; l’ingresso è esattamente in direzione dei siti legati al Grande Torino; proprio di fronte si trova il Mausoleo del grande tenore Tamagno): visita ai loculi (dove riposano molti dei Caduti di Superga) e alla nicchia commemorativa; poi in marcia tutti insieme – brevemente – per andare ad ammirare il Monumento al Grande Torino, rimanendo sempre all’interno del Cimitero Monumentale, per tornare, infine, all’uscita di Via Varano 39 (e non più 35), dove ci saluteremo.

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